vittorio feltri beatrice venezi

IDIOTI E IDIOMI - VITTORIO FELTRI ENTRA A GAMBA TESA SULLA POLEMICA SCATENATA DA BEATRICE VENEZI: “SI È CHIAMATA DIRETTORE D'ORCHESTRA ANZICHÉ DIRETTRICE. CAPIRETE CHE DRAMMA. È STATA MASSACRATA: DOVEVA DEFINIRSI DIRETTRICE PER COMPIACERE NON SOLAMENTE LA BOLDRINI, MA ANCHE TUTTI COLORO CHE LA PENSANO COME LEI" - "ORMAI I CONCETTI E LE IDEE CONTANO MENO DELLE PAROLE CHE NE ESPRIMONO IL SENSO. LA GUERRA AL DIZIONARIO DELLA NOSTRA RICCA LINGUA È STATA VINTA DAI SACERDOTI DEL POLITICAMENTE CORRETTO..."

Vittorio Feltri per “Libero quotidiano”

 

BEATRICE VENEZI AMADEUS

Ormai i concetti e le idee contano meno delle parole che ne esprimono il senso. Se dici negro invece che nero sei un razzista, mentre i due vocaboli sono sinonimi. Se dici zingaro invece di rom sei un farabutto indegno di vivere nel consorzio civile. E non parliamo degli uomini che amano andare a letto tra di loro: un tempo erano definiti culattoni, checche, finocchi, invertiti, pederasti, froci.

 

vittorio feltri

Oggi tutte queste parole sono severamente vietate. Un giornalista che si esprimesse con uno di questi termini verrebbe fucilato dall' Ordine professionale più conformista d' Italia, oltre che più inutile. I soli sostantivi ammessi sono gay (inglese) e omosessuale.

 

BEATRICE VENEZI

La guerra al dizionario della nostra ricca lingua è stata vinta dai sacerdoti del politicamente corretto e per noi poveri tapini non c' è verso: siamo stati sconfitti e ci tocca adeguarci al nuovo misero lessico o tacere. Dovremo rassegnarci. Un tempo, anche abbastanza recente, la Crusca prendeva atto che la lingua nasceva dal popolo e la codificava secondo criteri culturali, senza dimenticarne l' origine.

 

laura boldrini si mette i guanti 1

Oggi anche l' Accademia si assoggetta ai gusti dei progressisti, ai quali peraltro si inchina chiunque per fare bella figura con i propri simili, ignoranti compresi, assai numerosi.

In questa assurda polemica le persone normali, che parlano come mangiano, di norma bene, sono soccombenti. Senza contare che la lite si è arricchita di un altro tema caro alla ex presidente della Camera, Boldrini, la quale raccomanda di femminilizzare la denominazione dei mestieri.

agnese pini foto di bacco

 

L' ultimo scontro a questo proposito è avvenuto durante il festival di Sanremo allorché una signora, Beatrice Venezi, per altro abile, si è chiamata direttore d' orchestra anziché direttrice. Capirete che dramma. La donna è stata massacrata: doveva definirsi direttrice d' orchestra per compiacere non solamente la Boldrini, ma anche tutti coloro - troppi - che la pensano come lei, trascurando che l' idioma è un elastico adattabile alla persona che lo utilizza, riferendosi alla tradizione, al costume familiare.

 

VITTORIO FELTRI

Il bisticcio che ne è derivato ha assunto connotazioni comiche, dato che da sempre ciascuno parla come cacchio gli pare. Perfino un commentatore del Corriere della Sera, Giuseppe Antonelli, si è inserito nel dibattito futile asserendo in forma professorale che si dice direttrice e non direttore.

BEATRICE VENEZI

 

Magari non ha tutti i torti, ma dovrebbe sapere che la consuetudine, sorella dell' abitudine, fa premio sulle pedanterie tardofemministe. Cosicché gli segnalo una piccola cosa: a dirigere la Nazione di Firenze, quotidiano storico, c' è una ragazza abile: Agnese Pini. Nella gerenza del foglio è scritto il suo nome alla voce direttore responsabile. E allora perché è vietato affermare che Beatrice Venezi è un direttore d' orchestra?

vittorio feltri a fuori dal coro 1beatrice venezi 14beatrice venezi 17beatrice venezi 18beatrice venezi bioscalin 357271 2beatrice venezi 9montanaribeatrice venezi bioscalin 357271BEATRICE VENEZIbeatrice venezi 15beatrice venezi 12beatrice venezibeatrice venezi 3beatrice venezi 4BEATRICE VENEZI

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