inter zhang oaktree lionrock

INTRIGO INTER-NAZIONALE! PERCHÉ NESSUNO HA MAI COMUNICATO PRIMA CHE IL FONDO ASIATICO LIONROCK, AZIONISTA DEL 31% DEL CLUB NERAZZURRO, È USCITO AL MOMENTO DEL PRESTITO DI OAKTREE NEL 2021? E CHI SI CELAVA DIETRO I SOCI DEL FONDO? AZIONISTI ITALIANI, COME QUALCUNO PENSA? MATERIALE PER LA GIUSTIZIA E ANCHE PER LA PROCURA FEDERALE DEL CALCIO. LO SCUDETTO DELLA SECONDA STELLA DELL’INTER RISCHIA DI PASSARE DI MANO? DIPENDE…

Dagoreport

daniel tseung zhang

 

Chi c’è, o meglio, chi c’era dietro a LionRock, il fondo asiatico che era azionista del 31% dell’Inter? Una domanda che si sono posti in molti in questi giorni, vista la nonchalance con cui i sottoscrittori del fondo hanno visto il proprio investimento nel capitale della società nerazzurra azzerato in seguito al default dell’altro socio, Grand Tower, riconducibile a Steven Zhang, che aveva il 61% dell’Inter.

 

LionRock infatti, avrebbe dovuto seguire Grand Tower, e consegnare le proprie azioni a Oaktree, il fondo americano che ha escusso le azioni di Grand Tower, non essendo quest’ultima in grado di ripagare un finanziamento da 386 milioni di euro.

 

Ma c’è un ma. Un portavoce di LionRock ha comunicato all’agenzia Reuters il 22 maggio che in realtà il fondo era già uscito dal capitale dell’Inter al momento che Oaktree ha concesso il finanziamento a Zhang, quindi nel 2021, e che da quel momento non è stato più azionista. In pratica LionRock non sarebbe uscito subito dopo Grand Tower, bensì tre anni prima. E questo spiegherebbe perché i suoi sottoscrittori non si sono lamentati per il default dell’altro socio.

BEPPE MAROTTA STEVEN ZHANG

 

Tutto bene? Eh, mica tanto: alla FIGC risultava che LionRock fosse azionista dell’Inter fino a pochi giorni fa. Se quindi il suo portavoce non ha preso un colpo di sole, saremmo di fronte a una delle più gravi violazioni del diritto sportivo. Ovvero la non comunicazione di un cambiamento dei soci.

 

Non appena uscita la Reuters, il 23 maggio l’Inter si è affannata a scrivere un comunicato per cercare di mettere una pezza. Ma la nota è lacunosa: il club nerazzurro si limita a dire che Suning (la società di Zhang) le ha comunicato quel giorno che LionRock non risulta più tra i soci. Da quando, non viene detto.

 

Ma facciamo un po’ di storia:

ZHANG 4

nel 2021 Oaktree ha erogato un prestito a Zhang, mettendo un pegno su tutte le società in Lussemburgo. Il fatto è che Grand Horizon, uno dei veicoli lussemburghesi di Suning, oltre ad avere solo il 68,55% dell'Inter, in base ad informazioni pubbliche era già gravato da un pegno di 1° grado da parte di una banca cinese che aveva erogato un prestito a LionRock per l'acquisto del 31%.

 

A fare da garante fu Zhang offrendo garanzie personali e il pegno su Grand Horizon. Oaktree, quindi, avrà chiesto di eliminare quel pegno di 1° grado in favore della banca cinese, così da potervi apporre il proprio e garantirsi; alla eliminazione del pegno ed estinzione di quel prestito bancario probabilmente ci avrà pensato Zhang con proprie risorse in Cina, liberando LionRock da quel debito.

 

Questo avrà comportato l'acquisto da parte di Great Horizon, nuovo veicolo creato a seguito dell'accordo con Oaktree, del 31% delle quote dell'Inter in un momento imprecisato e antecedente alla escussione del 21 maggio 2024.

 

Così facendo Oaktree si è potuta garantire con un pegno di primo grado sul 99,96% dell'Inter mettendo un pegno sui veicoli che possedevano il 68,55% (Great Tower, Grand Sunshine, il nuovo Great Horizon) e quelli che possedevano il 31% di LionRock (nelle Cayman e in Italia con International Sports Capital spa).

oaktree

 

Nel momento della escussione del 21 maggio 2024, infatti, come afferma pure il comunicato dell'Inter, Great Horizon aveva già rilevato le quote di LionRock. Quindi aveva già in pancia il 31% dell'Inter. Ergo, Oaktree con l'escussione di Great Horizon ha potuto rilevare non solo il 68,55% ma il 99,96% dell'Inter.

 

Ma perché nessuno ha mai comunicato prima che LionRock è uscita al momento del prestito di Oaktree? E chi si celava dietro i soci del fondo? Azionisti italiani, come qualcuno pensa? In pratica lo schema dell’Inter sarebbe uguale a quello che la procura di Milano contesta al Milan, con la differenza che qui c’è la conferma ufficiale da parte di Lion Rock di non essere più azionista dell’Inter dal 2021.

 

steven zhang 6

Altra cosa curiosa: il portavoce si è rifiutato di dire chi ha comprato da loro il 31.05% del club nerazzurro. E perché? Non dovrebbe essere stato escusso da Oaktree?

 

Materiale per la procura della giustizia e anche per la procura federale del calcio. Lo scudetto della seconda stella dell’Inter rischia di passare di mano? Dipende. Finora la squadra guidata da Beppe Marotta ha mostrato di avere grandi protezioni sia in Italia che all’estero. Ma questa sembra davvero essere troppo grossa per essere nascosta.

 

 

MILANO, 22 maggio (Reuters) - LionRock Capital, con sede a Hong Kong, ha cessato di essere un investitore nell'Inter quando il fondo statunitense Oaktree Capital Management ha fornito finanziamenti al principale proprietario della squadra di calcio italiana, ha detto un portavoce del fondo asiatico.

 

Oaktree ha preso la proprietà dei campioni italiani di calcio dell'Inter dopo un mancato pagamento di 395 milioni di euro (428 milioni di dollari) da parte dell'azionista di maggioranza cinese del club.

 

alessandro antonello katherine ralph alejandro cano giuseppe marotta

"La recente operazione non ha avuto alcun impatto economico negativo su alcun fondo gestito da LionRock e non avrà alcuna conseguenza finanziaria futura", ha dichiarato il portavoce di LionRock. Nel 2019 LionRock è diventato il secondo azionista dell'Inter con l'acquisizione di una partecipazione del 31,05%. Il portavoce di LionRock ha rifiutato di fornire l'identità dell'investitore che ha acquistato la quota.

 

Nel 2021, quando Oaktree ha fornito il suo finanziamento al proprietario cinese dell'Inter, le fonti avevano detto che il fondo avrebbe ottenuto la partecipazione di LionRock, ma l'informazione non è mai stata ufficialmente confermata.

meme sul passaggio di proprieta dell'inter al fondo oaktree meme sul passaggio di proprieta dell'inter al fondo oaktree meme sul passaggio di proprieta dell'inter al fondo oaktree inter oaktreesteven zhang 4

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA