dani alves

DANI-ATIO MEMORIAE - IL BARCELLONA CANCELLA IL NOME DI DANI ALVES DALLA SEZIONE DEL SUO SITO DEDICATA ALLE "LEGGENDE" DEL CLUB, DOPO CHE IL BRASILIANO È STATO CONDANNATO A 4 ANNI E 6 MESI PER VIOLENZA SESSUALE - L'EX TERZINO È IL SECONDO CALCIATORE PIÙ VINCENTE DELLA STORIA CON 43 TITOLI (LA MAGGIOR PARTE DEI QUALI VINTI PROPRIO IN CATALOGNA), DIETRO A MESSI - ANCHE IL C.T. DEL BRASILE TITE LO SCARICA: "PENSO CHE CHIUNQUE COMMETTA UN ERRORE DEBBA ESSERE PUNITO"

Estratto dell'articolo di Fabrizio Rinelli per www.fanpage.it

DANI ALVES

 

Il Barcellona ha rimosso dal suo sito nella sezione ‘Legends' l'ex terzino blaugrana Dani Alves a seguito della condanna a 4 anni e 6 mesi per violenza sessuale. Una presa di posizione netta da parte del club catalano nei confronti del brasiliano punito duramente dalla giustizia per aver violentato una ragazza di 23 anni nei bagni della discoteca Sutton di Barcellona, nella notte tra il 30 e il 31 dicembre 2022.

DANI ALVES

 

Dani Alves, il secondo calciatore più vincente della storia con 43 titoli superato solo da Leo Messi, ha giocato 408 partite con il Barcellona, vincendo 3 Champions League, 3 Supercoppe spagnole, 3 Mondiali per club, 6 campionati, 4 Copa del Rey e 4 Supercoppe spagnole. […]

 

dani alves barcellona 6

L'ex Barcellona, Siviglia e Juventus dovrà anche vivere cinque anni di libertà vigilata e gli è stata inflitta un'ordinanza restrittiva di nove anni verso la vittima. I giudici hanno stabilito anche un risarcimento di 150.000 euro nei confronti della stessa ragazza vittima della violenza. […] "Penso che chiunque commetta un errore debba essere punito" ha detto a proposito di Dani Alves il Ct del Brasile Tite che ha confermato come non sia a conoscenza di tutto ciò che è accaduto al giocatore. […]

Articoli correlati

DANI ALVES E' STATO CONDANNATO A 4 ANNI E 6 MESI DI CARCERE PER VIOLENZA SESSUALE

DANI IRREPARABILI - LA CONDANNA A 4 ANNI E 6 MESI PER VIOLENZA SESSUALE INFLITTA A DANI ALVES NON...

dani alves in tribunale DANI ALVESdani alves barcellona 11dani alvesDANI ALVESdani alves barcellona 2dani alves in tribunale DANI ALVES XAVI BARCELLONAdani alves MESSI INIESTAdani alves barcellona 3dani alves barcellona 5dani alves MESSI INIESTAdani alves barcellona 8dani alves barcellona 9DANI ALVESdani alves in tribunale

 

dani alves in tribunale dani alves in tribunale

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…