ursula von der leyen huawei

HUAWEI, GO AWAY – L’UNIONE EUROPEA PREPARA IL BANDO PER I FORNITORI “CHE METTONO A RISCHIO LA SICUREZZA DELLE INFRASTRUTTURE”. ANCHE SE NON È CITATA ESPLICITAMENTE, NEL MIRINO C’È SOPRATTUTTO IL COLOSSO CINESE HUAWEI - GLI STATI MEMBRI, SECONDO LA COMMISSIONE EUROPEA, NON HANNO FATTO ABBASTANZA PER METTERE AL SICURO LE LORO RETI 5G DALLO SPIONAGGIO CINESE: SOLO UN TERZO DEGLI STATI MEMBRI AVEVA ACCOLTO LA RACCOMANDAZIONE DEL 2020 – IL GOLDEN POWER DI DRAGHI E I DUBBI IN GERMANIA…

Estratto dell’articolo di Marco Bresolin per “La Stampa”

 

HUAWEI

Gli Stati membri dell'Unione europea hanno fatto troppo poco per mettere al sicuro le loro reti 5G e non hanno seguito fino in fondo le raccomandazioni della Commissione, che nel 2020 aveva invitato i governi a valutare i profili di rischio dei fornitori e ad applicare eventualmente restrizioni.

 

Per questo Bruxelles sta valutando l'ipotesi di imporre un bando generalizzato per tutti quei fornitori che mettono a rischio la sicurezza delle infrastrutture. Nel mirino c'è soprattutto Huawei, la società cinese legata agli apparati di sicurezza di Pechino e quindi sospettata di spionaggio.

 

therry breton ursula von der leyen 1

Secondo quanto riportato dal Financial Times, il commissario al Mercato Interno Thierry Breton avrebbe già anticipato ai ministri delle telecomunicazioni Ue l'intenzione di fare un passo in più rispetto alla mossa di tre anni fa. Questo perché soltanto pochi Paesi hanno preso misure concrete per cercare di ridurre i rischi: circa un terzo.

 

E anche se la sicurezza delle reti è di competenza nazionale, per Bruxelles il tema va affrontato collettivamente perché si tratta di una questione strategica […]. In autunno, nelle ultime settimane del suo mandato, il governo guidato da Mario Draghi aveva deciso di esercitare il "golden power" in relazione ai piani annuali di Tim e Vodafone, utilizzando i poteri speciali […] proprio per spingere il processo di dismissione degli apparati di Huawei alla luce dei potenziali rischi per la cybersicurezza.

 

HUAWEI

Alla fine dello scorso anno, l'Italia era ancora tra i Paesi europei con più reti Ran 5G in capo a società cinesi, soprattutto Huawei e Zte: il 51% del totale, secondo un report di Strand Consult che ha fotografato la situazione a livello europeo.

 

La situazione più critica è a Cipro, dove l'intera rete parla cinese. Seguono i Paesi Bassi (72%), la Bulgaria (65%), l'Austria (61%), la Germania (59%) e l'Ungheria (53%), dopodiché c'è l'Italia. […] La questione è molto dibattuta in Germania, visto che all'interno del governo sarebbero emerse divisioni in merito alla possibilità di smantellare le reti cinesi.  […]

huawei 2huawei

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…