2024divano1212

IL DIVANO DEI GIUSTI/1 - SU NETFLIX AVETE LE PRIME TRE PUNTATE, SU OTTO, DELLA NUOVISSIMA SERIE COLOMBIANA DEDICATA A “CENTO ANNI DI SOLITUDINE” - È LA PIÙ RICCA PRODUZIONE SUDAMERICANA DI NETFLIX CHE SI SIA MAI FATTA. HA BUONE CRITICHE INTERNAZIONALI E MI È SEMBRATO OLTREMODO RISPETTOSA DEL ROMANZO - SU MUBI SEGNALO UN FILM GEORGIANO CHE MI ERA PIACIUTO MOLTO “BLACKBIRD, BLACKBIRD, BLACKBERRY”. UN FILM DIRETTO DA UNA DONNA SU UNA DONNA CHE VUOLE SCOPARE… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

landman

Che vediamo stasera? Tra le ultime puntate di “Landman” su Paramount, che è un vero saggio di Taylor Sheridan sul petrolio il Texas il capitalismo americano, e un po’ di Lilli Gruber io ieri sera mi sono su Netflix le prime tre puntate, su otto, della nuovissima serie colombiana dedicata a “Cento anni di solitudine”, libro fiume di Gabriel Garcia Marquez, che tutti abbiamo letto, diretto da Gabriel Garcia Lopez e Laura Mora Ortega, prodotto da due figli dello scrittore, Rodrigo García e Gonzalo García Barcha e interpretato da Claudio Catano come Aureliano Buendia, Marleyda Soto come Ursula Iguaran, Ruggero Pasquarelli come Pietro Crespi e una marea di altri attori.

 

Cent'anni di solitudine

Devo dire che è stato un bel tuffo nel passato e non mi ricordavo praticamente nulla del libro letto quando ero giovincello. Ma la città di Macondo, le tante generazioni di Buendia, alla fine sono tornate a galla. Leggo che questo è il primo adattamento cinematografico fatto in Sudamerica del romanzo di Marquez, ma in Giappone ci provò Shûji Terayama negli anni ’80 a dargli vita.

Cent'anni di solitudine

 

Marquez decise che non avrebbe venduto i diritti del libro se non fosse stata rispettata la lingua originale, lo spagnolo. Questa è la più ricca produzione sudamericana di Netflix che si sia mai fatta. Uscita proprio ieri, ha buone critiche internazionali e mi è sembrato oltremodo rispettosa del romanzo. Ci sono veri indios e, soprattutto, vere ambientazioni colombiane.

Secret Level

Su Amazon trovate in anteprima anche un filmone natalizio come “Uno rosso” con Dwayne Johnson. Ma risulta al primo posto, cioè il più visto, “Secret Level”, film a episodi ideato da Tim Miller per Amazon tratti dai videogiochi più popolari. Magari a dodici anni ci andate pazzi. Su Mubi segnalo un film georgiano che mi era piaciuto molto visto in chissà quale festival un paio d’anni fa, “Blackbird, Blackbird, Blackberry”, scritto e diretto, al suo terzo film da Elene Naveriani.

 

Blackbird, Blackbird, Blackberry

Ancora un film diretto da una donna su una donna che vuole scopare. I tempi cambiano, dopo un secolo di professoresse, infermiere, dottoresse e maschi allupati che le sbirciano sotto la doccia, ci possiamo stare. La protagonista femminile in questione, la strepitosa Eka Chavleishvili, è la massiccia Etero detta Eto, donna di 48 anni di pochissime parole che vive silenziosamente in un villaggetto della Georgia.

 

Blackbird, Blackbird, Blackberry

Dopo aver passato tutta la vita dietro al padre, ora defunto, ai maschi di casa, che se ne sono andati, e dietro alla piccola drogheria, l’unica del posto, scopre, dopo aver rischiato la pelle per guardare un corvo sul rovo di fragole che coglie da sempre per farci i suoi dolci, decide che è tempo di dedicarsi ad altro. E si dedica al sesso. Ancora vergine, non proprio femminile, confesserà di aver avuto una sola cotta in vita sua, mai dichiarata, ma per un’altra donna, acchiappa il gentile Murman, Temiko Chichinadze, signore cinquantenne che le porta i detersivi con il furgoncino, e se lo scopa sul pavimento.

Blackbird, Blackbird, Blackberry

 

Decide che è amore. Anche se per questo non è che voglia cambiare modello di vita. Seguita a vedere le vecchie amiche del tè del pomeriggio, a fare marmellate e dolci, senza dire nulla a nessuno della sua storia, neanche alle amiche lesbiche di un paese vicino con le quali è più in confidenza. Murman, inoltre, è sposato con figli, anche se si dimostra addirittura innamorato di Etero. Le scrive poesie romantiche e le manda messaggi. Etero, da parte sua, scopre che gli uomini possono essere gentili e sensibili. Molto divertente. Lo giuro.

landman landmanlandmanblackbird blackbird blackberry 4Uno rossoblackbird blackbird blackberry 3 Blackbird, Blackbird, BlackberryUno rossoUno rosso landman

 

Secret LevelUno rossoUno rossoUno rossoCent'anni di solitudineCent'anni di solitudineCent'anni di solitudineCent'anni di solitudinelandman

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...