beppe grillo giuseppe conte

E FU COSI' CHE BEPPE GRILLO SI BECCO' IL "VAFFA" DEFINITIVO – LA RIPETIZIONE DEL VOTO SULLO STATUTO M5S È STATO UN BOOMERANG PER BEPPEMAO: HA VOTATO IL 65% DEGLI AVENTI DIRITTO, PIÙ DEL PRIMO TURNO. L'80% HA SCELTO DI CANCELLARE LA FIGURA DEL GARANTE – CONTE ESULTA E DÀ APPUNTAMENTO A OGGI PER UN ANNUNCIO: “HO COSE MOLTO IMPORTANTI DA DIRVI” – GRILLO VIA SOCIAL DÀ L’ADDIO AL SUO MOVIMENTO CITANDO “THE TRUMAN SHOW: “CASOMAI NON VI RIVEDESSI, BUON POMERIGGIO, BUONASERA E BUONANOTTE”. MA IL COMICO NON HA DEPOSTO LE ARMI: PREPARA LA SECONDA FASE DELLA GUERRA A PEPPINIELLO, CON LA BATTAGLIA LEGALE PER IL SIMBOLO E  LISTE LOCALI “DI DISTURBO” AL M5S...

giuseppe conte nova assemblea costituente m5s 8

1. CONTE, DOMANI COLLEGATEVI CHE HO COSE IMPORTANTI DA DIRVI

(ANSA) - "Ho delle cose molto importanti da dirvi, domani dalle 16.00 ci vediamo qui in diretta. Scrivete nei commenti le vostre domande, domani proverò a rispondervi. Viva il Movimento!". Lo afferma il leader M5s Giuseppe Conte in un post sui suoi canali social dopo l'approvazione delle modifiche dello statuto.

 

2. IL QUORUM C’È, NON C’È PIÙ GRILLO –

Estratto dell’articolo di Franco Stefanoni per il “Corriere della Sera”

 

beppe grillo cita the truman show

Quorum del 50% più 1 raggiunto. E dunque superato anche il voto bis. Il via libera al cambio delle regole del M5S (con la sparizione del ruolo di Beppe Grillo) è definitivo e agevola la strada del leader Giuseppe Conte. I votanti, tra il 5 dicembre e ieri, sono stati il 64,9% degli aventi diritto (89.408). Erano stati il 61,2% quindici giorni fa.

 

Lo scontro tra Conte e Grillo si giocava su quanti avrebbero ascoltato il consiglio di «andare a cercare funghi», espresso dal fondatore dei 5 Stelle […]

 

giuseppe conte beppe grillo

Oggi è previsto sui social un suo discorso rivolto alla platea politica stellata per rivendicare il risultato. Ieri sera, a caldo, Conte ha scritto: «È l’onda dirompente di una comunità che non conosce limiti e ostacoli». E annunciato: «Ora si volta pagina, il M5S si rifonda sulle indicazioni arrivate dagli iscritti con Nova (nome della Costituente dei 5 Stelle, ndr ). Abbiamo una passione immensa e tante battaglie da fare tutti insieme per cambiare il Paese».

 

Il 24 novembre gli iscritti avevano scelto con il 63,2% l’eliminazione della figura del garante (un dato salito ieri all’80,6%), con il 72% il superamento del limite dei due mandati per i parlamentari, con oltre il 50% l’elevazione del limite a tre mandati e la deroga alla candidatura come sindaco e presidente di Regione. Veniva confermato, inoltre, l’orientamento progressista e l’autorizzazione alle alleanze con altre forze politiche.

 

La reazione di Grillo era stata netta: «I valori del M5S sono scomparsi. Siete diventati un partito che non riconosco più». Far ripetere il voto era un suo potere secondo statuto e lo aveva esercitato, nel tentativo di non far raggiungere il quorum necessario, e additando Conte come «il Mago di Oz», «inaffidabile», insomma un «traditore» dei principi del Movimento. […]

 

3. «LA BATTAGLIA INIZIA ORA» IL FONDATORE TRA MOSSE LEGALI E LISTE LOCALI «DI DISTURBO»

Estratto dell’articolo di Emanuele Buzzi per il “Corriere della Sera”

 

beppe grillo al volante del carro funebre video contro giuseppe conte 3 dicembre 2024

«La battaglia è appena iniziata. Il voto è stato solo il preludio dello scontro»: l’ala movimentista non arrende di fronte ai risultati della votazione bis e al «parricidio» del ruolo del garante. Beppe Grillo aveva già messo le mani avanti, ipotizzando una sconfitta nonostante gli inviti dei suoi sostenitori ad andare per funghi.

 

[…]

 

«Oz ha preso più voti ora che alle Europee», avrebbe detto Grillo ai suoi fedelissimi giocando sempre sul filo del sarcasmo. Il fondatore non demorde. C’è chi assicura che ha vissuto queste ore della votazione «con la massima serenità», aspettando il gong delle 22 per capire come muoversi.

 

giuseppe conte - assemblea costituente del m5s - foto lapresse

Il fondatore si è confrontato anche ieri con il suo entourage e — secondo quanto filtra dalle indiscrezioni — sarebbe pronto per un blitz a Roma. Per muovere i prossimi passi. «Adesso mi ripendo il simbolo», ha ripetuto nei giorni scorsi. E nella capitale potrebbe tessere le fila del ricorso legale. Ma c’è anche e prima di tutto un risvolto comunicativo: ecco allora l’idea di un nuovo video per commentare i risultati. E non solo.

 

[…]  Paradossalmente, le mosse sullo scacchiere Grillo inizierà a farle ora. I livelli dello scontro saranno molteplici: comunicativo, legale e politico. Il fondatore ha intenzione di continuare la sua guerriglia di prese di posizione e boutade ironiche (come la lettera inviata a Elly Schlein). Il punto è «far capire ai nostri elettori che quello di Conte non è il Movimento che hanno sostenuto fino al 2022». Poi ci sarà un fronte legale. Anche in questo caso le carte in mano al fondatore sono diverse.

Grillo può scegliere se dare battaglia — appunto — sulla proprietà del simbolo o se tentare la via dell’azzeramento della votazione che ha incoronato Conte leader nel 2022.

 

BEPPE GRILLO - GIUSEPPE CONTE - MEME BY USBERGO

Le due cause tecnicamente potrebbero seguire percorsi paralleli. Anzi, la seconda potrebbe anche non vedere il fondatore impegnato in prima persona. Il terzo pilastro della controffensiva dei movimentisti è un ritorno alle origini, a liste ispirate da Grillo per comuni e Regioni.

 

La sfida è sottrarre voti al Movimento. «Dovranno scegliere se votare Beppe, cioè l’originale, o questa deriva senza colore», dicono. Un’idea che potrebbe arrecare danno al campo largo, sottraendo voti alla coalizione in sfide che si giocano, come in Liguria, su confini sottili. Quello di nuove liste è però di un progetto che hanno in testa più gli ex M5S vicini al garante che Grillo stesso. Anche se il pressing per rivedere una sorta di «Amici di Beppe Grillo 5.0» tra le liste in corsa alle prossime Amministrative è forte.

 

LOTTA CONTINUA TRA GIUSEPPE CONTE E BEPPE GRILLO - MEME BY EDOARDO BARALDI

Ma c’è anche un’ulteriore opzione: lo spettro di una terza votazione online. Ora il M5S dovrà infatti votare il nuovo statuto con le modifiche deliberate alla Costituente. «Ogni volta che delibera l’assemblea Grillo può chiedere il rinnovo della votazione — spiega Lorenzo Borrè —.

 

L’attuale statuto prevede ancora la figura del garante che sarà eliminata solo con l’approvazione del nuovo testo modificato. E a mio avviso anche in tal caso Grillo potrà chiedere il rinnovo della votazione non essendo immediatamente efficace la delibera di modifica». […]

beppe grillo al volante del carro funebre video contro giuseppe conte 3 dicembre 2024 giuseppe conte - assemblea costituente del m5s - foto lapresseGIUSEPPE CONTE E BEPPE GRILLO - VIGNETTA DI ITALIA OGGI

Ultimi Dagoreport

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”