CHI ESCE SCORNATO DAL VOTO IN FRANCIA E’ SALVINI (CHE ORA ROMPERA’ ANCOR DI PIU’ I COJONI ALLA MELONI) - FOLLI: “IL CAPO DELLA LEGA PENSAVA DI USARE LA FRANCIA PER RILANCIARE SE STESSO IN ITALIA, PER DIMOSTRARE CHE LUI E NON MELONI È IL REFERENTE DELLA DESTRA ESTREMA D'OLTRALPE. E PER PREPARARE IL TERRENO ALL'INCONTRO CON TRUMP GRAZIE AL FAVORE DI UN CORDONE EUROPEO, DA PARIGI A BUDAPEST. SE QUESTO ERA UN PROGETTO, ESSO È ANDATO IN MILLE PEZZI: COME SPESSO CAPITA AI DISEGNI POLITICI DI SALVINI. E LA SCONFITTA DEL RASSEMBLEMENT POTREBBE ESSERE IL PRIMO PASSO DEL DECLINO DELLE DESTRE RADICALI IN EUROPA”
Estratto dell’articolo di Stefano Folli per “la Repubblica”
C'è qualcuno che ieri sera si stava preparando a brindare alla vittoria della sua alleata francese e invece ha dovuto rimettere in cantina lo spumante. Quel qualcuno si chiama Matteo Salvini […] una buona affermazione della Le Pen avrebbe fatto il suo gioco, rivolto soprattutto […] al fronte italiano. Il capo della Lega pensava di usare la Francia per rilanciare se stesso in Italia, per dimostrare che lui e non Giorgia Meloni è il referente della destra estrema d'oltralpe.
E infine per preparare il terreno all'incontro con Trump grazie al favore di un cordone europeo, da Parigi a Budapest, con la Padania leghista come contributo italiano […] Se questo era un progetto, esso è andato in mille pezzi: come spesso capita ai disegni politici di Salvini. E la sconfitta del Rassemblement potrebbe essere il primo passo del declino in prospettiva delle destre radicali in tutta Europa. Ossia quelle che ambiscono a proporsi come interpreti di un'alternativa profonda […] con l'"establishment" continentale.
matteo salvini e marine le pen a bruxelles dopo le europee 2024
Un'alternativa che farebbe subito perno sulla politica estera, spostandone l'asse sulla linea rosso-bruna che significa apertura alla Russia di Putin. Questo scenario […] ha subito una clamorosa battuta d'arresto. Il che punisce Salvini con le sue mire; ma al tempo stesso apre uno spazio a Giorgia Meloni: la sollecita ad andare avanti in Europa, prendendo le distanze da tutti i gruppi dell'estrema destra, in Italia e fuori.
Nei giorni scorsi la premier ha lasciato che l'ungherese Orbán andasse per la sua strada […] ha subito senza rimpianti l'uscita dal gruppo dei Conservatori dello spagnolo di Vox, Abascal. Sono passi significativi […] perché collocano Fratelli d'Italia più vicini ai Popolari tedeschi e più lontani dalla destra intransigente.
Quanto alla sinistra italiana, vedremo come vivrà la nuova fase […] in Francia, già ieri sera, sono emerse alcune crepe nella coalizione di sinistra che ha preso la maggioranza relativa. A Parigi cresce la convinzione che per tentare di governare un'Assemblea complicata occorre mettere in disparte gli estremisti di Mélenchon e dedicarsi a cucire un centro-sinistra inedito, soluzione certo gradita a Macron. […]