proteste contro vendita armi assalto negli usa

CHE VITTORIA DI PIRRO PER RIMBA-BIDEN! - LA CAMERA AMERICANA HA APPROVATO LA LEGGE PER VIETARE LA VENDITA DI ARMI D'ASSALTO NEGLI STATI UNITI, SCADUTO NEL 2004 E MAI RINNOVATO. NANCY PELOSI ESULTA PARLANDO DI “PASSO CRUCIALE NELLA LOTTA CONTRO L'EPIDEMIA MORTALE DELLA VIOLENZA ARMATA”, MA IL PROVVEDIMENTO NON HA ALCUNA CHANCE DI ESSERE APPROVATO IN SENATO PER L’OPPOSIZIONE DEI REPUBBLICANI – PER I DEM È SOLO UN MODO PER LAVARSI LA COSCIENZA E FAR VEDERE CHE…

Da Ansa

proteste contro vendita armi assalto negli usa 2

 

La Camera americana ha approvato di misure la legge per vietare la vendita di armi d'assalto negli Stati Uniti, scaduto nel 2004 e mai rinnovato. Lo riporta il New York Times.

 

La speaker Nancy Pelosi ha definito la misura, passata con 217 voti contro 213, un "passo cruciale nella lotta contro l'epidemia mortale della violenza armata nella nostra nazione".

 

proteste contro vendita armi assalto negli usa 3

Solo due repubblicani, Brian Fitzpatrick della Pennsylvania e Chris Jacobs di New York, hanno votato a favore assieme con i democratici. Cinque i dem che si sono apposti. Il provvedimento ora passa al Senato, dove è destinato a fallire a causa dell'opposizione dei repubblicani.  La legge passata alla Camera - che vieta la vendita, la produzione e il trasferimento delle armi d'assalto e delle munizioni ad alta capacità - non ha nessuna chance di essere approvata dal Senato, dove sarebbe necessario l'appoggio di 10 repubblicani.

proteste contro vendita armi assalto negli usa 1

 

Tuttavia, la vittoria alla Camera è per i democratici un modo per dimostrare agli elettorali gli sforzi per combattere la violenza delle armi in vista delle elezioni di Midterm a novembre, dopo una serie di stragi tra le quali quella nella scuola elementare di Uvalde in Texas, in cui il killer ha usato proprio un fucile d'assalto.

JOE BIDEN NANCY PELOSI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…