la grande abbuffata 7

È INUTILE PIANGERE SUL PANETTONE MAGNATO DURANTE I CENONI ABBIAMO CONSUMATO FINO A 6MILA CALORIE E ORA PER PERDERE PESO BISOGNA PUNTARE TUTTO SU CAMMINARE TANTO E ADOTTARE IL MODELLO CARBOIDRATI-INSULINA. MELANIA RIZZOLI: “LA QUANTITÀ DI CIBO CHE MANGIAMO NON È AFFATTO LA CAUSA PRINCIPALE DELL'OBESITÀ, MENTRE LO È SICURAMENTE IL CONSUMO ECCESSIVO DI ALIMENTI AD ALTO CARICO GLICEMICO NON NATURALE…”

Melania Rizzoli per "Libero quotidiano"

 

abbuffata di natale 5

Volete perdere rapidamente i chili presi durante le trascorse festività? Camminate, camminate, camminate. È stato calcolato che durante il cenone di Natale e quello di Capodanno si è arrivati a consumare fino a 6mila calorie a persona senza fare alcuna attività motoria, con la conseguenza di aver guadagnato da 0,5/1kg fino a 2 kg di peso corporeo, e che per smaltire il grasso accumulato un adulto di 80 kg dovrebbe intraprendere 12 ore di camminata a ritmo costante, equivalente a circa 80 km, oppure andare in bicicletta o fare jogging per 5/6 ore a velocità sostenuta.

 

passeggiata 16

LE CALORIE Ovviamente per raggiungere tale obiettivo in questi primi giorni di gennaio occorre ridurre anche l'introito di calorie, in base all'età, al sesso e allo stato di salute, ma per veder scendere rapidamente l'ago della bilancia c'è da rispettare un semplice principio scientifico che bisognerebbe seguire e bene a mente, soprattutto da coloro che ancora si stupiscono sul perché, pur mangiando davvero poco, continuano ad ingrassare o a non dimagrire.

 

ABBUFFATE DI NATALE

Infatti, nonostante decenni di messaggi sull'importanza del peso forma che esortano le persone a nutrirsi di meno e a fare più esercizio fisico, i tassi di obesità e di malattie legate al sovrappeso sono aumentati costantemente, fino a colpire oltre il 35% degli italiani, aumentando il rischio delle patologie correlate, ovvero quelle cardiache, coronaropatie e infarto, quelle ceretenere brali come l'ictus, e quelle metaboliche come il Diabete tipo2, oltre a diverse forme di cancro.

MELANIA RIZZOLI

 

L'ultimo studio in fatto di diete dimagranti, di recente pubblicato sul The American Journal of Clinical Nutrition, indica i difetti fondamentali del modello di bilancio energetico classico finora adottati da chi segue regimi nutrizionali ridotti fino alla fame ma errati nel contenuto, che non aiutano a comprendere le vere cause biologiche dell'aumento di peso, in quanto non producono l'effetto desiderato efficace per una gestione del peso stesso immediata e soprattutto duratura. Secondo la ricerca della Harvard Medical School per il trattamento dell'obesità bisognerebbe adottare il nuovo "modello carboidrati-insulina", un percorso che si concentra non su quanto ma su cosa mangiamo, perché riducendo il consumo dei "carboidrati rapidamente digeribili" si riduce drasticamente la spinta a immagazzinare grasso corporeo, in modo che le persone possano perdere peso con meno fatica e soprattutto senza patire la fame.

 

abbuffata di natale 4

L'eccesso di cibo infatti, non viene considerato la causa principale dell'obesità, dovuta invece all'eccessivo consumo di alimenti ad alto carico glicemico, quelli però che contengono carboidrati trasformati o raffinati, e quindi rapidamente digeribili, che inducono il pancreas ad aumentare la secrezione di insulina e sopprimere quella di glucagone, l'ormone principale che segnala alle cellule adipose quando immagazzinare più grasso, lasciando meno calorie disponibili per alimentare muscoli e gli altri tessuti metabolicamente attivi.

MELANIA RIZZOLI

 

L'adozione del modello carboidrati-insulina parte dal principio che la quantità di cibo che mangiamo non è affatto la causa principale dell'obesità, mentre lo è sicuramente il consumo eccessivo di alimenti ad alto carico glicemico non naturale, quelli in pratica manipolati al punto da essere rapidamente digeribili, per cui, una volta eliminati, il cervello percepisce che il corpo ha bisogno di ulteriore energia stimolando la sensazione di fame, e soprattutto rallentando il metabolismo nel tentativo di risparmiare carburante.

 

abbuffata di natale 2

Da decenni ormai la nostra dieta è diventata ricca di cibi molto lavorati con zuccheri estratti o raffinati, che hanno il compito di rendere l'alimento più appetibile e gustoso, ma che hanno anche un impatto metabolico elevato verso la predisposizione all'obesità e alle malattie del ricambio, perché vengono assorbiti immediatamente dal corpo, senza saziarlo e senza apportare nutrimento; gli zuccheri presenti invece negli alimenti naturali, ovvero non concentrati e non raffinati, hanno una concentrazione glicidica molto più bassa, e non favoriscono il sovrappeso, ad eccezione del miele, l'unico alimento totalmente naturale che ha un livello di zuccheri simile a quello dei dolcificanti industriali.

 

natale e chili di troppo 2

I METODI Gli zuccheri raffinati non si limitano allo zucchero bianco che aggiungiamo al caffè, ma comprendono anche la farina OO, il pane bianco, la pasta non integrale,il riso bianco, i cereali da colazione, le bibite gassate, i succhi di frutta, gli yogurt con zuccheri aggiunti, e i dolci di ogni tipo, per cui già rinunciando a questi glucidi, sempre aggiunti in eccesso, si interrompe il circolo vizioso della lipogenesi, quel processo che trasforma gli zuccheri rapidamente digeribili in grasso impedendo di fatto la perdita di peso.

 

abbuffata di natale 3

Nella lista degli insospettabili si trovano anche i cibi "light" ovvero a basso contenuto di grasso, ritenuti in genere "più sani", concetto errato perché in questi alimenti, per renderli appetibili e commestibili, viene aumentato di molto il livello di zucchero raffinato. L'OMS raccomanda un consumo massimo di zucchero pari al 5/10% dell'introito calorico giornaliero, che corrisponde a circa 25grammi all'interno di una dieta da 2.000calorie, mentre in Italia tendiamo a consumarne 3volte tanto.

vino rossonatale e chili di troppo 1abbuffata di natale 1

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”