IL VIRUS DEGLI ALTRI - PARIGI E MADRID SONO IN PIENA SECONDA ONDATA E VARANO NUOVE RESTRIZIONI. NELLA CAPITALE FRANCESE BAR CHIUSI ALLE 22 E VIETATE LE FESTE, ANCHE SE NEGLI APPARTAMENTI C’È CHI ORGANIZZA PARTY CLANDESTINI A PAGAMENTO - QUELLA SPAGNOLA È BLINDATA: VIETATO USCIRE ED ENTRARE DAL COMUNE - LA SCOZIA VARA UN MINI LOCKDOWN
1 – IL VIRUS NEL MONDO
Estratto da www.ilsole24ore.com
(…) Nuovo record contagi in Iran, 4.151 in un giorno
Nuovo record di casi di coronavirus in Iran, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 4.151 contagi. Gli infettati salgono in tutto a 479.825. Le vittime confermate nell'ultima giornata sono 227, portando i decessi complessivi a 27.419.
I pazienti in terapia intensiva aumentano a 4.200, mentre quelli guariti crescono a 394.800. I test effettuati salgono a 4.179.338. Lo ha riferito nel suo bollettino quotidiano la portavoce del ministero della Salute iraniano Sima Lari. «La situazione negli ultimi giorni è diventata critica», ha avvertito Payam Tabarsi, responsabile dell'ospedale Masih Daneshvari di Teheran, secondo cui nella capitale iraniana «non ci sono più posti di terapia intensiva nei 105 ospedali dedicati ai malati» di Covid-19 e potrebbero quindi rendersi presto necessari ospedali da campo.
Austria, caso nello staff di Kurz, lui negativo
SEBASTIAN KURZ CON LA MASCHERINA
Uno stretto collaboratore del cancelliere Sebastian Kurz è risultato positivo al coronavirus. L'intero staff, come anche il cancelliere e il suo vice Werner Kogler, sono stati sottoposti a tampone che è risultato negativo, informa l'agenzia Apa. L'ultimo contatto di Kurz e Kogler con l'infettato risale a mercoledì scorso. I due oggi effettueranno un secondo test. Kurz questa mattina ha ripreso il lavoro nel suo ufficio, effettuando gli appuntamenti però per telefono oppure videoconferenza. Anche il consiglio dei ministri domani mattina si svolgerà in via telematica, come durante il lockdown. La ministra alle infrastrutture Leonore Gewessler si trova invece in autoisolamento dopo un caso di positività nel suo staff.
manifestazione anti mascherine parigi 1
A Parigi fenomeno feste clandestine a pagamento
Alle 3 del mattino, in più di 50 a ballare sfrenati in 30 metri quadrati di salone, in un appartamento insonorizzato in pieno centro di Parigi: è il fenomeno delle feste clandestine negli appartamenti, che proliferano nella capitale francese che le autorità hanno appena dichiarato “zona di massima allerta” per l'epidemia di Coronavirus. Con le nuove regole ferree nei ristoranti e la chiusura dei bar, molti - spiega oggi Le Parisien che ha infiltrato due suoi inviati in una festa clandestina - hanno trasferito il locale in case private.
coronavirus fase due a parigi 6
“Organizziamo soprattutto serate da quando i bar hanno cominciato a dover chiudere alle 22 - spiega una delle ragazze che prepara cocktail al banco allestito nell'appartamento adibito a locale da party - cambiamo indirizzo ogni settimana per non farci beccare dalla polizia”. Di mascherine o distanziamenti neppure l'ombra, nonostante le cifre che indicano un'esplosione dei contagi a Parigi. Gli appuntamenti vengono dati all'ultimo minuto con codici che cambiano di volta in volta su Instagram o su Snapchat.
Le multe, soprattutto per i recidivi, sono salate, fino a 7.500 euro. Ma la polizia, che ha avuto disposizione di intervenire in modo sistematico, sembra impotente: “da una settimana - spiega un responsabile delle forze dell'ordine al quotidiano - abbiamo fatto una decine di interventi trovandoci poi di fronte a feste clandestine ben organizzate. Non possiamo fare altro che verificare che tutto va bene, cerchiamo di far abbassare il volume della musica. Ma mostrarsi più categorici con 100 persone di fronte significherebbe scatenare una rivolta”.
