wanda nara l-gante china suarez icardi

IL DIVORZIO CON ICARDI, LE MINACCE RICEVUTE E LA VERITA’ SUL TRADIMENTO DI CHINA SUAREZ – WANDA NARA HA RACCONTATO ALLA TV ARGENTINA I DETTAGLI DELLA SUA SEPARAZIONE DAL CALCIATORE E HA ANCHE RACCONTATO LA STORIA A TUTTO SESSO CON L-GANTE – “NON È CHE STIAMO PROGETTANDO DI AVERE DEI FIGLI O UNA FAMIGLIA, VOGLIAMO DIVERTIRCI. È UN UOMO ATTENTO, CONOSCE LA MIA STORIA ED È STATO MIO AMICO PER TANTO TEMPO"

Da corrieredellosport.it

 

wanda nara

Nuove e scottanti rivelazioni di Wanda Nara sul suo controverso rapporto con l'ormai ex marito Mauro Icardi. "Comincerò dall'inizio, dal più brutto. - ha esordito Wanda - Quando sono venuta qui qualche tempo fa (si riferisce alla precedente intervista con Susana Gimenez, ndr) mi avevi chiesto della separazione, ti ho detto che Mauro era in Turchia e io ero qui.

 

A causa di una situazione che tutti conoscono, sorta diversi anni fa, abbiamo provato a far funzionare la coppia ma c'erano sempre dei cortocircuiti, andavamo, tornavamo, litigavamo. C’erano situazioni molto difficili da affrontare e sempre lo stesso fantasma nel mezzo del matrimonio". Wanda Nara ha confermato il tradimento di Icardi con China Suarez. Tradimento che ha cambiato per sempre la coppia più chiacchierata del mondo del calcio.

wanda nara

 

Wanda Nara, Icardi e il problema China Suarez

"Parli di China?", ha chiesto subito l'intervistatrice. "Sì prima di quella situazione litigavamo come tutte le coppie - ha risposto la Nara - ma io per tanto tempo non sono venuta in Argentina, mi sono dedicata ai miei figli al 100%. L’ho accompagnato nella sua carriera, avevo lasciato il mio lavoro. Lui non voleva che io lavorassi e mi sono dedicata completamente a lui e alla famiglia.

 

wanda nara 3

Quando si è verificata quella situazione, mi sono venute in mente molte cose. Perché l'altra lavorava e si dedicava ai figli mentre io non lavoravo più. Sono scappata nella mia casa a Milano. Lui ha lasciato il calcio, ha lasciato la carriera, ha smesso di mangiare, ha perso 10 chili. Gli ho detto che l'avrei accettato, se avesse scelto quello. Ma come donna mi ha distrutto. Mi ha traumatizzato, ma non per quella donna, è stato per tutto quello che ha generato in me il dire: "Stai notando che lavora, che ha lasciato anche i suoi figli".

 

Wanda Nara e il legame con China Suarez

La Nara ha poi parlato del suo legame con China Suarez: "In quel momento ho detto a Mauro che volevo separarmi. Ho trovato chat, cose che coinvolgevano i miei figli. Ho superato tutto questo in terapia. Ho deciso di aprirmi, in quel momento lui ha lasciato la carriera. Un'amica non ti fa una cosa del genere ma l'ho aiutata in molte situazioni. Ci salutavamo per i compleanni. Tutto ciò ha generato dentro di me delusione. Sono convinta che sia colpa dell'uomo al 100%, la donna non ha nulla a che fare con questo quando si sposa. Mauro ha pagato quello che doveva pagare, come famiglia abbiamo pagato tutti un prezzo altissimo. I miei figli non capivano perché tutto stava crollando da un giorno all’altro".

wanda nara

 

Wanda Nara e le minacce di Mauro Icardi

Wanda Nara ha fatto riferimento ai tentativi di ricostruire il suo rapporto con Icardi e al momento in cui ha deciso di smettere di provarci: "Mi ha chiesto perdono, ha negato tutto, abbiamo provato a ricominciare una vita come famiglia. Abbiamo avuto alti e bassi, ma poi mi sono detta: "Voglio essere felice, la mia felicità è il mio lavoro". Così la Nara è tornata in Argentina ma ha ricevuto delle minacce da Icardi, come mostrato in tv con il suo cellulare. Chat in cui a quanto pare lui la ricattava di continuo: "Minacce costanti per tutto il tempo: 'se accetti di fare Masterchef, verrò in questo ristorante con lei' , 'Se accetti questa pubblicità, andrò lì'...Non si può vivere sempre così".

 

wanda nara l gante

Wanda Nara e l'amore per L-Gante

"Abbiamo tutti contro, famiglie e amici - ha confidato la Nara su L-Gante - "Sono più grande di lui e quando mi chiedono cosa abbia visto in lui, rispondo che ho rivisto la mia essenza. In questo momento della mia vita sentivo il bisogno di tornare ai miei valori. Mi ricorda la Wanda del quartiere”. L'ex moglie di Icardi ha quindi aggiunto che non stanno progettando di allargare la famiglia (smentita dunque la sesta gravidanza): "Se sbaglierò o meno, sono grande. Non è che stiamo progettando di avere dei figli o una famiglia, vogliamo divertirci. È un uomo attento, conosce la mia storia ed è stato mio amico per tanto tempo".

wanda nara 1wanda nara l gantechina suarez

 

china suarez wanda nara icardiwanda nara 23wanda nara icardichina suarezchina suarezwanda nara lgantewanda nara icardichina suarez wanda nara 5wanda nara

 

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)