fabio rampelli massimo milani giorgia arianna meloni marco perissa

GIORGIA MELONI IN PIENA "SINDROME FINI"? COME MAI LA DUCETTA NON HA VOTATO AL CONGRESSO ROMANO DI FRATELLI D'ITALIA? SI È FORSE STUFATA DEL PARTITO? - COSA È AVVENUTO DAVVERO TRA FABIO RAMPELLI E ARIANNA MELONI? UN ACCORDO PER SPARTIRE IL POTERE - IL "GABBIANO" MASSIMO MILANI SI È RITIRATO, PERMETTENDO AL MELONIANO PERISSA DI DIVENTARE COORDINATORE, MA IN CAMBIO HA OTTENUTO IL RUOLO DI VICEPRESIDENTE DELL'ORGANIZZAZIONE NAZIONALE DEL PARTITO, GUIDATA DA DONZELLI - COSI' LA CORRENTE DI RAMPELLI  HA FATTO FINALMENTE IL SUO INGRESSO NELLA STANZA DEI BOTTONI DI VIA DELLA SCROFA...

DAGOREPORT

MASSIMO MILANI

Cosa è successo davvero al congresso romano di Fratelli d'Italia? Davvero, come ha cercato di far passare la propaganda meloniana, c'è stata una sconfitta bruciante del "gabbiano" Fabio Rampelli?

 

Manco per il cazzo. Il passo indietro in extremis di Massimo Milani, fedelissimo del vicepresidente della Camera Rampelli, più che una resa è il risultato di una trattativa che ha portato a un “risarcimento”: Milani, in cambio dell’appoggio a Marco Perissa, caro alle Sorelle d'Italii, otterrà il ruolo di vicepresidente dell’organizzazione nazionale del partito (diventerà il numero 2 di Giovanni Donzelli).

 

FABIO RAMPELLI

Il "reietto" Rampelli, mentore delle sorelle Meloni e dell'attuale classe “digerente” di Fdi, potrà così avere finalmente un “gabbiano” nella stanza dei bottoni del partito.

 

GIORGIA MELONI E FABIO RAMPELLI

Non solo: per Milani è un doppio risarcimento visto che fu estromesso dal vertice della federazione romana per mano di Chiara Colosimo, che non nascondeva l'ambizione di prendere il suo posto.

 

La Colosimo, parcheggiata poi alla presidenza della commissione antimafia, come del resto Giorgia e Arianna Meloni, è stata svezzata politicamente da Fabio Rampelli. Colosimo credeva così tanto nel suo mentore da tatuarsi un gabbiano su un dito (camuffato poi con un ghirigoro maori). Una volta diventati adulti, i “giovani” di Fdi si sono ribellati al loro “padre politico”, fino al golpe del gennaio 2023 quando Massimo Milani fu costretto a lasciare spazio al “commissario” Giovanni Donzelli. .

 

Giorgia Meloni Marco Perissa

Ora, dopo un anno e 2 mesi di scazzi e sfanculamenti, la tregua: le Meloni sister mantengono la guida di Fdi nella Capitale, Rampelli riesce ad entrare finalmente nella gestione del partito.

 

Ps. I voti complessivi al congresso di Roma sono stati 21mila, ma mancava il più importante: quello di Giorgia Meloni. Perché la Ducetta ha disertato le urne? La premier è entrata in “sindrome Fini” e si è stufata del partito?

 

ARIANNA MELONI E LA MADRE ANNA PARATORE

Come lei, non hanno votato nemmeno due tra le persone a lei più vicine, Giovanna Ianniello (portavoce) e il cognato Paolo Quadrozzi (giornalista ascoltatissimo dalla sora Giorgia e punta di diamante dell’ufficio stampa di Palazzo Chigi), che, da militanti della prima ora, non avevano mai disertato le elezioni locali del partito.

 

FDI: A CONGRESSI 123MILA VOTANTI IN TUTTA ITALIA, 21 MILA A ROMA, DONZELLI 'POSSIBILE CONFRONTO SENZA CORRENTI'

(Adnkronos) - Si è conclusa con gli appuntamenti di Roma e Ragusa la stagione congressuale di Fratelli d'Italia. In tutta Italia, si legge in una nota, "si sono tenuti 121 congressi provinciali e delle città metropolitane, con il rinnovo dei vertici territoriali e dei coordinamenti locali, per un totale di 1.374 dirigenti".

 

donzelli meloni

Il "numero totale di votanti nei congressi è di 122.916, con un'affluenza media del 44,97%". Il" record", viene sottolineato, "è stato registrato a Lecco, dove ha votato oltre il 75% degli iscritti. Soltanto al congresso di Roma città, che si è svolto nello scorso fine settimana, si sono presentati a votare 21.037 tesserati''.

 

 "Un successo di partecipazione che dimostra la vitalità da primo partito d'Italia. - afferma il responsabile organizzazione del partito, Giovanni Donzelli - Avevano provato a raccontare che la politica era morta e i partiti superati, che il futuro sarebbe stato dei tecnocrati e dei comitati d'affari. Fratelli d'Italia, grazie all'impulso del suo presidente Giorgia Meloni, sta dimostrando che la politica in carne ed ossa può essere ancora centrale nei partiti grazie alle sezioni, ai percorsi di crescita dei movimenti giovanili, alla selezione dal basso basata su merito e impegno. E' possibile confrontarsi democraticamente anche senza caminetti, correnti e lacerazioni", conclude Donzelli.

 

FDI: ARIANNA MELONI, 'DUE GIORNI MERAVIGLIOSI, ORA GUARDIAMO AVANTI TUTTI INSIEME'

Marco Perissa

(Adnkronos) - "Semplicemente grazie. Grazie ai tanti iscritti che sono venuti a votare sfidando il traffico di Roma e rinunciando a qualche ora di riposo in famiglia. Grazie ai volontari e ai militanti che come sempre non hanno risparmiato forze ed energie pur di assicurare una ordinata organizzazione dell’evento. Grazie a tutti i parlamentari di Fratelli d’Italia che con grande spirito di servizio hanno garantito in modo impeccabile lo svolgimento delle operazioni elettorali. E un sincero grazie anche a tutta la stampa presente sabato e domenica, che ha seguito il congresso romano raccontando l’impegno di tutti noi". Lo scrive sui social Arianna Meloni.

 

FABIO RAMPELLI ARRIVA AL RISTORANTE LA CAMPANA PER LA RIUNIONE DI FRATELLI D ITALIA

"Sono stati due giorni semplicemente meravigliosi, di grande partecipazione e serietà, durante i quali si è respirato un clima di unità e coesione -sottolinea- . Abbiamo confermato di essere una straordinaria comunità politica e militante in continuo movimento, energica, vitale e sì, mi permetto di scriverlo nero su bianco: invidiabile a molti. Ed è questa la nostra forza. Quella che ci consente di andare avanti traguardando sfide e raggiungendo obiettivi sempre più ambiziosi".

 

"Concludo facendo un enorme in bocca al lupo al nostro nuovo presidente della Federazione romana Marco Perissa, e ringraziando ancora una volta Massimo Milani, che con grande maturità e spirito unitario ha contribuito a rinsaldare la compattezza della nostra comunità politica. Ora guardiamo avanti, tutti insieme, verso nuovi obiettivi", conclude.

PAOLO TRANCASSINI FABIO RAMPELLI guido crosetto fabio rampelli ignazio la russa sergio mattarella giorgia meloni FABIO RAMPELLI IN VERSIONE NATALIZIAfabio rampelli foto di bacco (2)fabio rampelli giorgia meloni ignazio la russa

 

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA