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IL DIVANO DEI GIUSTI/1 - MA LO STATE VEDENDO SU SKY “FARGO 5”? E’ TERRIBILE VEDERLA A BRANDELLI, UNA SETTIMANA UNA PUNTATA, UFFA, MA È TRA LE MIGLIORI STAGIONI DELLA SERIE - IERI MI SONO VISTO SU PARAMOUNT+ IL DELIZIOSO, PICCOLO FILM IRLANDESE “ROISE & FRANK” E L'ITALIANO “L’ETÀ GIUSTA”,CON QUATTRO BELLISSIME ATTRICI ORA UN PO’ SU CON GLI ANNI CHE PROGETTANO UN VIAGGIO AD ASSISI PER INCASTRARE UN TRUFFATORE - VI CONSIGLIO ANCHE SU NETFLIX L’OTTIMA FIABA INGLESE  “UN BAMBINO CHIAMATO NATALE”… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

fargo 5

Ma lo state vedendo su Sky “Fargo 5” con le favolose Juno Temple (“Now the Tiger is free”) e Jennifer Jason Leigh? Anche se il meccanismo è sempre lo stesso, anche se l’accusa al patriarcato maschile magari è già roba sentita, vado pazzo per le ragazze sveglie, la Tigre e la mamma del marito mollaccione della Tigre che sfidano l’impero maschile americano dello sceriffo trumpiano e suprematista bianco che rivuole la sua prima moglie indietro. Ma la moglie, cioè la Tigre, Juno temple, non solo non ci sta, ma è davvero imprendibile e pericolosa.

JENNIFER JASON LEIGH - FARGO 5

 

E’ terribile vederla a brandelli, una settimana una puntata, uffa, ma è tra le migliori serie di Fargo. E intanto ci prepariamo a “True Detective” con Jodie Foster. Ieri mi sono visto due film su Paramount+. Il delizioso, piccolo film irlandese “Roise & Frank” scritto e diretto da Rachael Moriarty e Peter Murphy, interpretato da Bríd Ní Neachtain nel ruolo di Roise, una donna irlandese di mezza età che vive in un posto un po’ sperduto ma bellissimo, vedova da due anni di un marito adorato, Frank, grande giocatore di hurling.

L’hurling è un assurdo gioco irlandese, mischione di calcio e cricket, coi giocatori che si muovano come una specie di racchettona in mano e portano la palla in porta tirandola con questo coso. Non si capisce bene perché ne vadano pazzi, ma ogni paese ha i propri giochi. Un giorno Roise, che ha un figlio barbuto, medico un po’ nerd, che ha appena avuto una bambina che si porta sempre con sé, incontra un cagnolino che non la molla, che vuole la poltrona di Frank, le sue bistecche, ma soprattutto gioca a hurling come il caro estinto. Per Roise è proprio il marito e si affeziona al cane, chiamandolo Frank e trattandolo come se fosse lui. Semplice, ben fatto, senza alcuna ambizione autoriale, un raccontino ben fatto. Ha 100% di gradimento dia critici inglesi. Ci sta.

 

l'eta giusta 1

Ho visto anche, su Paramount, un piccolo film italiano, “L’età giusta”, scritto e diretto da Alessio Di Cosimo alla sua opera prima, interpretato da quattro bellissime attrici ora un po’ su con gli anni, Valeria Fabrizi, Paola Pitagora, Giuliana Lojodice e Gigliola Cinquetti, che vivono assieme in una villa per anziani e progettano un viaggio a Assisi per incastrare un truffatore che ha adescato una di loro. Così si fanno aiutare dal nipote di Valeria Fabrizi, cioè Alessandro Bertoncini, per arrivare su un pulmino del centro anziani, fino a là.

l'eta giusta 2

Tutto il film sta nel viaggio, nei pochi incontri, con un ancora in forma Giuseppe Pambieri e sua figlia, la sorprendente Iole Mazzone, bellissima nipote proprio di Carletto Mazzone (nun ce se crede), e nella commedia continua tra di loro. Non è che sia un gran film, ma offre a queste quattro strepitose ragazze qualche buon momento di commedia. Paola Pitagora canta al posto della Cinquetti la celebre “Non ho l’età”. La Lojodice fa un paio di numeri da grande attrice, la Fabrizi si dimostra la più adatta e navigata nel seriale televisivo. Carino.

 

un bambino chiamato natale 1

Vi consiglio anche su Netflix l’ottima fiaba inglese, anzi inglesissima, “Un bambino chiamato Natale”, diretta dall’emergente Gil Kenan (ha diretto il reboot di “Ghostbusters” e il suo sequel) con Henry Lawful che divide la scena con un topino animato doppiato da Stephen Merchant, Michael Huisman, Sally Hawkins, Jim Broadbent, Maggie Smith, Toby Jones. Come il Paul King di “Wonka” e di “Paddington”, anche Gil Kenan sa come muoversi con il cinema mezzo animato e mezzo dal vivo. Il suo topino si muove perfettamente. I grandi vecchi, ovviamente, Jim Broadbent e Maggie Smith, rubano la scena a tutti.

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