IL MANUALE CENCELLI APPLICATO A BRUXELLES – C’È UNA BOZZA DELLA DIVISIONE TRA I DIVERSI GRUPPI POLITICI DELLE 24 COMMISSIONI DELL’EUROPARLAMENTO – 7 PRESIDENTI ANDRANNO AI POPOLARI, 5 AI SOCIALISTI, 3 AI LIBERALI, 3 AI CONSERVATORI DELL'ECR DELLA MELONI (BUDGET, AGRICOLTURA E PETIZIONI), 2 AI PATRIOTI PER L'EUROPA (CULTURA E TRASPORTI), 2 AI VERDI E 2 ALLA SINISTRA – MA NEI CONFRONTI DEL NUOVO GRUPPO DI ORBAN, LE PEN E SALVINI POTREBBE SCATTARE IL “CORDONE SANITARIO” -
WEBER: “CHI VA CONTRO IL PROGETTO EUROPEO NON PUÒ RAPPRESENTARE IL PARLAMENTO EUROPEO”
Estratto dell’articolo di Francesca Basso per www.corriere.it
La divisione delle commissioni parlamentari tra i diversi gruppi politici, tenuto conto del neonato Patrioti per l'Europa (PfE), è stata completata. È ancora provvisoria. La versione definitiva arriverà giovedì dopo la conferenza dei presidenti dei gruppi e molto dipenderà se sarà attivato il «cordone sanitario» nei confronti dei Patrioti (e di una parte dell'Ecr), come nella precedente legislatura era stato applicato a Identità e democrazia e nella prima metà del mandato anche all'Ecr.
IL PARLAMENTO EUROPEO 2024-2029
In tutto sono 24 commissioni: 7 presidenti andranno ai Popolari, 5 ai Socialisti, 3 ai Liberali, 3 ai conservatori dell'Ecr, 2 ai Patrioti per l'Europa (anche se sono il terzo gruppo del Parlamento europeo), 2 ai Verdi e 2 alla Sinistra. Lo schema prevede anche la suddivisione a scalare del primo vicepresidente, del secondo, del terzo e del quarto.
I posti di vertice nelle commissioni sono suddivisi sulla base del metodo d'Hondt, un calcolo matematico usato in alcuni sistemi elettorali proporzionali per attribuire seggi e incarichi. Ma non c'è alcun automatismo: per ogni posto di vertice è prevista un'elezione all'interno della commissione interessata, quindi se i gruppi si mettono d'accordo per non sostenere un candidato questo non passa anche se è della famiglia a cui in teoria dovrebbe andare la presidenza o la vicepresidenza. È il cosiddetto «cordone sanitario». […]
Le commissioni
Sulla carta ai Patrioti, di cui è membro la Lega, sono state assegnate le presidenze delle commissioni Trasporti e Cultura ed educazione.
All'Ecr, in cui siedono Fratelli d'Italia, le commissioni Budget, Agricoltura (Agri) e Petizioni.
Al Ppe le commissioni Affari esteri (Afet), Libertà civili (Libe), Industria (Itre), Affari costituzionali (Afco), Pesca (Pech), Controllo dei bilanci (Cont), Sanità pubblica (Sant).
Ai Socialisti dell'S&D le presidente delle commissioni Problemi economici (Econ), Ambiente (Envi), Commercio internazionale (Inta), Sviluppo regionale (Regi), Diritti delle donne e uguaglianza di genere (Femm).
Ai liberali di Renew Europe le commissioni Sviluppo (Deve), Affari giuridici (Juri) e Sicurezza e difesa (Sede).
Ai Verdi le commissioni Mercato interno e protezione dei consumatori (Imco) e Diritti dell'uomo (Droi).
Alla Sinistra le commissioni Lavoro e affari sociali (Empl) e Affari fiscali (Fisc).
Weber conferma il «cordone sanitario»
ANTONIO TAJANI - URSULA VON DER LEYEN - MANFRED WEBER - DONALD TUSK
A confermare il «cordone sanitario» nei confronti del gruppo dei Patrioti è il presidente e capogruppo del Ppe Manfred Weber. «È chiarissimo che chiunque venga eletto dai popoli europei deve avere l'occasione di lavorare qui nel Parlamento Europeo come membro eletto.
Un'altra questione è chi rappresenta le istituzioni: e coloro che vanno contro il progetto e le istituzioni europee, come Viktor Orban, che ha detto pubblicamente di voler smantellare il Parlamento Europeo, non possono rappresentare il Parlamento Europeo come istituzione».