DAGOREPORT - GABRIEL ATTAL VINCE IL DUELLO TV CON IL GALLETTO LEPENISTA BARDELLA - LA PROSPETTIVA PIÙ CREDIBILE, AL MOMENTO: IL 7 LUGLIO MARINE LE PEN NON AVRÀ LA MAGGIORANZA ASSOLUTA, E MACRON DOVRÀ CONVINCERSI A SCENDERE A COMPROMESSI CON I SOCIALISTI HOLLANDE-GLUCKSMANN, SENZA QUEL SINISTRATO ANTISEMITA DI MELENCHON – SARA' O UN GOVERNO DI LARGHE INTESE SOCIALISTI-MACRONISTI, O UN ESECUTIVO TECNICO CON UN DRAGHI FRANCESE - VIDEO
Dans la France de Jordan Bardella, un ouvrier de 31 ans doit payer des impôts mais un consultant ou un trader de 29 ans en est exonéré.
C'est hors-sol. C'est complètement hors-sol. pic.twitter.com/L7OPvCsVaT
— Gabriel Attal (@GabrielAttal) June 25, 2024
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Il duello televisivo tra Gabriel Attal e Jordan Bardella ha avuto un vincitore chiaro: il premier macroniano ha avuto la meglio di fronte al giovane galletto coccodè di Marine Le Pen.
Attal ha stracciato i suoi avversari argomentando in maniera strutturata le sue ragioni e riuscendo a far sembrare i suoi competitor (oltre a Bardella, c’era Manuel Bompard, del Nuovo fronte popolare) dei volenterosi ma improvvisati.
Il politologo Jacques Attali sostiene che il 7 luglio, giorno del ballottaggio, all’80% non ci sarà nessun vincitore. Il Rassemblement National avrà più deputati, ma non la maggioranza assoluta. I liberali di Macron dovranno convincersi a coabitare con la sinistra di Hollande e Glucksmann, che si sono alleati con “l’estremista” antisemita Melenchon. Dunque, la prospettiva più credibile, al momento, sono le larghe intese tra socialisti e liberali, o un governo tecnico.
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