piersanti mattarella antonino madonia giuseppe lucchese

I KILLER DI PIERSANTI MATTARELLA SONO ANTONINO MADONIA, AUTORE MATERIALE DELL’OMICIDIO, E GIUSEPPE LUCCHESE, CHE GUIDAVA LA 127 DELLA FUGA ABBANDONATA VICINO AL LUOGO DEL DELITTO – I DUE, IN CARCERE DA OLTRE 30 ANNI PER ALTRI OMICIDI, ERANO I KILLER DI FIDUCIA DI TOTÒ RIINA – IL GIALLO DEL GUANTO RITROVATO NELL’AUTO E POI FATTO SPARIRE, LE IMPROBABILI SOFFIATE CHE PARLAVANO DI UN SICARIO APPARTENENTE ALL’ESTREMISMO DI SINISTRA, E LE PAROLE DI RIINA: “QUESTI MADONIA ERANO CONFIDENTI DEI SERVIZI SEGRETI…"

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Estratto dell’articolo di Salvo Palazzolo per "la Repubblica"

https://palermo.repubblica.it/cronaca/2025/01/05/news/delitto_mattarella_nomi_killer_mafia-423920776/

piersanti mattarella

 

Quarantacinque anni dopo, ha un nome il killer che uccise Piersanti Mattarella: fu il boss mafioso Antonino Madonia a scaricare sei colpi di calibro 38 addosso al governatore che voleva riformare la Sicilia e la politica, era il fratello dell’attuale Capo dello Stato. Oggi, ha un nome anche il killer che guidava la 127 della fuga: è Giuseppe Lucchese, un altro pupillo dei Corleonesi. […]

 

Come anticipato ieri da Repubblica, la procura di Palermo sta riscrivendo uno dei misteri italiani: un lavoro certosino che va avanti da sei anni. Magistrati e investigatori di diverse forze di polizia hanno passato al setaccio tutta l’indagine avviata quel 6 gennaio 1980, hanno poi interrogato nuovamente decine di pentiti. E si è arrivati all’iscrizione nel registro degli indagati dei boss Antonino Madonia e Giuseppe Lucchese, all’epoca avevano 28 e 22 anni. Loro avrebbero agito in via Libertà, non i killer neri Giusva Fioravanti e Gilberto Cavallini, come riteneva il giudice Giovanni Falcone. […]

 

antonio madonia

Ora le attenzioni di chi indaga si concentrano sui due boss che si trovano in carcere da anni: Madonia dal 1989, Lucchese dal 1990, condannati all’ergastolo per aver commesso decine di omicidi. Insieme, spararono al prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa, il 3 settembre 1982. Erano i killer di fiducia di Totò Riina: Madonia, figlio di don Ciccio, rampollo di una delle famiglie di mafia più potenti, quella di Resuttana; Lucchese, astro nascente della famiglia di Ciaculli.

 

Un delitto di mafia, dunque. Ma Antonino Madonia resta il più misterioso dei killer di Totò Riina: nel 1971, quando aveva 18 anni, lui e il padre Francesco vennero arrestati per i 400 candelotti di dinamite trovati in un fondo a Pallavicino, la periferia occidentale di Palermo. Candelotti dello stesso tipo erano stati utilizzati per alcuni attentati dinamitardi, […] Le indagini ipotizzarono che i mafiosi fossero stati il braccio operativo di una strategia del terrore messa in campo dalla destra eversiva.

giuseppe lucchese

 

Un altro dei misteri di Palermo, alimentato dalle parole di Riina intercettate alcuni anni fa, in carcere: «Questi Madonia erano confidenti dei servizi segreti… Non è che erano spioni, erano in contatto con uno dei servizi».

 

[…]nella 127 bianca ritrovata poco distante dal luogo dell’agguato, nello scivolo di un garage di via De Cristofari, c’era un guanto di pelle. Il proprietario dell’auto, che era stata rubata il giorno prima, fu chiaro con la polizia: «Quel guanto non è mio». Era dunque dei killer. I magistrati sono corsi all’ufficio Corpi di reato per recuperare il reperto, pensando già di cercare tracce utili all’esame del Dna.

la 127 utilizzata per il delitto mattarella e abbandonata poco distante dalla scena del crimine

 

Ma il guanto non si trova. E più passa il tempo, più cresce la convinzione che sia stato fatto sparire. Da chi? E quando? Per certo, il primo rapporto stilato da polizia e carabinieri (rapporto numero 2035/31) ha dell’incredibile: furono seguite alcune improbabili soffiate che parlavano di un sicario appartenente all’estremismo di sinistra, la stessa pista che qualche mese dopo l’ex sindaco mafioso di Palermo Vito Ciancimino soffiò al questore. Un vero e proprio depistaggio per coprire i veri killer. Un depistaggio ancora tutto da decifrare, che potrebbe aprire nuovi scenari sui rapporti fra Cosa nostra e ambienti deviati delle istituzioni, tutti interessati ad eliminare in fretta Piersanti Mattarella. E non solo lui.

sergio mattarella e il fratello piersanti ucciso dalla mafiaidentikit del presunto killer di piersanti mattarellapiersanti mattarella 1piersanti mattarella 7piersanti mattarella 6piersanti mattarella 8piersanti mattarella 4piersanti mattarella 5piersanti mattarella 3piersanti mattarella 14piersanti mattarella 2il fotofit del killer di piersanti mattarella realizzato dopo il delittomaria buccellato con i quattro figli piersanti, marinella, sergio e antonino mattarelladelitto piersanti mattarellai fratelli mattarella antonino, marinella, sergio e piersantidelitto piersanti mattarellapiersanti mattarella 9

 

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