
FUOCO AMICO SU VANNACCI - L’EX SODALE FABIO FILOMENI SVELENA SUL GENERALE CHE, DOPO AVER PRESO LA TESSERA DELLA LEGA, PUNTA A DIVENTARE VICESEGRETARIO DEL CARROCCIO (COME UN CRIPPA QUALSIASI): “MI DISPIACE PER QUEL MEZZO MILIONE DI ITALIANI CHE GLI AVEVANO DATO IL VOTO E ADESSO SI SENTIRANNO TRADITI, PERCHÉ NON GLIELA AVREBBERO MAI DATA QUELLA PREFERENZA SE AVESSE DETTO CHE SAREBBE ENTRATO NELLA LEGA” – LA REPLICA DUCESCA DI VANNACCI ALLE CRITICHE: “ME NE FREGO”
M.Pucc. per “la Repubblica” - Estratti
roberto vannacci e Fabio Filomeni - lancio del movimento il mondo al contrario
Una lunga strada a zig zag, tra mille indecisioni, ambizioni smisurate e alla fine un tuffo nella realtà: lo tsunami evocato da Roberto Vannacci per adesso si racchiude in una tessera di partito, non il proprio ma quello di Salvini. L’eurodeputato eletto da indipendente nella Lega non è più "indipendente": dal palco del congresso fiorentino il segretario federale gli consegna il badge di iscrizione. Sabato Vannacci non s’era fatto vedere alla Fortezza, ieri per l’investitura con tutti gli onori sì. Un passaggio fondamentale per conquistare, o meglio farsi affidare, la vicesegreteria del partito.
La modifica dello Statuto ha allargato da tre a quattro i posti di vice, uno potrebbe andare lui. «Adesso Vannacci faccia il leghista, la sua tessera è un onore e comporta responsabilità», è il commento a freddo di Luca Zaia.
roberto vannacci e Fabio Filomeni - lancio del movimento il mondo al contrario
«Ringrazio gli entusiasti, i critici e i perplessi», erano state invece le parole del generale sospeso dall’esercito dal palco. Sì perché nella Lega in parecchi non lo amano: troppo di destra e impegnato a fare squadra soprattutto con se stesso. Si arriva al tesseramento dopo che per mesi, a seguito dell’exploit delle Europee, dove era stato il secondo più votato dopo Giorgia Meloni, Vannacci aveva accarezzato l’idea di mettersi in proprio. Con il comitato del Mondo al contrario che si stava trasformando in soggetto politico.
ROBERTO VANNACCI - FABIO FILOMENI
Non è andata in porto, anche perché uno a uno i suoi fedelissimi, per motivi diversi, lo hanno lasciato. Vedi ad esempio Fabio Filomeni, sodale dai tempi della Folgore, andato via in polemica, che mastica amaro: «Mi dispiace per quel mezzo milione di italiani che gli avevano dato il voto e adesso si sentiranno traditi perché non gliela avrebbero mai data quella preferenza se avesse detto che sarebbe entrato nella Lega».
La schiera di delusi è in aumento — basta leggere i commenti online, Vannacci risponde «me ne frego delle critiche» — anche se l’ambiguità del militare prestato alla politica resta: i suoi "team" in giro per l’Italia rimangono attivi, microformazioni collaterali alla Lega.
roberto vannacci e Fabio Filomeni - lancio del movimento il mondo al contrario
FABIO FILOMENI
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