carlos mozon

DIVIDI E MUORI – LA TRAGEDIA DI VALENCIA DEVE FAR RIFLETTERE CHI E’ FAVOREVOLE ALL’AUTONOMIA IN ITALIA – LA PROTEZIONE CIVILE IN SPAGNA NON DIPENDE DALLO STATO CENTRALE MA DALLA REGIONE – IL GOVERNATORE CARLOS MAZON, MALGRADO LA GRAVITÀ ASSOLUTA DELL'INONDAZIONE, NON HA DICHIARATO 'L'EMERGENZA CATASTROFICA'. SE LO AVESSE FATTO, SECONDO LO STATUTO REGIONALE, MAZON AVREBBE "ASSUNTO IL COMANDO E LA DIREZIONE ESCLUSIVA DI TUTTE LE ATTIVITÀ DI EMERGENZA". DIVENTANDO A QUEL PUNTO NON SOLO POLITICAMENTE MA ANCHE GIURIDICAMENTE RESPONSABILE - MAZON IN UN VIDEO CHE MINIMIZZAVA L’ALLERTA ROSSA LANCIATA DALL’AGENZIA METEOROLOGICA STATALE: "IL TEMPO MIGLIORA..." - VIDEO

pedro sanchez a valencia dopo l alluvione

 

Da Ansa.it - Estratto

 

….In Spagna ci sarà un redde rationem che si annuncia politicamente durissimo. Senza dare troppa enfasi, Sanchez ha spiegato che a questo punto non era il caso che il governo centrale sostituisse l'autorità regionale dalla guida delle operazioni. Per cui si andrà avanti con una gestione congiunta della crisi, Stato centrale e Regione.

 

Un passaggio non scontato, alla luce delle scelte controverse di Mazon nelle prime ore della Dana e non solo. Dopo aver sottovalutato l'intensità delle piogge e aver lanciato l'allarme con fatale ritardo, El Pais ha ricostruito che il governatore, malgrado la gravità assoluta dell'inondazione, non ha dichiarato 'l'emergenza catastrofica', il livello di mobilitazione più alto previsto dalla legge locale.

 

CARLOS MAZON

Se lo avesse fatto, secondo lo statuto regionale, Mazon avrebbe "assunto il comando e la direzione esclusiva di tutte le attività di emergenza".

Diventando a quel punto non solo politicamente ma anche giuridicamente responsabile dell'intera operazione di lotta alla Dana e alle sue conseguenze.

 

Il comando unico, invece, è passato all'assessore regionale responsabile della protezione civile Salomé Pradas. Sotto di lei, il massimo responsabile è il direttore dell'Agenzia Valenciana per la sicurezza, Emilio Argüeso, che candidamente ha ammesso di essere entrato nel posto di comando avanzato solo il giorno dopo l'alluvione.

i danni dell alluvione a paiporta valencia foto lapresse

 

In pratica, la direzione tecnica del Cecopi, il Centro integrato di coordinamento operativo, il cervello delle operazioni di emergenza e di aiuto alle popolazioni, è stata esercitata nelle ore cruciali da José Miguel Basset, l'ispettore capo del Vigili del Fuoco di Valencia. Troppo poco, davanti al disastro del secolo.

FANGO CONTRO IL RE E PEDRO SANCHEZ A PAIPORTA, VICINO VALENCIA

 

carlos mozon

regina letizia con il volto ricoperto di fango foto lapressere felipe parla con gli alluvionati di paiporta foto lapressealluvione nella regione di valencia 4 foto lapresse alluvione nella regione di valencia 6 foto lapresse re felipe parla con gli alluvionati di paiporta foto lapresse 2contestazione al re felipe paiporta foto lapresse

 

alluvione nella regione di valencia 2 foto lapresse alluvione nella regione di valencia 7 foto lapresse parcheggio del centro commerciale bonaier di aldaya allagato. parcheggio del centro commerciale bonaier di aldaya allagato 1regina letizia a paiporta

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...