giudici di linea wimbledon

CHE CE FAMO CON I GIUDICI DI LINEA? ER BRODO! I PRIMI A PERDERE IL POSTO DI LAVORO PER COLPA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE SONO I 300 ARBITRI DI WIMBLEDON: AL LORO POSTO L’IA (RISPARMIO: 200 STERLINE DI RIMBORSO SPESA A TESTA) - AUSTRALIAN OPEN E US OPEN HANNO SPOSATO LA TECNOLOGIA RISPETTIVAMENTE NEL 2021 E NEL 2022, LASCIANDO COSÌ SOLO IL ROLAND GARROS CON LE VECCHIE ABITUDINI. PERCHÉ LA TERRA ROSSA È L'UNICA SUPERFICIE SULLA QUALE LA PALLA LASCIA UN SEGNO…

Vincenzo Martucci per il Messaggero - Estratti

giudici di linea wimbledon

 

John McEnroe continuerebbe a gridare, imperterrito: «Non puoi dire sul serio» al giudice di sedia e «Quella macchina mi ha riconosciuto» al beep del servizio.

 

Ma Genius è Genius, unico e irripetibile. E dall'anno prossimo anche Wimbledon, dopo 147 anni, si inchinerà al budget e all'elettronica e, seguendo la strada intrapresa dal 2017, alle ATP Next Gen Finals di Milano, sostituirà i giudici di linea con l'intelligenza artificiale. Cioè con delle voci metalliche che pronunceranno i fatidici "out" o "fault" quando la palla gialla supera le righe del campo.

 

 Ufficialmente, l'All England Club deve adeguarsi alle direttive dell'ATP di adottare l'Electronic Line Calling Live per tutto il Tour maschile, nell'interesse di una maggiore precisione e coerenza.

 

Con il Wta Tour che si sta muovendo nella stessa direzione, sulla falsariga di Australian Open e US Open che hanno sposato la tecnologia rispettivamente nel 2021 e nel 2022, lasciando così solo il Roland Garros con le vecchie abitudini. Perché la terra rossa è l'unica superficie sulla quale la palla lascia un segno.

giudici di linea wimbledon

 

«La decisione di introdurre il Live Electronic Line Calling al Championships è stata presa dopo un lungo periodo di riflessione e consultazione», ha spiegato Sally Bolton, direttrice generale del più famoso circolo tennis.

 

«Dopo aver esaminato i risultati dei test svolti quest'anno ai Championships, riteniamo che la tecnologia sia sufficientemente solida e che sia giunto il momento di compiere questo importante passo per raggiungere la massima precisione nel nostro arbitraggio». La regolarità del gioco e delle partite è garantita:

 

«Per i giocatori saranno garantite le stesse condizioni di numerosi altri tornei. Prendiamo molto seriamente la nostra responsabilità di bilanciare tradizione e innovazione a Wimbledon. Gli arbitri di linea hanno svolto un ruolo centrale nel nostro assetto arbitrale ai Championships per molti decenni e riconosciamo il loro prezioso contributo e li ringraziamo per il loro impegno e servizio».

 

giudici di linea wimbledon

In realtà, l'All England Club taglia le spese dei 300 giudici di linea. Non solo risparmierà le 200 sterline al giorno di rimborso spese generiche, più i pasti in loco a pranzo e cena, ma ne ricaverà anche la possibilità di gestire diversamente molte aree abitualmente occupate da questa forza lavoro. E potrà utilizzare diversamente dirigenti ed inservienti delegati al controllo e alla gestione di tante persone. Le quali magari creavano qualche piccolo-grande problema personale coi giocatori, che, dovendo dialogare con una macchina, saranno cancellati automaticamente.

 

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO