lockdown

“ALCUNI LOCKDOWN MIRATI VANNO FATTI SUBITO” - WALTER RICCARDI AD “AGORÀ”: “NON BISOGNA ASPETTARE NATALE PERCHÉ OGGI MAGARI BASTANO DUE SETTIMANE MA QUANDO SI VA PIÙ AVANTI, POI NON BASTANO PIÙ. CHE NATALE SARÀ PER GLI ITALIANI? DIPENDE DA QUELLO CHE DECIDIAMO ORA. UN'EPIDEMIA SI COMBATTE CON I COMPORTAMENTI DELLE PERSONE E CON IL TRACCIAMENTO, MA QUANDO VAI OLTRE 10.000-11.000 CASI E NON RIESCI PIÙ A TRACCIARE E ALLORA DEVI CONTENERE”

RICCIARDI, ALCUNI LOCKDOWN MIRATI VANNO FATTI SUBITO

walter ricciardi

 (ANSA) - "Ritengo che alcuni lockdown mirati vadano fatti subito, non bisogna assolutamente aspettare Natale" perché "oggi magari bastano due settimane ma quando si va più avanti, poi non bastano più". Lo ha detto durante Agorà, su Rai 3, Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, sottolineando che "in questo momento si prepara il Natale". Che Natale sarà per gli italiani, ha detto, "dipende da quello che decidiamo in questo momento. Se prendiamo tempestivamente, adeguatamente e proporzionatamente le misure giuste avremo un Natale, non voglio dire normale, però quasi normale. Se temporeggeremo, vedremo nelle prossime settimane un aumento esponenziale dei casi, soprattutto in alcune aree del paese, e poi dovremo prendere decisioni durissime più tardi, ma allora servirà molto più tempo".

CORONAVIRUS - CONTAGI IN ITALIA ALL 8 OTTOBRE 2020

 

RICCIARDI, OLTRE 11.000 CASI IL TRACCIAMENTO NON BASTA

 (ANSA) - "Un'epidemia si combatte con i comportamenti delle persone e con il tracciamento, ma quando vai oltre 10.000-11.000 casi e non riesci più a tracciare e allora devi contenere. In certe situazioni ormai il contenimento necessario è tale che deve essere fatto un lockdown, mirato ma deve essere fatto". Lo ha detto durante la trasmissione Agorà, Walter Ricciardi, ordinario di Igiene all'Università Cattolica del sacro Cuore di Roma e consulente del ministro della Salute, rispondendo in merito alla prospettiva dei prossimi mesi.

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