gran bretagna coronavirus boris johnson

IL VIRUS DEGLI ALTRI - LA GRAN BRETAGNA DIVENTA IL PRIMO PAESE EUROPEO A SFONDARE QUOTA 100 MILA MORTI, IL DOPPIO DELLE VITTIME DEI BOMBARDAMENTI NAZISTI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE – LA MERKEL VUOLE NUOVI PROVVEDIMENTI PER ARGINARE LA VARIANTE INGLESE: “È UNA POLVERIERA. BISOGNA FARE IN MODO CHE LA CIRCOLAZIONE DEGLI AEREI SIA TALMENTE LIMITATA CHE NON SI POSSA PIÙ ANDARE DA NESSUNA PARTE” – E LA FRANCIA SI PRENDE TEMPO PER UN TERZO LOCKDOWN…

Da "Ansa"

 

coronavirus gran bretagna 3

Le mutazioni del coronavirus fanno sempre più paura e mentre nei palazzi europei si combatte la guerra dei vaccini sul campo i governi valutano misure restrittive ancora più rigide, come la chiusura delle frontiere. Anche perché vittime e contagi continuano a salire in modo inarrestabile. I contagi da Covid-19 nel mondo sono arrivati ormai a 100 milioni e la Gran Bretagna diventa il primo Paese europeo a sfondare quota 100 mila morti dall'inizio della pandemia: il doppio delle vittime dei bombardamenti nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.

 

boris johnson

«Un dolore difficile da esprimere» per il premier britannico Boris Johnson, che senza riconoscere apertamente errori nella gestione dell'emergenza si è comunque assunto «la responsabilità di tutto ciò che ha fatto il governo», rivolgendo le proprie condoglianze a tutti coloro che hanno perduto i propri cari «nella più grande crisi dalla Seconda guerra mondiale». È stato invece il leader dei Laburisti, Keir Starmer, a far notare che il numero dei morti è più del doppio di quello del 'Blitz', come è chiamata la campagna di bombardamenti nazisti subita dal Regno Unito dal settembre del 1940 al maggio del 1941.

coronavirus gran bretagna 1

 

Downing Street in queste ore sta mettendo a punto una nuova stretta ai confini che include l'obbligo per alcuni viaggiatori arrivati nel Regno Unito di isolarsi fino a 10 giorni in hotel sorvegliati, anche in assenza di sintomi. Il provvedimento mira a scongiurare l'importazione di varianti del coronavirus potenzialmente più contagiose o più resistenti ai vaccini anche della mutazione 'internà, in primis quella sudafricana e quella brasiliana.

 

l appello di angela merkel ai tedeschi per il natale

L'annuncio ufficiale è atteso per domani ma secondo la Bbc l'obbligo di quarantena riguarderà per ora chi arriva o rientra dai Paesi sudamericani e dell'Africa australe, oltre che dal Portogallo tenuto conto che molti voli fra il Brasile e l'isola fanno scalo a Lisbona. Al momento chi viaggia nel Regno da qualunque Paese del mondo deve presentare un certificato di test Covid negativo eseguito entro le 72 ore precedenti, compilare un modulo online per poter essere tracciato e isolarsi in quarantena a domicilio per 10 giorni.

 

LA PRIMA VACCINATA AL CORONAVIRUS IN GERMANIA

Anche la Germania sta studiando nuovi provvedimenti contro il virus e la variante inglese in particolare, che per Angela Merkel è una «polveriera». In una riunione con i Laender nei giorni scorsi la cancelliera ha chiesto di fare in modo che «la circolazione degli aerei sia talmente limitata che non si possa più andare da nessuna parte». Né soprattutto arrivare in Germania. E anche il ministro dell'Interno Horst Seehofer ha confermato alla Bild che il governo sta prendendo in considerazione misure più drastiche, da controlli più severi alle frontiere con i Paesi ad alto rischio fino alla chiusura totale dei confini tedeschi.

 

coronavirus terapia intensiva in germania 2

Il Paese che invece per ora non ha intenzione di varare nuove misure contro il coronavirus è la Francia. Dopo che nei giorni scorsi si era parlato della possibilità di un terzo lockdown, oggi il segretario di Stato francese al Commercio Agnès Pannier-Runacher lo ha escluso. Si aspetta di valutare gli effetti del coprifuoco alle 18, imposto due settimane fa.

 

ANGELA MERKEL EMMANUEL MACRON

Il presidente Emmanuel Macron presiederà domani all'Eliseo un nuovo consiglio di difesa sanitario per fare il punto della situazione ma, contrariamente a quanto ipotizzato in un primo tempo, non sono previsti annunci in tv. Intanto il numero di persone contagiate dal Covid-19 è arrivato ormai a 100 milioni, secondo i dati forniti dalla Johns Hopkins University. Il Paese con il numero più alto di casi restano gli Stati Uniti (oltre 25 milioni), seguiti da India, Brasile, Russia e Regno Unito. Il primo Paese Ue per numero di contagi è la Francia con 3.116.363 casi.

emmanuel macron annuncia il secondo lockdown

DISCORSO DI MACRON ALLA NAZIONEcoronavirus terapia intensiva in germaniacoronavirus gran bretagna 7

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA