smartphone tristezza depressione

DEPRESSO DUNQUE DIGITO – GLI ADOLESCENTI USANO TROPPO I SOCIAL E I CELLULARI E IL RISULTATO È CHE SONO TUTTI A RISCHIO DEPRESSIONE. LO SPIEGA UNA RICERCA DELL’UNIVERSITÀ DI MONTREAL CHE HA COINVOLTO QUASI 4MILA RAGAZZI. VALE ANCHE IL COMPUTER - SPESSO I GENITORI SCAMBIANO I TANTI CONTATTI SUI SOCIAL COME SEGNO DI RELAZIONI ATTIVE, MA IN REALTÀ…

Danilo di Diodoro per il “Corriere della Sera - Salute”

 

smartphone e depressione 3

È da tenere sotto osservazione il tempo che gli adolescenti passano davanti alla televisione o utilizzando i social media, come Facebook e Instagram. Un loro uso troppo prolungato espone infatti a un aumentato rischio di depressione. È quanto emerge da una ricerca, realizzata da un gruppo guidato da Elroy Boers del Department of Psychiatry dell' University of Montreal, pubblicata su JAMA Pediatrics .

 

alberto siracusano

In base ai risultati della ricerca, che ha coinvolto oltre 3.800 adolescenti, anche un prolungato utilizzo del computer espone allo stesso rischio, tranne quando i ragazzi lo usano per acquisire una crescente abilità informatica: in questi casi il rischio di depressione tende a diminuire, compensato da un miglioramento dell' autostima.

 

Anche l' utilizzo prolungato di videogiochi sembra essere esente dal rischio di indurre depressione. Infatti oltre il 70 per cento degli adolescenti gioca in compagnia di un amico presente fisicamente oppure online, svolgendo quindi un' azione socializzante che riduce il rischio di isolamento e depressione.

 

tristezza e social network

Il rapporto fra televisione, social media e depressione adolescenziale è tuttavia più articolato di quanto si creda, come indica una ricerca italiana coordinata da Alberto Siracusano, professore ordinario di psichiatria Università Policlinico Tor Vergata di Roma, autore del libro Risalire in superficie, conoscere e affrontare la depressione (Mondadori, 2017).

alberto siracusano risalire in superficie

 

«Dalla nostra ricerca, che ha coinvolto oltre 1.500 ragazzi delle scuole medie e licei, sappiamo che i ragazzi passano molto tempo sui social media e davanti alla televisione non perché siano già depressi, ma perché si trovano in una condizione di solitudine» dice Siracusano. «E chi frequenta i social media sotto la spinta della solitudine prima o poi potrebbe trovarsi ad affrontare un vero stato depressivo, perché il confronto con gli altri tende a peggiorare la sua già bassa autostima.

dipendenza da smartphone

 

Di ciò i genitori possono non accorgersi, scambiando i tanti contatti sui social come un segno di relazioni attive, quando sono solo apparenti. È proprio in questa fase, quella della solitudine, che i genitori dovrebbero aumentare la vigilanza e impegnarsi in un dialogo con i figli, interrogandosi anche sul proprio stile educativo e facendosi aiutare loro stessi se necessario».

 

Ma quali sono i segnali che indicano lo sviluppo di una vera depressione adolescenziale?

smartphone e depressione 1

«Spesso si usa il termine depressione per indicare in modo generico una vasta gamma di disturbi dell' ambito psicologico psichiatrico» dice Giuseppe Nicolò, direttore del Dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche dell' Asl Roma 5. «La vera depressione, come altri disturbi, si può manifestare in adolescenza anche in modo precoce, attorno agli otto-dieci anni.

 

asocialita' smartphone

«I sintomi sono molto diversificati, ad esempio tristezza, senso di impotenza, visione negativa di sé, peggioramento dell' autostima, senso di inefficacia. Ma può manifestarsi anche con sintomi fisici, come difficoltà a intraprendere nuove attività, soprattutto al mattino, stancabilità, alterazioni importanti del ritmo sonno veglia. Alcuni ragazzi tendono ad avere costantemente sonno, mentre altri sono soggetti a insonnia e risvegli notturni.

 

smartphone e depressione

Si modifica anche il rapporto con il cibo, per cui alcuni tendono a non mangiare a sufficienza, mentre altri mostrano la tendenza verso un' alimentazione eccessiva. In ogni caso è importante notare l' evoluzione dei sintomi: se un adolescente progressivamente si ritira in se stesso ed evita le interazioni sociali, allora è opportuno rivolgersi a uno specialista.

 

smartphone e depressione 4tristezza da computer

È importante la valutazione specialistica, dal momento che la depressione rappresenta uno stato mentale a rischio, la cui evoluzione spesso dipende dal tipo di trattamento che viene effettuato e soprattutto dalla possibilità di distinguere la depressione da altre forme di disturbo psicopatologico che può presentarsi con gli stessi sintomi. In alcuni casi ad esempio, l' uso di cannabinoidi, marijuana e derivati, genera un quadro di appiattimento emotivo che può essere confuso con la depressione».

bambini e smartphone

 

Una volta individuato un vero e proprio stato depressivo in un adolescente, si pone il problema di come affrontarlo da un punto di vista terapeutico. «Su questo punto non si può dare una risposta univoca, comunque il trattamento farmacologico spesso rappresenta una forma di trattamento sicura, efficace e che offre una rapida risoluzione del quadro clinico» dice ancora Nicolò. «Stiamo parlando di adolescenti, quindi la scelta di un trattamento deve sempre essere condivisa con i familiari e prescritta da uno specialista che abbia una comprovata esperienza.

smartphone e depressione 2

 

Nelle forme più severe il trattamento farmacologico è imprescindibile, così come peraltro lo è quello psicoterapico, possibilmente di tipo cognitivo comportamentale. Il vero consiglio è non attendere a lungo prima di chiedere aiuto. Infatti, più lungo è il tempo trascorso in condizione di sofferenza meno semplice sarà la soluzione». «Senza contare che uno stato depressivo non riconosciuto può non solo far male da un punto di vista emotivo e affettivo, ma anche danneggiare lo stato di salute generale dell' organismo» conclude Alberto Siracusano.

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)