elon musk bitcoin

ELON DÀ, ELON TOGLIE – MUSK VENDE 373 MILIONI DI DOLLARI IN BITCOIN E FA CROLLARE IL MERCATO DELLE CRIPTOVALUTE. IL BOSS DI TWITTER HA FATTO SVALUTARE IL PATRIMONIO IN MONETA DIGITALE ALLA SUA SOCIETÀ DI RAZZI, LA “SPACEX”. L’OPERAZIONE RISALE A UN PERIODO TRA IL 2021 E IL 2022, MA È STATA DIFFUSA ORA. E IL BITCOIN È PASSATO DA QUASI 29MILA DOLLARI A 25 IN 24 ORE…

Estratto dell’articolo di Valeria Sforzini per www.corriere.it

 

Elon Musk

La notizia che Elon Musk ha svalutato di 373 milioni di dollari il patrimonio in Bitcoin detenuto dalla sua società tecnologica aerospaziale SpaceX, per poi venderli, è stata diffusa il 17 agosto dal Wall Street Journal. Nella stessa giornata, il mercato dei Bitcoin è crollato. Una correlazione tra i due eventi non sembra azzardata: come scrive Bloomberg, la criptovaluta è passata da un valore di quasi 29mila dollari a 25.314 nell’arco di 24 ore. Secondo i dati di Coinglass, durante il crollo sono state liquidate posizioni per oltre 1 miliardo di dollari.

 

Secondo il Journal, che ha visionato eccezionalmente i conti di SpaceX, (non quotata in Borsa), la vendita sarebbe avvenuta tra il 2021 e il 2022. La diffusione dell’informazione ha generato la discesa settimanale del Bitcoin più rapida degli ultimi tre mesi. Uno scossone inaspettato: la moneta digitale nell’ultimo trimestre stava attraversando un periodo di stabilità al punto che, solo a inizio giugno, il presidente e ceo di BlackRock Larry Fink in un’intervista a Fox Business aveva definito la criptovaluta come “oro digitalizzato”.

 

elon musk mette bitcoin nella bio twitter

[…] Nella sua inchiesta, il Wall Street Journal ha rivelato i conti dell’azienda SpaceX che, dopo avere registrato perdite per due anni consecutivi, ha generato 55 milioni di dollari di utile e 1,5 miliardi di dollari di fatturato nel periodo tra gennaio e marzo. Ma l’azienda di razzi e viaggi spaziali (che collabora con Nasa per le spedizioni) non è l’unica impresa guidata da Musk a essersi liberata delle sue quote di valuta digitale: anche Tesla ha venduto buona parte delle sue quote.

 

crollo bitcoin 06

Se nel 2021, in una comunicazione alla Sec era emerso che la multinazionale delle auto elettriche aveva pianificato l’acquisto di criptovalute per 1,5 miliardi di dollari (notizia che allora aveva contribuito a far raggiungere al Bitcoin un prezzo record di oltre 43mila dollari), ad oggi, dai conti del secondo trimestre del 2023, risulta che a Tesla restano solo 184 milioni di dollari in Bitcoin. […]

crollo bitcoin 05consumo di energia bitcoin .avifelon muskcrollo bitcoin 04ELON MUSK BITCOIN

Ultimi Dagoreport

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?