formiche a ria-sirach big

A OGNUNO IL SUO TURISMO - IL VILLAGGIO FRANCESE DI RIA-SIRACH, TRA IL 15 APRILE E IL 15 GIUGNO DI OGNI ANNO VIENE INVASO DA CENTINAIA DI MIGLIAIA DI FORMICHE CHE ENTRANO NELLE CASE ATTRAVERSO I CONDOTTI - "LA MATTINA TI ALZI, LE HAI DAPPERTUTTO. CI CADONO ADDOSSO QUANDO DORMIAMO!" - IL SINDACO: "ABBIAMO CERCATO DI FARE IL MASSIMO. CI SENTIAMO UN PO' IMPOTENTI. SE QUALCUNO HA UNA SOLUZIONE..."

Fulvio Cerutti per La Stampa

 

Formiche a Ria-Sirach

Un villaggio dei Pirenei Orientali viene invaso da centinaia di migliaia di formiche. Il tutto dal 15 aprile al 15 giugno, il tutto da dieci anni. È l’incubo che vivono più di dieci abitazioni di Ria-Sirach, in Francia.

 

Questi insetti invadono le case attraverso condotti elettrici, telefonici e di altro tipo: basta aprire una qualsiasi presa elettrica per vedere grappoli di migliaia di formiche che sembrano andare lì a morire tra i fili o ai piedi di dispositivi elettrici. Mentre altre migliaia assaltano tutta la casa.

 

Formiche a Ria-Sirach 5

I media francesi raccontano per esempio la storia di Liniane Berrier, una donna di 83 anni che da anni affronta questo incubo: «La mattina ti alzi, li hai dappertutto. E adesso, mi impediscono di dormire: le formiche si infilano nella presa elettrica e provocano un corto circuito che fa suonare il campanello alla porta...». Il disagio non si ferma solo al disagio, ma comporta anche un costo: nel corso di questo decennio ha speso più di 700 euro per mandarle via.

 

Formiche a Ria-Sirach 4

«Soffriamo per il problema di queste formiche da 10 anni e sono traumatizzata anche io! – racconta una vicina di casa della signora Liliane –. Ci cadono addosso quando dormiamo! Ho un'insalata fresca in cucina, ci sono un sacco di formiche sopra!».

 

E a rendere ancora più esasperante questo fenomeno c’è la mancanza di una soluzione: «Da parte nostra abbiamo cercato di fare il massimo – spiega Jean Maury, sindaco di Ria Sirach –, abbiamo cercato di aiutare i cittadini, anche se è in una proprietà privata. Ci sentiamo un po’ impotenti, ma non siamo riusciti a trovare soluzioni per sradicare queste formiche! Se qualcuno ci ascolta e trova soluzioni, siamo interessati!».

Formiche a Ria-Sirach 2Formiche a Ria-Sirach 3

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…