ALL’UMBRIA DELL’ULTIMO SOLE – FINALE PIROTECNICO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE: IL CAMPO LARGO SI RITROVA PER LA CORSA DI PROIETTI CON LA PHOTO-OPPORTUNITY DI SCHLEIN, CONTE, BONELLI, FRATOIANNI PER UNA VOLTA INSIEME. IL CENTRODESTRA PER LANCIARE LO SPRINT DI TESEI GIOCA LA CARTA BUCCI E SPERA CHE BANDECCHI SI TRASFORMI NELLO SCAJOLA UMBRO – LO SCONTRO SULLA SANITA’
Virginia Piccolillo per il Corriere della Sera - Estratti
Da oggi si tace. Ma ieri, in Umbria, finale pirotecnico.
SCHLEIN, CONTE, BONELLI, FRATOIANNI
Per Stefania Proietti la foto con un riesumato campo largo: Schlein, Conte, Bonelli, Fratoianni. I sostenitori dietro a implorare «u-ni-tà». E lei, all’unisono, «in-sie-me». Per Donatella Tesei il plauso sul palco dei governatori Zaia, Fedriga, Rocca, Fontana, Acquaroli. E soprattutto Bucci: quello che «nessuno ci credeva e invece ce l’ha fatta» a vincere in Liguria. Sogno di tutti ieri al PalaTerni, regno del sindaco Stefano Bandecchi, che il centrodestra spera si riveli lo Scajola dell’Umbria.
Ultimo terreno di scontro la sanità. «Era un’eccellenza ora gli umbri vanno a curarsi fuori. E c’è chi rinuncia», attacca Schlein. Conte rincara: «Vogliono privatizzare, ma la salute non è una merce». E Proietti: «L’assessore dall’imbarazzo è sparito: serve Chi l’ha visto ?». La replica di Tesei: «Oggi Conte e Schlein sono insieme. Ma 5 anni fa il M5S accusava il pd di malasanità e pubblicava un’intercettazione in cui per diminuire l’affollamento al pronto soccorso dicevano “Spegniamo l’aria condizionata”».
L’assessore Coletto, veneto, venuto dalla giunta di Zaia garantisce: «Nessun ospedale chiuso. E la privatizzazione l’avevano fatta loro, dando a una società toscana la maggioranza delle quote di un centro di riabilitazione». Ma lo scontro è a tutto campo. La legalità: a sostegno di Proietti si cita un video in cui Bandecchi evoca l’acquisto dei voti. «Sono dilettanti, non conoscono le leggi e nemmeno la Costituzione», accusa Conte. «L’unico aumento di occupazione è stato per il figlio di Tesei», stigmatizzano.
salvini bandecchi meloni tajani
Lei, a distanza contrattacca: «Mio figlio era stato assunto più di un anno prima di una mia delibera generica fatta a tutela della filiera di tartufo, olio e luppolo. Una condanna qui c’è stata, ma per chi, prima che arrivassi, aveva truccato i concorsi nella sanità».
Sul futuro fioccano le promesse. L’ospedale nuovo di Terni, assicura Tesei. Proietti rilancia con liste d’attesa dimezzate in tre mesi e armonia tra alleati. Ma Conte compulsa le agenzie su Gentiloni che boccia il Superbonus e striglia su Fitto: «L’Ecr votò per me».
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