incendio los angeles - california - 2 pompieri

DALLA GALERA ALLA BRACE – IN CALIFORNIA HANNO SPEDITO 395 CARCERATI IN PRIMA LINEA COME POMPIERI, PER SPEGNERE GLI INCENDI CHE STANNO DEVASTANDO LOS ANGELES E DINTORNI. TUTTO MERITO DELLA “SLAVERY CLAUSE”, UN CODICILLO CHE PERMETTE DI USARE I DETENUTI IN OPERE DI UTILITÀ PUBBLICA – LE CRITICHE DEGLI ATTIVISTI PER LA PAGA: I DETENUTI RICEVONO TRA I 5 E I 10 DOLLARI AL GIORNO, CHE POSSONO SALIRE FINO A 26 O 34 DOLLARI PER UN TURNO DI VENTIQUATT’ORE, GRAZIE ALL’EXTRA DI UN DOLLARO ALL’ORA…

 

incendio los angeles california 3

Estratto dell’articolo di Massimo Basile per www.repubblica.it

https://www.repubblica.it/esteri/2025/01/10/news/detenuti_pompieri_los_angeles_spegnere_roghi_paga_un_dollaro_ora-423929257/

 

Alle immagini apocalittiche delle devastazioni provocate dagli incendi, si è aggiunto il caso di centinaia di detenuti mandati in prima linea a spegnere i roghi e pagati poco più di un dollaro l’ora. Sono 395 quelli impegnati da mercoledì a combattere gli incendi che stanno bruciando migliaia di ettari nel sud della California.

 

 

incendio los angeles california 4

Molti negli Stati Uniti non erano a conoscenza della cosiddetta “Slavery Clause”, una disposizione che permette di usare i detenuti, condannati a pene minori, in opere di utilità pubblica.

 

Criticata da alcune organizzazioni per i diritti civili, questa norma è stata riconfermata dai californiani con un referendum. L’impiego dei carcerati […] viene visto come una riedizione dello schiavismo abolito dal 13° emendamento della Costituzione degli Stati Uniti.

 

Quelli che sono stati mandati a combattere gli incendi lo hanno fatto dando il loro consenso, ma a colpire è la paga che viene assegnata. Per il lavoro svolto i carcerati ricevono, in media, tra i 5 e i 10 dollari al giorno, che possono salire fino a 26 o 34 dollari per un turno di ventiquatt’ore, grazie all’extra di un dollaro per ogni ora di impiego quando c’è da affrontare un disastro. Troppo poco, secondo le organizzazioni per i diritti civili, per permettere a queste persone di sostenersi e dare un aiuto alle famiglie, spesso disagiate.

 

 

@thenature.shymphony In January 2025, #LosAngeles faced devastating wildfires, including the Palisades and Hurst, and Eaton #fires ? Solitude - Felsmann + Tiley Reinterpretation - M83 & Felsmann + Tiley

incendio los angeles california

 

Il tema è legato anche alla pericolosità dell’incarico: i detenuti […] sono tra quelli che registrano il maggior numero di infortuni e svolgono i compiti più rischiosi. E anche in queste ore sono tra i soccorritori più a rischio. Sono mandati in prima linea, non usano idranti ma motoseghe e asce per isolare i focolai e spegnerli. […]

incendio los angeles california 5incendio los angeles california 2incendio los angeles california 3incendio los angeles california 1incendio los angeles california 2incendio los angeles california 1

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”