
“SE DAI DAZI VERRÀ QUALCHE DECIMALE IN MENO DI CRESCITA, IN EUROPA RISCHIAMO DI AVVICINARCI ALLA CRESCITA ZERO, ALLA STAGNAZIONE” – L’EX PREMIER ED EX COMMISSARIO UE PAOLO GENTILONI AL WORKSHOP TEHA A CERNOBBIO CRITICA LE DECISIONI DI TRUMP ("SONO PIÙ PESANTI DI QUELLO CHE I MERCATI SI ASPETTAVANO"), INVITA L’ITALIA A NON NEGOZIARE DA SOLA E INDIVIDUA UNA POSSIBILE SOLUZIONE NEGLI EUROBONDS – I RAPPORTI DI MARIO DRAGHI ED ENRICO LETTA CHE INVITANO L’UE A...
Francesco Manacorda per La Repubblica - Estratti
Le acque del Lago di Como sono più calme che mai, ma l’onda partita mercoledì sera dall’Atlantico si schianta anche qui, a Cernobbio, tra gli economisti internazionali e gli imprenditori italiani che si trovano al workshop Teha per discutere lo scenario dell’economia e della finanza. Clima nero in sala: nel sondaggio tra i 200 interpellati per capire quanto siano gravi gli effetti dei dazi di Trump, il 40% risponde molto o moltissimo, solo il 16% pensa che influiranno poco.
Del resto, sono entrati nei saloni di Villa d’Este al mattino già preoccupati e quando escono al pomeriggio piazza Affari ha bruciato il 6,5% e la Banca d’Italia ha abbassato le già non stratosferiche prospettive di crescita dell’Italia; quando si accomodano per la cena di gala Wall Street segna il peggior crollo in cinque anni Parla di «atto di guerra commerciale » da parte di Trump, un uomo proverbialmente misurato come l’ex presidente del Consiglio e Commissario europeo Paolo Gentiloni, anche se invita a una risposta positiva, che non spinga a rappresaglie sui dazi, ma guardi piuttosto a come l’Europa può rimettersi in moto.
«Un folle attacco frontale al mondo », dice anche l’ex premier Enrico Letta, che chiede agli Stati europei che «è il momento giusto per accelerare con l’integrazione».
Qui, in un luogo che per tradizione è di incontro tra le visioni italiane ed europee e quelle degli Stati Uniti, si oscilla tra l’incredulità per una mossa di Trump che al momento pare del tutto autolesionistica e la preoccupazione per gli effetti che si spargono subito a macchia d’olio nel mondo. Fabrizio Pagani, già grand commis di Stato e adesso banchiere d’affari, guarda con speranza all’Europa e soprattutto alla Germania, «che con Friedrich Merz torna protagonista. È vero che deve ancora formare il governo, ma ha già fatto molto», dice parlando dell’eliminazione al vincolo del pareggio di bilancio.
«Se dai dazi verrà qualche decimale in meno di crescita, in Europa rischiamo di avvicinarci alla crescita zero, alla stagnazione », avverte ancora Gentiloni. E la risposta quale può essere? Proprio quegli eurobonds di cui l’ex premier parla da tempo: «Una spinta verso l’Europa facendo debito comune e partendo dalla difesa». Fuori e dentro le sale di Cernobbio, i rapporti di Mario Draghi ed Enrico Letta che invitano l’Ue ad abbattere le barriere interne e a essere più dinamica sono molto citati come cura per molti mali continentali. Ma non c’è il serio rischio che rimangano solo materiale da convegni? «No, non penso – dice lo stesso Letta - visto che la presidente della Commissione europea ha preso entrambi i rapporti come base per la sua “bussola della competitività”».
Non è una novità, anzi, l’appello che arriva dal workshop Teha perché l’Europa si rimetta al passo con il mondo: quando si riuniscono tecnocrazia ed esponenti della finanza e dell’industria la ricetta è quasi sempre quella. Ma se ogni anno la formula si ripete, questa volta il senso di urgenza è tutto diverso con più rischi che opportunità.
«Siamo a un punto di svolta», dice Mohamed El-Erian, capo consigliere economico del colosso Allianz dopo aver guidato per anni il grande fondo d’investimento Pimco, «e l’Europa ha la possibilità di farcela se saprà usare lo spazio dei conti pubblici che l’Ue e adesso anche la Germania hanno a disposizione e se farà le riforme». E lei pensa che l’Europa riuscirà a fare il salto o si schianterà sotto il peso dell’offensiva di Trump? «Le do la risposta peggiore, penso che oggi le probabilità siano 50 e 50».
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paolo gentiloni donald trump
Osho su Gentiloni e Trump
TRUMP GENTILONI