marta fascina monza torneo silvio berlusconi

VA IN SCENA IL MARTA FASCINA SHOW – ABITO BLU LUNGO, COLORITO PALLIDO, SGUARDO CONTRITO: LA “VEDOVA” DI SILVIO BERLUSCONI È COMPARSA IN PUBBLICO PER LA PRIMA VOLTA DAL FUNERALE DEL CAV – HA PRESENZIATO ALLO STADIO DI MONZA ALLA PRIMA EDIZIONE DEL “TROFEO SILVIO BERLUSCONI” – ACCANTO A LEI PAOLO E LUIGI BERLUSCONI – IL BACIO DI PIER SILVIO, CHE POI HA TENUTO UN BREVE DISCORSO: “PAPÀ ERA UN GRANDE UOMO DI SPORT” – VIDEO

 

 

marta fascina allo stadio di monza per il trofeo silvio berlusconi 3

Estratto dell'articolo di Stefano Scacchi per “La Stampa”

 

Ha scelto la minima distanza possibile per farsi rivedere in pubblico, i cinque chilometri che separano Arcore dallo stadio di Monza. Marta Fascina non era stata più avvistata fuori da Villa San Martino dal 14 giugno, il giorno dei funerali di Silvio Berlusconi in Duomo a Milano. Da quel momento non ha più partecipato a nessun evento, nemmeno quelli politici legati alla carica di deputata di Forza Italia. Nessuna parola, nessuna immagine.

 

marta fascina allo stadio di monza

L'ultima fidanzata del Cavaliere è riapparsa in occasione della prima edizione del trofeo dedicato all'ex premier, in palio ieri sera tra Monza e Milan, le due squadre che hanno scandito l'avventura calcistica di Berlusconi. 

 

È salita in tribuna mezzora prima del calcio d'inizio, accompagnata dall'autista e da Daniela Gozzi, ex dirigente del Milan, ora direttore operativo del Monza. Pochi passi dal parcheggio all'ingresso dello stadio. Scarpe da ginnastica bianche, solita capigliatura raccolta nella coda e un abito blu lungo [...]

 

In tribuna ha preso posto a fianco di un seggiolino vuoto con una maglia ricordo dedicata a Berlusconi. Dall'altra parte Adriano Galliani e più in là Pier Silvio Berlusconi: «Questa per noi è una serata emozionante, per noi figli questo affetto è una cosa bellissima», dice l'amministratore delegato di Mediaset che si commuove mentre Galliani e Paolo Scaroni parlano del padre a bordo campo. 

paolo berlusconi luigi berlusconi e marta fascina allo stadio di monza

 

[…]  in tribuna sono tanti gli ex milanisti: Franco Baresi, Daniele Massaro, Oscar Damiani e Dida. Presente anche Alberto Zangrillo, storico medico di Berlusconi e ora presidente del Genoa. Le due squadre si mischiano prima del via dietro uno striscione celebrativo per Berlusconi. Anche le tifoserie si uniscono nei cori. Unico momento di divisione quando entra Danilo D'Ambrosio, ingaggiato dal Monza a parametro zero dopo nove anni nell'Inter. Stesso trattamenteo per l'altro ex nerazzuro passato al Monza nel corso di questo mercato, Roberto Gagliardini. […]

marta fascina e pier silvio berlusconi allo stadio di monza marta fascina allo stadio di monza per il trofeo silvio berlusconi 2marta fascina allo stadio di monza per il trofeo silvio berlusconi 1marta fascina e luigi berlusconi allo stadio di monza paolo berlusconi luigi berlusconi e marta fascina allo stadio di monza paolo berlusconi luigi berlusconi e marta fascina allo stadio di monza 1marta fascina allo stadio di monza per il trofeo silvio berlusconi

 

luigi berlusconi e marta fascina allo stadio di monza

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA