È ARRIVATO IL BOLLETTINO! – OGGI 5.188 NUOVI CASI E 63 DECESSI, MA CON 717.311 TAMPONI EFFETTUATI (IERI ERANO 238MILA). IL TASSO DI POSITIVITÀ SCENDE DI NUOVO SOTTO L'1, ALLO 0,7% - LE DOSI DI VACCINO SOMMINISTRATE SONO OLTRE 90 MILIONI E I CITTADINI CHE HANNO RICEVUTO IL RICHIAMO SONO PIÙ DI 44,8 MILIONI (83,07% DELLA POPOLAZIONE OVER 12) – IL SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE SILERI: “È UNA RISALITA FISIOLOGICA DEI CASI CHE SEGUE UN’ONDATA INIZIATA NEL NORD EUROPA. MA IN ITALIA È STATA BEN CONTROLLATA GRAZIE AL GREEN PASS”
Paola Caruso per www.corriere.it
Sono 5.188 i nuovi casi di coronavirus in Italia, di cui 332 sono pregressi del Veneto (ieri sono stati 2.834). Sale così ad almeno 4.782.802 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 63 (ieri sono stati 41), per un totale di 132.224 vittime da febbraio 2020.
Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.565.291 e 4.285 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 2.065). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 85.287, pari a +840 rispetto a ieri (+725 il giorno prima).
I tamponi e lo scenario
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 717.311, ovvero 478.957 in più rispetto a ieri quando erano stati 238.354. Si tratta di un record di test, considerando però che il Veneto comunica oltre 205 mila tamponi e conteggia le analisi degli ultimi tre giorni. Mentre il tasso di positività scende allo 0,7 % (l’approssimazione di 0,72%); ieri era 1,2%.
Più contagi in 24 ore rispetto a ieri. La curva si muove verso l’alto seguendo il suo consueto andamento altalenante, settimanale. Il trend resta in crescita e lo si vede dal confronto con lo scorso mercoledì (27 ottobre) — lo stesso giorno della settimana — quando sono stati registrati +4.598 casi con un tasso di positività dell’1%: oggi infatti ci sono più nuove infezioni di quel giorno (il picco settimanale dovrebbe manifestarsi venerdì o sabato).
«È una risalita fisiologica dei casi che segue un’ondata iniziata nel Nord Europa e che però in Italia è stata ben controllata grazie al green pass» spiega il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, a L’aria che tira su La7. Precisando: «Non mi preoccupa più di tanto».
Secondo l’Oms, l’Europa è l’unica regione a livello globale dove il dato dei contagi continua a crescere, di preciso per la quinta settimana consecutiva: +6% i nuovi casi negli ultimi sette giorni, dal 25 al 31 ottobre, (era +18% la settimana prima) e un +12% i decessi. Mentre nelle altre regioni il numero dei casi è diminuito oppure è rimasto costante.
Il sistema sanitario
Aumentano le degenze ordinarie, mentre sono in leggero calo quelle in area critica. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono +37 (ieri +129), per un totale di 3.029 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -4 (ieri +21) — si tratta del saldo tra le persone uscite e quelle entrate in TI —, portando il totale dei malati più gravi a 381, con 31 ingressi in rianimazione (ieri 34).
I vaccinati
Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 90 milioni. I cittadini che hanno completato il ciclo vaccinale sono oltre 44,8 milioni (83,07% della popolazione over 12). Ad aver ricevuto almeno una sola dose sono 46,6 milioni di persone (86,38% dei vaccinabili).
I casi regione per regione
Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore.
Lombardia 895.664: +682 casi (ieri +213)
Veneto 481.939: +781 casi (ieri +336)
Campania 468.446: +626 casi (ieri +248)
Emilia-Romagna 433.233: +222 casi (ieri +334)
Lazio 396.435: +456 casi (ieri +388)
Piemonte 385.566: +318 casi (ieri +192)
Sicilia 309.307: +398 casi (ieri +382)
Toscana 290.321: +290 casi (ieri +190)
Puglia 273.324: +232 casi (ieri +83)
Friuli Venezia Giulia 117.613: +153 casi (ieri +160)
Marche 116.459: +140 casi (ieri +42)
Liguria 115.216: +151 casi (ieri +84)
Calabria 87.815: +161 casi (ieri +46)
Abruzzo 83.157: +106 casi (ieri +17)
P. A. Bolzano 79.342: +205 casi (ieri +27)
Sardegna 76.296: +58 casi (ieri +30)
Umbria 65.349: +83 casi (ieri +20)
P. A. Trento 49.500: +83 casi (ieri +21)
Basilicata 30.831: +38 casi (ieri +15)
Molise 14.669: 0 casi (ieri 0)
Valle d’Aosta 12.320: +5 casi (ieri +5)
I decessi regione per regione
Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei morti totali dall’inizio della pandemia. La variazione indica il numero dei nuovi decessi registrati nelle ultime 24 ore.
Lombardia 34.172: +10 decessi (ieri nessun nuovo decesso)
Veneto 11.836: +2 decessi (ieri +1)
Campania 8.075: +2 decessi (ieri +10)
Emilia-Romagna 13.608: +5 decessi (ieri +8)
Lazio 8.807: +3 decessi (ieri +5)
Piemonte 11.816: +1 decesso (ieri +1)
Sicilia 7.029: +7 decessi (ieri +3)
Toscana 7.297: +10 decessi (ieri +4)
Puglia 6.843: +8 decessi (ieri nessun nuovo decesso)
Friuli Venezia Giulia 3.864: +4 decessi (ieri +4)
Marche 3.108: +1 decesso ieri nessun nuovo decesso)
Liguria 4.429: +1 decesso (ieri +2)
Calabria 1.454: +3 decessi (ieri nessun nuovo decesso)
Abruzzo 2.564: +2 decesso (ieri nessun nuovo decesso)
P. A. Bolzano 1.205: +1 decesso (ieri +1)
Sardegna 1.676: nessun nuovo decesso (ieri +2)
Umbria 1.465: +1 decesso (ieri nessun nuovo decesso)
P. A. Trento 1.379: +1 decesso (ieri nessun nuovo decesso)
Basilicata 624: nessun nuovo decesso dal 22 ottobre
Molise 499: +1 decesso (non si avevano decessi dal 15 ottobre)
Valle d’Aosta 474: nessun nuovo decesso dal 22 settembre