donald trump stormy daniels stephanie clifford

FISSATA PER IL 10 GENNAIO, DIECI GIORNI PRIMA DELL’INSEDIAMENTO ALLA CASA BIANCA, LA SENTENZA PER DONALD TRUMP NEL CASO DEI PAGAMENTI OCCULTI ALLA PORNOSTAR STORMY DANIELS (FU RIEMPITA DI SOLDI PER NON PARLARE DELLA LORO RELAZIONE) – IL PRESIDENTE ELETTO E’ STATO RICONOSCIUTO COLPEVOLE DA UNA GIURIA MA IL GIUDICE, CHE HA RESPINTO LA RICHIESTA DI ANNULLARE IL VERDETTO E DI ARCHIVIARE IL CASO PER MOTIVI DI IMMUNITÀ PRESIDENZIALE, HA GIA’ SEGNALATO CHE NON E’ INTENZIONATO A CONDANNARE TRUMP AL CARCERE MA AL “PROSCIOGLIMENTO CONDIZIONALE” IN CUI UN CASO VIENE ARCHIVIATO SE L'IMPUTATO EVITA DI ESSERE RIARRESTATO

Da https://it.euronews.com

 

stormy daniels processo trump

Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, condannato in primavera da un tribunale penale di New York per aver effettuato pagamenti occulti alla pornostar, Stormy Daniels, conoscerà la sua pena il 10 gennaio, ossia a dieci giorni del suo insediamento alla casa bianca previsto per il 20 gennaio.

 

Il giudice Juan M. Merchan ha indicato che non era intenzionato a condannare Trump al cercere.

 

Il neopresidente dovrà "comparire in aula il 10 gennaio 2025", ha ordinato M. Merchan in un'ordinanza specificando però di non essere "propenso a imporre una sentenza di incarcerazione" all'uomo che diventerà il 47° Presidente degli Stati Uniti il 20 gennaio.

 

Tuttavia, questo sviluppo lascia a Trump la possibilità di essere il primo presidente a entrare in carica condannato per reati penali.

stormy daniels processo trump (1)

 

Il giudice Juan M. Merchan, che ha presieduto il processo a Trump, ha segnalato in una decisione scritta che avrebbe condannato Trump al cosiddetto proscioglimento condizionale, in cui un caso viene archiviato se l'imputato evita di essere riarrestato.

 

Merchan ha respinto la richiesta di Trump di annullare il verdetto e di archiviare il caso per motivi di immunità presidenziale. Il giudice ha detto di non aver trovato "alcun impedimento legale a condannare" Trump e che era "doveroso" emettere la sentenza prima del suo giuramento il 20 gennaio.

stormy daniels

 

Solo portando a termine la questione", ha scritto Merchan, "si serviranno gli interessi della giustizia".

 

Trump è stato condannato a maggio per 34 capi d'accusa di falsificazione di documenti aziendali. Si trattava di un presunto schema per nascondere un pagamento di denaro all'attrice porno Stormy Daniels nelle ultime settimane della prima campagna elettorale di Trump nel 2016.

 

Il pagamento fu effettuato per evitare che la donna rendesse pubbliche le affermazioni di aver avuto rapporti sessuali con Trump anni prima.

 

Dopo la vittoria di Trump alle elezioni del 5 novembre, Merchan ha interrotto il procedimento e rinviato a tempo indeterminato la sentenza, in modo che la difesa e l'accusa potessero valutare il futuro del caso.

 

donald trump in tribunale

Gli avvocati di Trump hanno chiesto a Merchan di archiviare il caso. Hanno detto che in altenativa si creerebbero "disturbi" alla capacità del presidente entrante di gestire il Paese.

 

I procuratori hanno riconosciuto che ci dovrebbe essere un certo adattamento alla sua imminente presidenza, ma hanno insistito sul fatto che la condanna dovrebbe rimanere in piedi. Il caso del denaro sporco è l'unico dei quattro capi d'accusa di Trump a finire in tribunale.

 

donald trump in tribunale a new york

Dopo l'elezione, il consigliere speciale Jack Smith ha chiuso i suoi due casi federali.

 

Uno riguardava gli sforzi di Trump per ribaltare la sconfitta elettorale del 2020; l'altro sosteneva che Trump avesse accumulato documenti riservati nella sua tenuta di Mar-a-Lago.

 

Un caso separato di interferenza elettorale a livello statale in Georgia è in gran parte sospeso.

stormy daniels e Trumpstormy daniels e Trumpstormy daniels donald trump 1

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…