cecilia sala mohammad abedini giorgia meloni

COSA INTENDE GIORGIA MELONI QUANDO DICE CHE “LE INTERLOCUZIONI CON L‘IRAN SONO DI NATURA DIPLOMATICA E DI INTELLIGENCE”? COSA È STATO PROMESSO A TEHERAN IN CAMBIO DELLA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA?– LA PREMIER IN CONFERENZA STAMPA AMMETTE CHE LA DECISIONE SULLA NON ESTRADIZIONE DI MOHAMMAD ABEDINI NON È SOLO TECNICA, MA ANCHE “POLITICA”: “BISOGNA CONTINUARE A DISCUTERE ANCHE CON I NOSTRI AMICI AMERICANI: AVREI VOLUTO PARLARNE ANCHE CON IL PRESIDENTE BIDEN CHE DOVEVA ESSERE QUI A ROMA OGGI" (E INVECE, CON LA SCUSA DEGLI INCENDI, HA EVITATO DI INCONTRARLA) – “SUL CASO SALA C’È STATO UN LAVORO DI TRIANGOLAZIONE CON USA E IRAN. LA TELEFONATA CON LA MADRE DI CECILIA È STATA LA PIÙ GRANDE EMOZIONE DI QUESTI DUE ANNI”

Mohammad Abedini najafabadi

MELONI, 'CASO ABEDINI AL VAGLIO MINISTERO GIUSTIZIA, INTERLOCUZIONI ANCHE CON USA'

 (Adnkronos) - Il caso Abedini "è al vaglio del ministero della Giustizia, al vaglio tecnico e politico. Anche seguendo quello che c'è scritto nel trattato di mutua cooperazione giudiziaria con gli Stati Uniti, bisogna continuare a discutere anche con i nostri amici americani: avrei voluto parlarne anche con il presidente Biden che doveva essere qui a Roma oggi". Lo ha detto il premier Giorgia Meloni rispondendo a una domanda sul caso Abedini, l'ingegnere iraniano detenuto in Italia, durante la conferenza stampa di inizio anno.

 

 

MELONI, SU CASO SALA TRIANGOLAZIONE CON USA E IRAN

(ANSA) - "C'è stato un lavoro di triangolazione diplomatica con Iran e Usa per quello che riguarda una svolta nel caso, non direi che c'è stato un momento di svolta perchè la questione è stata seguita dall'inizio. Le interlocuzioni con l'Iran sono di natura diplomatica e di intelligence, il governo è tenuto alla riservatezza in questi casi. Mantovano è stato al Copasir ed è pronto a tornare nel caso in un'ulteriore audizione, ricordiamo che in Iran sono presenti altri 500 italiani e bisogna essere molto cauti".Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa con i giornalisti.

 

Mohammad Abedini najafabadi

IRAN: MELONI, TELEFONATA A MADRE SALA PIU' GRANDE EMOZIONE QUESTI ANNI

(Agenzia_Nova) - "Non ho provato emozione piu' grande in questi due anni di quando ho potuto chiamare una madre per dirle che la figlia stava tornando a casa, com'e' successo ieri" con Cecilia Sala. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa organizzata dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti e dall'Associazione stampa parlamentare.

 

MELONI, SUL CASO SALA NON HO LAVORATO SOLA

cecilia sala con il compagno daniele raineri a ciampino

(ANSA) - "Non è un lavoro che ho fatto da sola, ringrazio Mantovano, intelligence, il ministro Tajani, il corpo diplomatico e voi stampa perchè sapete che la famiglia ha chiesto una sorta di silenzio stampa ho trovato atteggiamento stranamente responsabile che ha aiutato molto". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa con i giornalisti parlando della liberazione di Cecilia Sala.

 

Usa: Meloni, solidarieta' per incendi in California

(Agenzia_Nova) - "Il presidente Biden, avete visto, ha dovuto annullare il viaggio in Italia per gli incendi in California. Mandiamo al popolo americano la nostra solidarieta'". Lo ha affermato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa organizzata dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti e dall'Associazione stampa parlamentare.

l arrivo a casa di cecilia sala foto lapresse 2l arrivo a casa di cecilia sala foto lapresse 4elisabetta vernoni e renato sala aspettano la figlia cecilia a ciampino elisabetta vernoni e renato sala aspettano la figlia cecilia a ciampino Mohammad Abedini najafabadicecilia sala con giorgia meloni a ciampino

 

l arrivo a casa di cecilia sala foto lapresse 3

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”