vittorio feltri pistola

“QUANDO VEDO UN VIROLOGO IN TV MI VIENE VOGLIA DI SPARARE” - VITTORIO FELTRI: “HO SCOPERTO CHE IL NOSTRO PAESE AMATO È PIENO DI VIROLOGI, CIASCUNO DEI QUALI HA UNA OPINIONE DIVERSA DA TUTTI GLI ALTRI, E NESSUNO DI ESSI È IN GRADO DI SUGGERIRE UNA CURA CHE SERVA AD EVITARE IL CAMPOSANTO - NOI GENTE VILLANA ASPIRIAMO A RIMPADRONIRCI DELLE NOSTRE CITTADINE AL PIÙ PRESTO: DITECI LA DATA DELLA LIBERAZIONE PRIMA CHE GIUNGA IL 25 APRILE, ALTRIMENTI DISSOTTERREREMO LE ARMI…”

vittorio feltri

Vittorio Feltri per “Libero quotidiano”

 

Devo confessare che, quanto il virus, mi sono antipatici coloro che ne parlano ininterrottamente, le televisioni e i giornali, incluso Libero, che ha perso di vista i fatti della vita per correre dietro al microbo assassino. Non c' è rete che non dedichi mattinate e pomeriggi e perfino serate all' infezione. Intendiamoci, il fenomeno è drammaticamente importante e va affrontato con dovizia di particolari, ma è uggioso ascoltare sempre le solite prediche.

 

Ora il tema principale è il famoso picco. C'è o non c' è? Pare di sì e pare di no.

Qualcuno guarisce, ma tanti crepano. Dobbiamo gioire o piangere? Poi vi sono città sprovviste di bare, per cui si è rinunciato a celebrare i funerali. Però non mi sembra questo il problema, visto che non mancano solo le casse da morto: a due mesi dall' inizio della pestilenza scarseggiano ancora le mascherine, quasi fossero oggetti preziosi e non brandelli di pezza cuciti alla carlona eppure utili a preservarci dalle bollicine infette emesse dai contagiati di cui siamo circondati.

MASCHERINE 1

 

Niente da fare. I medici hanno una dotazione protettiva da Terzo Mondo, in effetti, e insieme agli infermieri vengono sterminati quali zanzare in agosto nella indifferenza più totale della Protezione civile nonché enti affini. La cosa tuttavia non suscita scandalo, la consideriamo ormai una regola italiana.

 

Sorvoliamo sulle intemerate notturne di Conte, che si spaccia per Salvatore della Patria ferita mentre, in verità, cerca soltanto di salvare la carica immeritatamente coperta. Che barba, non se ne può più. Non è permesso entrare in un bar, in un ristorante; vietato circolare a piedi o con veicoli, fare la spesa è diventata una impresa sovrumana, chi va a lavorare deve presentare la giustificazione quale alunno delle elementari. Consentitemi almeno di affermare che non solamente io, ma pure un crescente numero di persone, ne abbiamo piena l' anima di queste quotidiane sevizie.

 

Coronavirus - Ospedale Sacco Laboratori di microbiologia e virologia

Ci vorrebbe almeno una pausa. Fateci respirare. L'Italia si è fermata per il nostro bene o il nostro male? Il dubbio è legittimo. Ho scoperto che il nostro Paese amato è pieno di virologi, ciascuno dei quali ha una opinione diversa da tutti gli altri, e nessuno di essi è in grado di suggerire una cura che serva ad evitare il camposanto. Da dove arrivano tutti questi specialisti? Li ho contati, sono una pletora, se ne annoverano in quantità superiore a quella dei virus.

 

Scusate, ma quando vedo un virologo mi viene voglia di sparare. Non pretendiamo miracoli, per carità, non ne fa più neanche San Gennaro. Ci basterebbe un po' di silenzio e la opportunità di fare due passi senza l' incubo di munirci del lasciapassare confezionato dal premier foggiano. Infine, noi gente villana aspiriamo a rimpadronirci delle nostre cittadine al più presto. Diteci la data della liberazione prima che giunga il 25 aprile, altrimenti dissotterreremo le armi. Questa non è una protesta, è la fotografia della realtà in cui siamo precipitati senza colpa.

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...