“TRUMP? GLI ARTISTI NON HANNO MAI SMOSSO NIENTE. LA GENTE È PRESA DAI PROBLEMI QUOTIDIANI E NON VOTA SE GLIELO DICO IO” – LA CANTANTE SINISTRELLA FIORELLA MANNOIA PREDICA BENE E RAZZOLA MALISSIMO VISTO CHE CI INFLIGGE IL SOLITO FERVORINO SU GAZA: “SONO IN DISACCORDO CON QUELLO CHE DICE L'UNIONE EUROPEA E SE DICO QUELLO CHE PENSO MI TACCERANNO DI ANTISEMITISMO” (MA ALLORA PERCHE’ PARLARNE?) – GLI STRALI DA FEMMINISTA (“BISOGNA IMPARARE IL RISPETTO VERSO LE DONNE”) E RIVENDICA IL SUO ESSERE DISOBBEDIENTE PERCHE’ STA CON UN TOY BOY: “SONO SPOSATA CON UN UOMO MOLTO PIÙ GIOVANE DI ME MA NON ME NE FREGA NIENTE” (FIGURATI A NOI)
Luca Dondoni per “la Stampa”
Disobbedire è il titolo del nuovo album/manifesto di Fiorella Mannoia, nove canzoni per cantare al mondo una filosofia di vita fatta di prese di posizione che non temono critiche. Il disco celebra i 70 anni di una donna importante per la musica italiana, capace di mettere insieme speranza e denuncia, anche grazie all'impegno nella fondazione Una nessuna centomila a sostegno dei diritti delle donne. Basterebbe il brano La storia non si deve ripetere con la strofa «scegliere il futuro diverso da questo presente è compito di tutti» per capirlo.
Canzone che esiste in due versioni: una cantata solo da Fiorella e un'altra in duetto con Francesca Michielin e Federica Abbate, una sorta di preghiera intergenerazionale.
fiorella mannoia in luisa spagnoli e gioielli crivelli
«Oggi si continua a discutere ancora sul patriarcato mentre ogni due giorni ammazzano una donna - dice - . Bisogna insegnare il rispetto e l'educazione verso le donne, gli anziani, le persone con handicap».
Per questo disco ha scelto un titolo impegnativo, perchè?
«L'umanità si è evoluta grazie ai disobbedienti, a cominciare da Eva. Disobbedire è qualcosa che da sempre sento forte, il desiderio di disobbedienza rispetto ai luoghi comuni, al sentire comune, alle dinamiche da social dove appena dissenti ti si scatena addosso uno tsunami di critiche».
Partecipazione e temi sociali sono il fil rouge dell'album «In Disobbedire faccio leva sul pubblico invitandolo a riflettere sulla propria indipendenza rispetto a una società diventata super conformista; per Dalla parte del torto ho fortemente voluto Piero Pelù e ha accettato con entusiasmo. Noi due siamo spesso dalla parte del torto e qui cantiamo di contraddizioni, pace, violenza e dell'urgenza di restare umani. Domani è primavera con Michele Bravi sottolinea quanto la voglia di cambiamento di chi non si arrende deve essere abbracciata e non osteggiata».
Un disco dedicato ai ragazzi.
«Sono atterriti da ciò che sta succedendo nel mondo. Abbiamo tutti paura di una guerra nel cuore dell'Europa ma provate a mettervi nei panni di un quattordicenne. Noi adulti non pensavamo che nel terzo millennio avremmo rivisto quello che hanno subito i nostri genitori perciò è giusto che ci si preoccupi. La nostra vita l'abbiamo fatta ma cosa accadrà fra venti o trent'anni»?
fiorella mannoia terza serata sanremo 2024
Nel pezzo con Pelù si parla degli ultimi, di fragilità personale e sociale.
«Ci stiamo avviando sempre più verso un mondo divisivo. Sembra di vivere la trama del film Elysium dove i ricchi vivevano su un satellite e la popolazione sulla Terra lavorava per tenere in vita i ricchi e potenti. Sembra che di questi tempi chi ci rimette siano sempre gli ultimi. Le vittime sono sempre civili. A Gaza donne e bambini pagano un prezzo per colpe che non hanno commesso. E poi c'è chi non vuole che si parli di genocidio».
fiorella mannoia in luisa spagnoli e gioielli crivelli
La corte europea ha condannato Netanyahu.
«Qualcosa bisognava pur fare. Attenzione, il 7 ottobre e l'attacco a Israele da parte di Hamas sono stati una cosa terribile, ma la reazione verso un popolo inerme è inaccettabile».
Dopo l'elezione di Trump si è capito che, almeno in America, gli artisti politicamente muovono poco o niente.
«Non hanno mai smosso niente, a parte qualcosa negli Anni '70, ecco, allora forse sì. Perché? La gente è presa dai problemi quotidiani e non vota se glielo dico io. Quello che devo dire lo dico sul palco o nei miei dischi, ma non appoggiando politici. Poi a me non piace più nessuno».
A che cosa disobbedisce più spesso e quando è stata l'ultima volta che ha disobbedito?
«Ho disobbedito tante volte. Sono sposata con un uomo molto più giovane di me ed è una disobbedienza che mi fanno notare quasi tutti i giorni ma non mi importa, non me ne frega niente. Sono in disaccordo con quello che dice l'Unione europea e se dico quello che penso su Gaza, come ho fatto con lei, mi tacceranno di antisemitismo. Ma io continuo a dire la mia, non ho paura di venire criticata».
FIORELLA mannoiafiorella mannoia carlo di francescoMATRIMONIO FIORELLA MANNOIA CARLO DI FRANCESCODE GREGORI MANNOIA RON DANIELE