diabete 4

ATTENTI A QUELLO CHE MANGIATE: UN MALATO DI DIABETE VIVE IN MEDIA OTTO ANNI DI MENO - E' QUANTO SOSTENGONO I RICERCATORI DELLA UNIVERSITY OF MANCHESTER CHE HANNO CALCOLATO UNA PERDITA MEDIA DI 7,6 ANNI DI VITA A CAUSA DEL DIABETE DI TIPO 1 E DI 1,7 ANNI PER IL DIABETE DI TIPO 2 - LA SPERANZA DI VITA SI RIDUCE ULTERIORMENTE SE IL CONTROLLO GLICEMICO A LUNGO TERMINE NON E'…

Da "www.ilmessaggero.it"

 

diabete

l diabete ruba anni di vita: quasi 8 sono infatti gli anni di vita persi in media da una persona con diabete di tipo uno e quasi 2 quelli perduti in media da un diabetico di tipo 2 rispetto alla popolazione generale. Lo suggerisce uno studio di Mike Stedman del Res Consortium di Andover e Adrian Heald della University of Manchester, presentato quest'anno alla prima edizione virtuale del Meeting Annuale della European Association for the Study of Diabetes (EASD). 

 

Gli esperti hanno considerato 6.165 medici di medicina generale per un totale di 41,3 milioni di assistiti dei quali 217.000 erano inseriti nel registro per il diabete di tipo 1 e 2,5 milioni nel registro per il diabete di tipo 2.

obesi

 

Hanno considerato un'età media di 42,8 anni per un paziente con diabete di tipo 1 e stimato con un modello matematico una speranza di vita di 32,6 anni (per un totale di 75,4 anni) per questo paziente, contro una speranza di vita di 40,2 anni (83 anni la speranza di vita alla nascita) per un coetaneo non-diabetico, quindi una perdita media di 7,6 anni di vita a causa del diabete di tipo 1.

 

farmaco anti diabete di tipo 2

 

Per i diabetici di tipo 2, invece, partendo da un'età media di 65,4 anni il modello stima una speranza di vita di 18,6 anni (aspettativa di vita alla nascita di 84 anni), contro una speranza di vita di 20,3 per un coetaneo non diabetico (speranza di vita alla nascita di 85,7 anni), e una perdita di 1,7 anni in media per un diabetico di tipo 2. La speranza di vita si riduce ulteriormente se il controllo glicemico a lungo termine dei pazienti non è ottimale.

 

insulina

«I dati di questo studio - commenta il presidente eletto della Società Italiana di Diabetologia Agostino Consoli della Università degli Studi G. d'Annunziodi Chieti - Pescara - mandano un messaggio chiaro: nella persona con diabete, il buon controllo della glicemia allunga la vita».

 

Ciò ancor più valido oggi, in quanto abbiamo a disposizione farmaci innovativi che permettono di raggiungere un ottimo controllo metabolico con minimo rischio di ipoglicemia e senza aumentare di peso. Si noti - continua l'esperto - che lo studio è stato condotto e sviluppato prima della pandemia COVID-19: oggi abbiamo dati che documentano come tra le persone con diabete che contraggono la malattia le probabilità di un esito negativo dell'infezione siano molto maggiori se il controllo metabolico non è buono. Quindi, anche nei diabetici che contraggono l'infezione da SARS-CoV-2 il buon controllo metabolico può salvare la vita», conclude Consoli.

 

diabeteaghi diabete 1aghi diabete 2aghi diabete 5aghi diabete 3diabetediabete

 

aghi diabete 4

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)