no vax

ITALIA NO-VAX (DI CHE VI STUPITE?) – ALMENO IL 35% DEGLI ITALIANI NON VUOLE FARE IL VACCINO PER IL CORONAVIRUS – FACCI: “IL PROBLEMA HA UN NOME: NO VAX E ANNESSA CULTURA D'ACCATTO. PARADOSSALE È CHE I NO VAX ERANO TENDENZIALMENTE GRILLINI MENTRE ORA I GRILLINI SONO AL GOVERNO, E IN TEORIA SPINGONO PER IL VACCINO. I GRILLINI SAREBBERO QUELLI CHE HANNO NEL "FATTO" IL LORO HOUSE ORGAN, TANTO CHE NEL SETTEMBRE 2017 IL GIORNALE OSPITÒ UNA..."

 

Filippo Facci per “Libero quotidiano”

 

coronavirus vaccino 11

Tutti che cadono dal pero. Un sondaggio mostrato domenica su La7 spiegava che un italiano su tre non vuole fare il vaccino anti-Covid: il 35 per cento non lo vuole proprio fare e il 15 per cento ancora non lo sa.

 

Non è chiaro se sia lo stesso sondaggio comparso quel giorno su Quotidiano.net, così ripartito: voglio farlo appena possibile (47 per cento), non voglio farlo (30 per cento), voglio prima vedere come agisce sugli altri (15 per cento).

Si fatica a conciliare il dato con quello (sempre di Notosondaggi per Quotidiano.net) secondo il quale il 68 per cento degli italiani ritiene che solo un vaccino debellerà il Covid-19.

no vax in piazza

 

Eppure, già il 20 giugno scorso, uno studio dell' Università Cattolica spiegò che 4 italiani su 10 valutavano la vaccinazione «per niente probabile» o tra «probabile e non probabile»: i più motivati a vaccinarsi risultavano pensionati e studenti. Lo studio fu rinfrescato in ottobre, e segnò un peggioramento: il 48 per cento degli intervistati si mostrava esitante (ricerca dell' EngageMinds Hub dell' Università Cattolica) e ora quindi c' è un peggioramento del peggioramento.

 

no vax

A cadere dal pero, forse, è anche il buon Nicola Magrini dell' Aifa (Agenzia del farmaco) che ieri parlava di «vaccinare 40 se non 50 milioni di italiani saremo usciti dal tunnel solo quando almeno il 70 per cento delle persone sarà stata immunizzata, soglia minima per raggiungere la cosiddetta immunità di gregge ».

 

no vax 3

Dettaglio: e se non tutti volessero vaccinarsi? Forse dovremmo raccontare come siamo arrivati in questo stagno, o come non ci siamo più mossi. Il problema ha un nome: No Vax e annessa cultura d' accatto. Già il 28 luglio 2017 tre deputati piddini furono aggrediti davanti a Montecitorio perché avevano votato il decreto che rendeva obbligatori alcuni vaccini senza i quali i bambini non sarebbero entrati a scuola: i parlamentari dovettero chiudersi dentro un' auto presa a calci e pugni prima che intervenisse la Digos. Ma è anche vero che i No Vax votavano, e votano.

 

MICHELE EMILIANO

Tanto che Michele Emiliano, in quell' estate 2017, pur di ingraziarseli, disse che la Puglia avrebbe sostenuto l' obbligo dei vaccini stabilito dalla legge Lorenzin, sì, ma avrebbe anche sostenuto i ricorsi contro la stessa legge Lorenzin. Avete letto bene. Lo Stato che aiuta a far causa allo Stato. Questo mentre la Puglia era sotto di due punti rispetto alla media italiana delle vaccinazioni, e i morti per malattie senza profilassi erano aumentati.

