meloni giuli sgarbi morgan

DAGOREPORT - LA VICENDA SGARBI DIMOSTRA L'EVOLUZIONE ANTROPOLOGICA DELL'HOMO MELONIANUS. DAI TOMBINI DI VIA DELLA SCROFA AI FASTI DI PALAZZO CHIGI, LA MISTICA DEL CORAGGIO, LA SUGGESTIONE DEL 'CUORE OLTRE L'OSTACOLO’, ARCHETIPO VIRILE DEL MASCHIO DI DESTRA, SONO STATI POLVERIZZATI. ORA SI STA AL GOVERNO, SIAMO CONSERVATORI E NON ROMPETE I COJONI. ALTRO CHE EIA EIA ALALÀ! GIULI CHIEDE SCUSA E MOLLA BADOGLIANAMENTE IL VECCHIO SGARBONE - E DIRE CHE UNA VOLTA, PRIMI ANNI ‘90, IL CAMERATA GIULI MARCIAVA AL PASSO DELL'OCA NELLE FILE DI MERIDIANO ZERO, FACINOROSO GRUPPUSCOLO DI ESTREMA DESTRA - MASSÌ, IL POTERE LOGORA ANCHE CHI CE L’HA… - VIDEO

Dagoreport

ALESSANDRO GIULI - VITTORIO SGARBI - MORGAN - MAXXI

La destra al potere dice addio a Braveheart e indossa i panni di Don Abbondio. La vicenda Sgarbi dimostra l'evoluzione antropologica dell'homo melonianus. Essì, un conto è stare all’opposizione col 4%, reietti nei tombini di via della Scrofa a fare il saluto romano, un’altra storia spaparanzarsi a Palazzo Chigi col 30.

 

La mistica del coraggio, la suggestione del 'cuore oltre l'ostacolo', argomenti che hanno costituto l'archetipo virile del maschio di destra, sono stati prima sbianchettati e infine polverizzati. Ora si sta al governo e la parola d'ordine è: non épater les bourgeois, siamo conservatori e non rompete i cojoni alla manovratrice. Altro che D'Annunzio con Eia Eia alalà!

 

GIORGIA MELONI

Alessandro Giuli, anonimo giornalista politico di Libero e Il Foglio spacciato per raffinatissimo intellettuale di destra e messo alla presidenza di un museo d’arte contemporanea di cui non distingue la cornice dal quadro, pur di non infastidire la Ducetta chiede scusa e molla badoglianamente il vecchio Sgarbone ai suoi guai con la prostata.

 

E dire che una volta, primi anni ‘90, c’era il prode camerata Alessandro Giuli che marciava per le strade di Roma al passo dell'oca nelle file di Meridiano Zero, gruppuscolo di estrema destra che si rese protagonista di violenti scontri contro i movimenti di estrema sinistra.

 

Altro che il mussoliniano ardore: "Se avanzo seguitemi, se indietreggio uccidetemi", Adesso, calzato il gilè damascato e il sorriso prestampato, Giuli può rinculare quanto vuole, tanto non resterebbe più nessuno a ucciderlo impegnati tutti come sono a creare una  controegemonia di destra allietata di signorsì e “tutto va ben madama la marchesa del Grillo”. Massì, il potere logora anche chi ce l’ha...

ALESSANDRO GIULI - VITTORIO SGARBI - MORGAN AL MAXXI

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