matteo roberto michele colaninno

CHI DOPO COLANINNO? DUE COLANINNO – NEL FINE SETTIMANA SI TERRÀ IL CDA DI PIAGGIO PER DEFINIRE LA GOVERNANCE DEL GRUPPO, DOPO LA SCOMPARSA DEL PATRON, ROBERTO: IL BOARD DELLA IMMSI, LA HOLDING DI FAMIGLIA, SI TERRÀ IL PROSSIMO 5 SETTEMBRE – SALVO COLPI DI SCENA (IMPROBABILI), SARANNO I DUE FIGLI, MATTEO E MICHELE, A PRENDERE LE REDINI DEL GRUPPO: IL PRIMO SARÀ NOMINATO PRESIDENTE ESECUTIVO DI ENTRAMBE LE SOCIETÀ, IL SECONDO, GIÀ AD DI IMMSI, SARÀ NOMINATO ALLA STESSA POSIZIONE IN PIAGGIO…

 

 

Da www.adnkronos.com

 

MATTEO ROBERTO MICHELE COLANINNO

Si terrà verso la fine della settimana il consiglio di amministrazione di Piaggio che dovrebbe definire la governance del gruppo dopo la recente scomparsa di Roberto Colaninno.

 

E' quanto apprende l'Adnkronos da fonti vicine all'azienda che spiegano come invece il 'parallelo' cda di Immsi, la holding di famiglia, dovrebbe coincidere quello già fissato per il 5 settembre, in cui saranno esaminata la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno scorso.

 

matteo colaninno massimo dalema

Per il 53enne Matteo Colaninno (già vicepresidente di Piaggio) è attesa la nomina a presidente esecutivo di Piaggio e Immsi, mentre per il 47enne Michele Colaninno, già amministratore delegato della holding, è in arrivo la nomina alla stessa posizione in Piaggio.

 

In vista di questi due appuntamenti, comunque, le fonti evidenziano come "a Pontedera si respira aria di fiducia sul futuro", come testimoniato dall'atteggiamento della Borsa dove il titolo Piaggio si mantiene vicino ai massimi storici, e grazie alla circostanza che l'imprenditore mantovano ha saputo indirizzare da tempo le prospettive del gruppo. Fondamentale la presenza in azienda di due figli definiti "manager capaci e con profili complementari" in grado di garantire "continuità" a quello che è sempre più un colosso internazionale.

 

roberto colaninno

La complementarietà si ritrova nelle storie di Matteo e Michele, il primo da novembre scorso rientrato appieno in azienda, con nuove deleghe, e più orientato sul lato corporate - grazie anche all'esperienza in Confidustria prima e poi in politica - mentre il secondogenito aveva già da anni responsabilità sul fronte business e una forte attenzione per lo sviluppo del prodotto, testimoniata dalla carica di chief executive of global strategy, product, marketing and innovation.

roberto colaninno piaggio MICHELE COLANINNONAPOLITANO CON ROBERTO E MICHELE COLANINNOroberto colaninno 1

Ultimi Dagoreport

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?