george soros giorgia meloni elon musk

ECCALLÀ: GIORGIA MELONI USA IL SOLITO ARGOMENTO “SOROS” PER DIRE CHE MUSK NON FA INGERENZE, A DIFFERENZA DEL MILIARDARIO UNGHERESE – “ELON MUSK È UNA PERSONA MOLTO NOTA E MOLTO FACOLTOSA CHE ESPRIME LE SUE POSIZIONI. IL PROBLEMA È QUANDO LE PERSONE FACOLTOSE UTILIZZANO QUELLE RISORSE PER FINANZIARE PARTITI E ASSOCIAZIONI PER CONDIZIONARE LE SCELTE POLITICHE, QUESTO NON LO FA ELON MUSK, LO HA FATTO NEL SUO PAESE, NON MI RISULTA CHE MUSK FINANZI IN GIRO ASSOCIAZIONI, QUESTO LO FA GEORGE SOROS, E SÌ LO CONSIDERO UNA PERICOLOSA INGERENZA. IL PROBLEMA È CHE MUSK È RICCO O CHE È DI SINISTRA?” - IL PROBLEMA, CARA GIORGIA, È CHE MUSK NON È UN PRIVATO CITTADINO, MA DI FATTO UN MINISTRO DELL’AMMINISTRAZIONE TRUMP. E CHE HA IN MANO, IN  CONDIZIONI DI MONOPOLIO, TECNOLOGIE STRATEGICHE (SOROS AVEVA SOLO I MILIARDI)…

 

 

Trascrizione dell'intervento di Giorgia Meloni su Elon Musk durante la conferenza stampa di fine anno (inizio)

 

 

GIORGIA MELONI ALLA CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO (INIZIO 2025)

Elon Musk è una persona molto nota e molto facoltosa che esprime le sue posizioni. Di questo stiamo parlando, e quando mi si dice è un pericolo, ingerenza, sovranità, devo segnalare che non è il primo di persone note e facoltose che esprimono le loro opinioni, ne ho viste parecchie.

 

Spesso le esprimono contro di me, nessuno si è scandalizzato. Il problema è quando le persone facoltose utilizzano quelle risorse per finanziare partiti e associazioni per condizionare le scelte politiche, questo non lo fa Elon Musk, lo ha fatto nel suo paese, non mi risulta che Musk finanzi in giro associazioni, questo lo fa George Soros, e sì lo considero una pericolosa ingerenza, ma quando è accaduto si è parlato di filantropi. Il pronlema è che Musk è ricco o che è di sinistra?

GIORGIA MELONI E ELON MUSK NELLO SPAZIO - IMMAGINE CREATA CON L INTELLIGENZA ARTIFICIALE DI GROK

 

Io capisco cos’è ingerenza e esprimere opinioni è una cosa diversa. Dopodiché l’ingerenza sulla sovranità sia ha quando i miliardi vengono spesi pagando gli esponenti politici per condizionare le scelte politiche.

 

Cos’ come è accaduto che alcuni di questi miliardari censurassero la gente sulle loro piattaforme, compreso Trump, e andava bene. Ma quella è o non è ingerenza? Quelli che fino a ieri dicevano, esponenti della finanza che scommettono contro gli stati, va bene, è filantropia. Se una persona dice le sue idee senza finanziare i partiti… io non prendo soldi da Musk, francamente, ripeto, questo pericolo per la democrazia non lo vedo. Può essere problematico nei rapporti tra alleati.

 

DONALD TRUMP - ELON MUSK - GIORGIA MELONI

Non sono sostenitrice del commento della politica altrui, però dela ingerenza sulla campagna elettorale tedesca, vorrei che mi ricordasse dell’ingerenza del cancelliere tedesco sulla campagna elettorale italiana…

 

 

“IL CONTRATTO CON SPACEX? UNA NOTIZIA FALSA” – GIORGIA MELONI IN CONFERENZA STAMPA RISPONDE SUL CASO DELL’ACCORDO CON LA SOCIETÀ DI ELON MUSK, AMMETTENDO CHE “SONO IN CORSO INTERLOCUZIONI”, MA PROVANDO A MINIMIZZARE: “VALUTO GLI INVESTIMENTI STRANIERI CON UN'UNICA LENTE, QUELLA DELL’INTERESSE NAZIONALE E NON HO MAI PARLATO PERSONALMENTE CON ELON MUSK. L’ALTERNATIVA È NON AVERE PROTEZIONE DI QUESTI DATI” – “IL PROBLEMA È IL PRIVATO O LE IDEE POLITICHE DI ELON MUSK? NON ACCETTO CHE A CHI HA BUONI RAPPORTI CON ME SIA POSTA LA LETTERA SCARLATTA”. CARA GIORGIA, NON C’ENTRA IL RAPPORTO CON MUSK, C’ENTRA CHE MUSK È DI FATTO IL BURATTINAIO DI DONALD TRUMP, E VUOLE METTERE BOCCA SULLE ELEZIONI IN PAESI SOVRANI COME GRAN BRETAGNA E GERMANIA (DOVE AUSPICA UNA VITTORIA DEI NAZISTI DI AFD)

 

https://www.dagospia.com/politica/il-contratto-spacex-notizia-falsa-giorgia-meloni-in-conferenza-stampa-420588

 

 

IL VIDEO DEL BACIO TRA ELON MUSK E GIORGIA MELONI REALIZZATO CON L INTELLIGENZA ARTIFICIALE IL VIDEO DEL BACIO TRA ELON MUSK E GIORGIA MELONI REALIZZATO CON L INTELLIGENZA ARTIFICIALE 2

ELON MUSK CONTRO GEORGE SOROSGEORGE SOROS A DAVOSGEORGE SOROS A DAVOSELON MUSK CONTRO GEORGE SOROS

GIORGIA MELONI ALLA CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO (INIZIO 2025)GIORGIA MELONI - DONALD TRUMP - ELON MUSK - IMMAGINE CREATA CON L IA E PUBBLICATA DA ANDREA STROPPAGIORGIA MELONI ALLA CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO (INIZIO 2025)

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”