
BIBI SPARA SULLA CROCE ROSSA - IL VIDEO CHE SMENTISCE L'ESERCITO ISRAELIANO: DOPO UN ATTACCO CONTRO HAMAS A RAFAH, I SOLDATI DELLO STATO EBRAICO HANNO SPARATO PER DIVERSI MINUTI CONTRO 15 PARAMEDICI E POMPIERI PALESTINESI, UCCIDENDOLI TUTTI - NEL FILMATO SI VEDONO SOCCORRITORI, A BORDO DEI VEICOLI CON I LAMPEGGIANTI ACCESI, SOTTO IL FUOCO DEI SOLDATI ISRAELIANI - L'ESERCITO DELLO STATO EBRAICO SOSTENEVA CHE I MEZZI VIAGGIASSERO CON I FARI SPENTI E, PER QUESTO, CONSIDERATI SOSPETTI...
C'è il video che smentisce la versione dell'esercito israeliano sulla strage di 15 paramedici e pompieri palestinesi, trovati in una fossa comune alla fine di marzo.
Si vede un convoglio di ambulanze con i lampeggianti accesi e un camion dei pompieri. I soldati israeliani… pic.twitter.com/DbTjHnY6P6
— Cecilia Sala (@ceciliasala) April 5, 2025
Estratto dell'articolo di Fabiana Magrì per “La Stampa”
ambulanze palestinesi con luci accese colpite da attacco israeliano
Sette minuti, gli ultimi nella vita di un paramedico della Mezzaluna Rossa palestinese, sembrano sgomberare il campo dai dubbi su un controverso evento - uno dei più controversi dall'inizio della guerra a Gaza - avvenuto lungo una strada a Tel Al-Sultan, quartiere di Rafah, il 23 marzo. E smentisce un dettaglio chiave: le ambulanze e l'autopompa dei vigili del fuoco attaccate dalle forze di Tsahal viaggiavano con le luci di emergenza accese.
Erano insomma chiaramente identificabili come mezzi di soccorso. Il portavoce militare israeliano, invece, aveva più volte insistito che i veicoli, in transito tra la fine della notte e il sorgere del giorno, fossero stati considerati sospetti proprio perché in movimento a fari spenti.
ambulanze palestinesi con luci accese colpite da attacco israeliano 1
Dopo la pubblicazione del video che documenta l'episodio e fa luce su nuovi dettagli, il maggiore della Divisione Gaza e quello del Comando meridionale dell'esercito hanno riesaminato il caso e oggi presentano i risultati al ramatkal, il capo di Stato Maggiore Eyal Zamir. Infine renderanno pubbliche le conclusioni su quello che definiscono un «complesso incidente». Ma le attenuanti e le spiegazioni che i militari israeliani hanno già anticipato alla stampa rischiano di restare rumore di fondo, coperto dal fragore di ciò che suona come una falsità.
Il filmato che documenta quei sette minuti è stato ricavato dal cellulare rinvenuto sul corpo di uno degli uomini uccisi dal fuoco delle forze israeliane. I giornalisti Farnaz Fassihi e Christoph Koettl del New York Times l'hanno ottenuto da un diplomatico delle Nazioni Unite che ha chiesto di restare anonimo. Il quotidiano Usa ha verificato l'ora e il luogo del video. Il nome del medico che stava registrando la scena non è stato rivelato - secondo il funzionario Onu citato dal Nyt - per paura di ritorsioni da parte di Tsahal sulla famiglia del paramedico.
ambulanze mezzaluna rossa distrutte a rafah
La riscostruzione dell'esercito israeliano conferma la presenza di soldati riservisti della Brigata Golani, impegnati in un'imboscata ad Hamas nei pressi di Tel Al-Sultan, intorno alle 4 del mattino. Mezz'ora dopo un veicolo della polizia di Hamas ha attraversato la zona, i militari hanno sparato contro gli agenti, ne hanno ucciso uno, catturati e interrogati altri due, e l'auto è rimasta sul ciglio della strada.
Dopo l'operazione, continuano le fonti militari israeliane, «diverse ambulanze e mezzi civili, in coordinamento con le nostre forze, sono transitati senza incidenti». Verso le 6, alle prime luci dell'alba, il convoglio di ambulanze e pompieri è arrivato nella zona. Un avvertimento è stato sollevato alle forze sul terreno dagli operatori dei droni di sorveglianza. Quando i soccorritori si sono fermati accanto al mezzo abbandonato di Hamas per individuare eventuali vittime da soccorrere, i soldati hanno aperto il fuoco.
Le raffiche di colpi registrate dal cellulare del paramedico palestinese sono andate avanti per diversi minuti. Secondo il portavoce di Tsahal, il comportamento dei soldati subito dopo l'episodio dimostrerebbe la buona fede: «I corpi sono stati identificati, raggruppati e coperti sotto la sabbia per metterli al riparo dagli animali. Contestualmente sono state avvisate le Nazioni Unite ed è stata comunicata la località dove recuperare i corpi».
Ma ci sono altri dettagli che restano da chiarire. Ad esempio, il motivo per cui ruspe militari israeliane e un escavatore abbiano completamente distrutto le ambulanze. E venerdì, in una conferenza stampa a Ramallah, il capo della Mezzaluna Rossa palestinese, Younis Al-Khatib ha accusato Israele di averli «tenuti all'oscuro per otto giorni» sulla posizione dei corpi. [...]
benjamin netanyahu con la mappa della striscia di gaza 1
BENJAMIN NETANYAHU A GAZA