duccio canestrini trofei di viaggio souvenir

ANCHE I PREISTORICI AMAVANO I SOUVENIR – PORTARSI A CASA UN OGGETTO PER RICORDARSI DI UN VIAGGIO E' UNA ABITUDINE CHE RISALE AI TEMPI ANTICHI, ED E' DIMOSTRATO DAL RITROVAMENTO DI CONCHIGLIE, MONETE E ADDIRITTURA DEI “MINICOLOSSEI” IN LUOGHI LONTANISSIMI DA QUELLI IN CUI SOLITAMENTE SI POSSONO TROVARE – L’ANTROPOLOGO DUCCIO CANESTRINI SPIEGA IN UN LIBRO IL RAPPORTO TRA L’UOMO E IL SOUVENIR: “L'ESOTISMO È UNA TENDENZA INNATA DELLO SPIRITO UMANO, CHI PIÙ CHI MENO NE SIAMO TUTTI AFFETTI…"

Caterina Maniaci per Libero Quotidiano

 

trofei di viaggio duccio canestrini

La caccia lo ha portato molto più in là di quanto potesse immaginare: dinanzi a una distesa d'acqua senza fine, terribile, paurosa, ma straordinariamente bella. Come fare per non dimenticare questo spettacolo? Come far capire ai suoi compagni, lasciati laggiù in mezzo alle rocce e ai boschi, la meraviglia che ha potuto contemplare? In quel terreno così soffice davanti all'acqua (lui non sa ancora formulare la parola e il concetto di sabbia e di mare) vede qualcosa brillare al riflesso del sole: una cosa dura, dal contorno insolito e frastagliato, di un colore tenue mai visto prima.

 

Cosa sarà? Beh, non ha molta importanza. Quel che importa è che con quell'oggetto lui potrà dimostrare a tutti che davvero è arrivato in un posto sconosciuto, lontano e ricco di meraviglie. L'uomo non lo sa, ma probabilmente ha creato il primo, arcaico e rudimentale souvenir, quell'oggetto-ricordo da mostrare orgogliosi ad amici e parenti vari per testimoniare senza alcun dubbio di essere stati in posti esotici, alla moda, status symbol, muti - e non sempre - protagonisti di un'evasione tentata, una scappata in paradisi i cui cancelli si sono poi richiusi alle nostre spalle.

 

souvenir 7

TURISMO DI MASSA 

Questa fenomenologia che affonda le sue radici nella storia più remota dell'umanità e nella sua psicologia in fondo immutabile. E come un filtro insolito - e molto divertente - per rileggere la nostra storia e i nostri malandati tempi. Così ha fatto l'antropologo e scrittore Duccio Canestrini nel suo best seller Trofei di viaggio, edito da Bollati Boringhieri (pp.132, euro 16) un testo di una ventina di anni fa ora riproposto in una versione riveduta e corretta, con l'aggiunta di due nuovi capitoli. 

 

souvenir 9

Ma non si tratta solo di studiare una fenomenologia socio-storico-psicologica. L'autore sottolinea come il mercato dell'oggetto-ricordo sia fiorente e non abbia mai veramente chiuso, neanche in questi anni di pandemia, in Italia fattura oltre 700 milioni di euro, coinvolgendo almeno 18mila piccole aziende. 

 

souvenir antichi 2

Un mercato, quindi, di tutto rispetto, quindi, quello della dilagante paccottiglia, dalla statuina di Afrodite in polistirolo, «made in Hong Kong» evenduta sull'isola di Capri, alle penne biro sexy, e ovviamente le palle di neve in una miriade di versioni, ventagli e bamboline regionali, «vera» aria di Napoli, l'immarcescibile gondola di Venezia che per decenni ha troneggiato nei salotti di mezzo mondo... 

souvenir 4

 

Tanta bizzarria ha portato Canestrini, viaggiatore ironico e curioso, oltre che antropologo, ad osservare l'Italia attraverso l'ottica insoPec udmrmpulej, dei souvenir Dalb.i9wipEied Ritrovamenti archeologici hanno portato alla luce resti di conchiglie lontanissime dai luoghi in cui solitamente si possono trovare: l'ipotesi di un uso di questi oggetti come ricordo da parte dei nostri progenitori non è certo semplicemente immaginifica.

 

E la micro riproduzione del Colosseo e dei grandi monumenti dell'antichità non fanno che corroborare la convinzione che palle trasparenti in cui galleggiano le effigi della Tour Eiffel, del Taj Majal, di San Pietro e di migliaia di altri luoghi iconici della terra non siano altro che i pro-pro-nipoti di quelle conchiglie trasportate in improvvisati sacchetti di pelle e delle minuscole terrecotte greche e romane.

souvenir 10

 

Il desiderio irrefrenabile, l'impulso indomabile del souvenir: in questi mesi di ripresa dei viaggi, del turismo di massa riesplode anche quelita degli oggetti-ricordo.

Ne risulta un percorso nel mondo dei souvenir, veri e propri trofei dei nostri viaggi,che in molti si ostinano a collezionare con compulsiva passione, nonostante gli sghignazzamenti altrui, un mondo misterioso, in parte ancora da decifrare e interpretare. 

 

Piccoli mostri, meravigliose e orrende stranezze, che hanno sempre affascinato i viaggiatori sin dall'antichità. Come nell'Italia del Grand Tour si mossero senza scrupoli i «predatori» di opere d'arte, così noi oggi arraffiamo irresistibili cianfrusaglie sui baracchini acchiappa-turisti.

souvenir 2

 

PALLE DI NEVE E MAGNETI 

«La ricerca, l'uso, il gusto di cose forestiere è un anelito possente, tanto da non temere scollamenti geografici come il made in Italy prodotto a Taiwan o in Ungheria», ha spiegato lo stesso Canestrini. «L'esotismo è una tendenza innata dello spirito umano, chi più chi meno ne siamo tutti affetti. Diverse mitologie e molte letterature ne hanno narrato il fascino, idealizzando terre straniere e lontane come luoghi di abbondanza e di sorprendenti meraviglie. L'Eldorado, l'Eden, l'Arcadia, le Isole Felici, significano che un altrove utopico è possibile, che l'armonia da qualche parte esiste».

souvenir 5

 

 Il riflesso, distorto e spesso grottesco, di queste Eden brilla nell'innocua palla di neve, nel magnete istoriato, nella collanina che, nel ricordo della perduta felicità, manda bagliori di diamanti.

souvenir 6duccio canestrini 3duccio canestrini 1duccio canestrini 2souvenir 1souvenir 8

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...