SOTTO IL CAMICE NIENTE - INFERMIERA DESNUDA IN RUSSIA - CORONAVIRUS
Mosca mille ospedalizzati in 24 ore
Più di 1.000 pazienti affetti da coronavirus sono stati ricoverati a Mosca nelle ultime 24 ore. Lo ha riferito il centro di crisi anti-coronavirus della città. “Un totale di 4.082 casi di coronavirus sono stati confermati nella capitale, 1.049 pazienti con COVID-19 sono stati portati negli ospedali nelle ultime 24 ore. Finora, 253 persone sono state collegate ai ventilatori negli ospedali di Mosca”, ha detto il centro di crisi, citato dalla Tass.
Israele, ieri 5.647 nuovi contagi
Il livello di infezione di coronavirus in Israele resta anche oggi elevato, ma stabile rispetto ai giorni passati. Ieri - ha riferito il ministero della sanità - si sono avute 5.647 nuove infezioni, pari all' 11,4 per cento dei tamponi effettuati.
In una riunione tenuta ieri dal Gabinetto per il coronavirus, il Commissario per la lotta alla pandemia Ronni Gamzu ha stimato che l'attuale lockdown potrà essere allentato solo quando il numero quotidiano di infezioni sarà sceso a duemila. Al momento negli ospedali sono ricoverati 875 malati gravi, 220 dei quali in ventilazione forzata. Anche questi dati mostrano una sostanziale stabilità rispetto ai giorni scorsi. I decessi sono saliti nel frattempo di 38 unità, a 1.757. I malati attivi sono oltre 63 mila.
Oms, in Europa i cittadini sempre più stanchi
“Sulla base dei dati aggregati dei sondaggi dei paesi di tutto il continente, possiamo vedere che la stanchezza tra gli intervistati è in aumento” rispetto all'emergenza coronavirus. Lo afferma in una dichiarazione alla stampa Hans Kluge, direttore regionale dell'Oms per l'Europa. “Sebbene la fatica sia misurata in modi diversi - sostiene - e i livelli varino a seconda del Paese, si stima che in alcuni casi abbia raggiunto oltre il 60%”.
“Da quando il virus è arrivato in Europa otto mesi fa - aggiunge -, i cittadini hanno fatto enormi sacrifici. Un costo straordinario che ha esaurito tutti noi, indipendentemente da dove viviamo o da cosa facciamo. In tali circostanze è facile e naturale sentirsi apatici e demotivati, provare stanchezza. Per questo l'Oms ha “elaborato un quadro per supportare i Paesi nell'affrontare la stanchezza e nel rinvigorire la risposta pubblica. L'Oms istituirà un forum permanente per guidare l'azione e le risposte locali”.
Scozia verso mini lockdown
La Scozia si appresta a imporre un mini lockdown a partire dalla giornata di venerdì. A dirlo è il giornale Sun.
Il virus corre anche in Argentina: 809mila casi e 20mila morti
L’Argentina sta conoscendo una crescita costante dei contagi da coronavirus, che ormai hanno superato quota 809mila da inizio pandemia. Da circa una settimana i contagi giornalieri sono in media 12.500 e il numero di morti ha superato i 20mila già la scorsa settimana.
Negli Usa oltre 210mila morti e 7,45 milioni di casi
Ha superato quota 210 mila il numero di decessi per coronavirus negli Stati Uniti, secondo il conteggio dell'università americana John Hopkins. I casi di contagio registrati ufficialmente negli Usa sono stati finora oltre 7,45 milioni, rende noto la stessa fonte. Gli Stati Uniti restano il paese al mondo più colpito in termini assoluti dalla pandemia, seguiti da India e Brasile.
donald trump respira male dopo le dimissioni dall ospedale
2 – EMERGENZA EUROPA. MADRID BLINDATA E PARIGI CHIUDE I BAR
Francesca Pierantozzi per “il Messaggero”!
