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DAGOREPORT – ERDOGAN ABBRACCIA IL CAPO DI HAMAS, ISMAIL HANIYEH, PERCHÉ PUNTA A SOSTITUIRE IL QATAR COME PRINCIPALE  INTERLOCUTORE NELLA CRISI DI GAZA – NETANYAHU HA DOVUTO ABBASSARE LA TESTA E ASCOLTARE BIDEN, LIMITANDOSI A UNA RAPPRESAGLIA BURLETTA CONTRO L'IRAN, ALTRIMENTI SI SAREBBE SCORDATO I 26,4 MILIARDI DI AIUTI AMERICANI – TRA UN LANCIO DI MISSILI E LE MINACCE INCROCIATE, LA CASA BIANCA TRATTA CON ISRAELE ATTRAVERSO JAKE SULLIVAN...

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recep tayyip erdogan ismail haniyeh 2

Come mai Erdogan ha incontrato il leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh? Il “Sultano” di Ankara punta a sostituire il Qatar come principale interlocutore nella crisi di Gaza.

 

Erdogan ha fiutato l’imbarazzo di Doha, che porta con sé una profonda incongruenza che ne limita l'azione diplomatica: da un lato ospita la più grande base militare americana del Medio Oriente, e dall'altro accoglie le delegazioni di Hamas e dei Fratelli Musulmani.

 

L'emiro del Qatar, Tamim bin Hamad al-Thani, si trova tra due fuochi, tra la fedeltà islamica e quella all'Occidente con cui fa affari.

 

sheikh tamim bin hamad al thani

Erdogan vuole il pallino del gioco: ha proposto ai vertici di Hamas di trasferire il loro quartier generale a Istanbul. Una mossa che permetterebbe al ducetto turco di prendere le redini delle trattative tra israeliani e palestinesi, insieme all'egiziano Al-Sisi (che tra qualche giorno andrà in visita diplomatica a Washington).

 

Netanyahu è stato costretto ad ascoltare l'appello di Biden a non incendiare la regione con azioni inconsulte. E infatti si è limitato a una rappresaglia burletta, identica a quella condotta da Teheran pochi giorni prima (le centinaia di missili sparati dagli ayatollah non hanno fatto vittime).

 

La ragione della cautela del mai cauto "Bibi" è nascosta nel vile denaro: se avesse dato fuoco alle polveri contro l'Iran, da Washington non sarebbero arrivati a Israele i 26,4 miliardi di dollari di aiuti approvati dal Congresso americano insieme a 61 miliardi per l'Ucraina.

JOE BIDEN - BENJAMIN NETANYAHU

 

Tra un lancio di missili e le minacce incrociate, Biden ha ordinato di lavorare a una via diplomatica per un cessate il fuoco nella Striscia.

 

Il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, su mandato della Casa Bianca, sta trattando con il ministro israeliano per gli Affari strategici, Ron Dermer, la fine del conflitto a Gaza. A novembre Biden ha le elezioni presidenziali e non puo' presentarsi al confronto con Trump con Gaza in fiamme e l'Ucraina flambé.

 

 

COSA C’È DIETRO L'ATTIVISMO DI ERDOGAN NEL CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE? IL PRESIDENTE TURCO HA INCONTRATO HANIYEH, IL LEADER POLITICO DI HAMAS, E NE HA APPROFITTATO PER SVELENARE SU ISRAELE, ERGENDOSI A DIFENSORE NUMERO UNO DELLA CAUSA DEI PALESTINESI – MA DIETRO QUESTE PAROLE C’È ALTRO: I RAPPORTI TRA HAMAS E IL QATAR SONO AI MINIMI STORICI E LA TURCHIA VORREBBE DIVENTARE LA NUOVA CASA DI HAMAS PER ARRIVARE A…

 

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/cosa-rsquo-dietro-39-attivismo-erdogan-conflitto-392312.htm

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