Chi chiude i bar, chi si arma di mascherine, chi vieta le feste e chi si ri-confina, da Parigi a Mosca le capitali si blindano per far fronte alla seconda ondata dell' epidemia, con i contagi in crescita e i sistemi sanitari in affanno.
coronavirus fase due a parigi 5
PARIGI Bar chiusi alle 22, ristoranti aperti, ma a tavola non più di sei, vietate le feste di matrimonio, consentiti i funerali e i mercati, palestre e piscine invece aperte solo per i più piccoli: la capitale francese è da almeno quattro giorni zona di massima allerta, ma soltanto da oggi entreranno in vigore le nuove misure restrittive.
Ad annunciarle, ieri, il prefetto Lallement, la sindaca Hidalgo e il capo della sanità regionale, Rousseau. «Sono misure di freno - ha detto il prefetto - per evitare che il sistema sanitario sia travolto». Il sistema sanitario parigino è da giorni in difficoltà, con oltre il 36% dei letti delle rianimazioni occupati da pazienti Covid.
coronavirus fase due a parigi 4
Schizzato anche il tasso d' incidenza: 260 positivi per 100mila abitanti, ma supera la soglia dei 500 per i 20-30enni e comincia pericolosamente a salire anche tra gli over 65. Le nuove misure saranno valutate tra 15 giorni. La mascherina resta obbligatoria ovunque. Vietati eventi con oltre mille persone e assembramenti di oltre dieci sulla pubblica via. «Vieto esplicitamente le serate studentesche» ha martellato il prefetto.
Restano aperti teatri, cinema e musei con i protocolli sanitari invariati, mentre i ristoranti dovranno ora prevedere gel idroalcolico su ogni tavolo e la raccolta dei nomi dei presenti. Scuole elementari e medie vanno avanti senza cambiamenti, mentre la stretta c' è all' Università: aule e anfiteatri potranno essere riempiti solo a metà.
madrid manifestazione contro le restrizioni anti virus del governo 12
MADRID Si riconfina più decisamente Madrid, diventata l' epicentro della seconda ondata spagnola. I cinque milioni di abitanti sono praticamente bloccati in città: vietate le uscite (e anche le entrate) dal territorio comunale se non per imperative ragioni di lavoro, sanitarie o per andare a scuola. Le riunioni, pubbliche o private, sono limitate a sei persone.
Un tasso di contagio superiore a 500 su 100mila nelle ultime due settimane (con il 35 per cento dei letti di terapia intensiva ormai riservati a malati Covid) ha convinto le autorità a colpire anche i bar e i ristoranti, che potranno accogliere gli ultimi clienti alle 22 e dovranno chiudere alle 23.
LONDRA Ancora contenuto il tasso di contagio invece a Londra (51,8 casi su 100mila abitanti) ma in forte crescita nelle ultime due settimane. Per frenare un aumento che in altre città (Newcastle, Manchester) ha superato di molto i limiti di massima allerta, il governo ha deciso di imporre il coprifuoco sui pub (chiusura anticipata alle 22, anche per bar e ristoranti) oltre a multe salate per chi contravviene la regola del 6 (assembramenti di più di sei persone, anche congiunti), con maschere obbligatorie nei luoghi chiusi e nei taxi.
coronavirus, si lecca le dita metro di bruxelles 1
Troppo poco per il sindaco Sadiq Khan, che chiede misure più restrittive e ha evocato un grosso rischio di arrivare a un punto di non ritorno.
BRUXELLES Niente chiusure per ora a Bruxelles, nonostante i quasi 500 casi al giorno e il cluster della Commissione (189 casi) che ha coinvolto anche la presidente von der Leyen: in isolamento dopo un contatto con una persona positiva, finisce la quarantena oggi, dopo due tamponi negativi.
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Nella capitale belga bar ristoranti e locali possono restare aperti fino all' una del mattino e il divieto di non sostare al bancone è poco rispettato. Teatri, musei, e cinema restano aperti con un limite di 200 persone al chiuso e 400 fuori. Ammorbidito l' uso della mascherina: obbligatoria ovunque da quest' estate, dal primo ottobre è invece possibile toglierla nelle zone meno frequentate.
MOSCA Escludono per ora un nuovo lockdown le autorità di Mosca, dove però i dati in aumento dell' epidemia hanno convinto il sindaco Sobyanin a concedere una settimana in più di vacanza a ottobre per le scuole e a raccomandare l' isolamento agli ultra 65enni, oltre a imporre alle imprese lo smart-working obbligatorio per il 30% del personale.
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