 

PARADOSSI

no vax e negazionisti

Paradossale è che i No Vax erano tendenzialmente grillini mentre ora i grillini sono al governo, e in teoria spingono per il vaccino. Parentesi: i grillini sarebbero quelli che hanno nel Fatto Quotidiano il loro house organ, tanto che nel settembre 2017 il giornale ospitò una una pagina a pagamento che si opponeva all' obbligatorietà del vaccino: si riciucciava il legame tra profilassi e autismo (ipotizzato da un medico inglese poi radiato dall' ordine e condannato per la truffa) e si leggeva roba tipo: «Alla mamma e al papà non occorrono evidenze scientifiche».

sara cunial conferenza no vax alla camera

 

Il Fatto, intanto, accusava gli altri giornali di essersi venduti a «Big Pharma» (da immaginarsi se un quotidiano avesse pubblicato una pagina «Sì Vax», pagata da una casa farmaceutica) e i soldi dei «no vax» invece profumavano di tuberosa: la pagina era titolata «I fatti contano». Gli stessi grillini di governo si esercitavano nei loro carpiati con avvitamento: prima «no ai vaccini obbligatori», poi cancellarono il rinvio dell' obbligo, poi confermarono la circolare del ministro della Salute Giulia Grillo che consentiva ai bambini di poter iniziare l' anno scolastico grazie a un' autocertificazione.

no vax

 

Poi i No Vax ce li siamo portati anche alla Camera, questo grazie alla deputata grillina Sara Cunial, un genio secondo la quale il vaccino anti-influenzale (quello influenzale per bambini, mica chissà che cosa) ricordava «l' eutanasia di massa che doveva portare a una rigenerazione genetica» e che fu «mantenuto strettamente segreto con la complicità di medici e personale sanitario», con le case di cura «riadattate con impianti per inalazioni di gas tossici e forni crematori per smaltire cadaveri».

 

sara cunial straccia i decreti conte alla camera 3

Era il 6 gennaio 2018 e, su un social network, erano le parole testuali della Cunial che in precedenza si era sempre occupata di carote e piselli da imprenditrice agricola: la stessa a cui fu appunto consentito di organizzare una conferenza con invito esteso agli stralunati del «Corvelva», inteso come «Coordinamento veneto per la libertà delle vaccinazioni» già protagonista di analisi falsate e di campagne-choc per bambini presuntamente morti o danneggiati per via dei vaccini.

 

La sala delle conferenze stampa fu concessa dal presidente della Camera Roberto Fico, nonostante il presidente degli Ordini dei Chirurghi gli avesse gli indirizzato una lettera affinché sospendesse l' incontro in quella sede. Un altro piccolo controsenso fu che nello stesso periodo si registrò l' adesione di Beppe Grillo al patto pro-vax Roberto Burioni, ai tempi definito semplicemente immunologo.

no vax 3

 

ALTRE FOLLIE

Poi si salta direttamente al tardo aprile 2020, quando a farsi portavoce della follia dei no-vax fu Stefano Montanari, già noto per le sue posizioni in materia: disse che un vaccino per un Covid (inteso come virus) non poteva esistere e poi lasciò la parola a sua moglie Antonella Gatti, «la scienziata più grande del mondo». Poi ancora toccò a Dario Miedico (radiato dall' Ordine nel 2017 e punto di riferimento No Vax) il quale aggiunse che un vaccino avrebbe fatto danni peggiori dell' epidemia.

 

giulia grillo balla thriller a un giorno da pecora 1

E arriviamo all' oggi, con l' annuncio di tremila vaccini che prima o poi - forse poi - saranno resi disponibili. E mentre il Guardian spiega che nel 2018 ci sono stati 60mila casi di morbillo in Europa (più del doppio dell' anno precedente: effetto No Vax) risuonano le parole ormai datate della studiosa che sei mesi fa condusse il primo studio dell' Università Cattolica sulla refrattarietà degli italiani al vaccino: «Questi dati sono un campanello di allarme che segnalano la necessità di iniziare da subito con una campagna di educazione e sensibilizzazione per far comprendere l' importanza di vaccinarsi contro il Covid». La campagna non l' abbiamo vista, o forse eravamo distratti, o forse l' hanno affidata a Domenico Arcuri e questo spiega i risultati.

vaccino coronavirus manifesto choc dei no vax beppe grillo apocalisse morbida 1no vax si sentono traditi da m5s e legaSARA CUNIALgrillo contestato dai no vax a bologna 5no vaxMANIFESTO NO VAX MODENAMANIFESTO NO VAX MODENA 1NO VAX GIUSEPPE CONTE MICHELE EMILIANOGIUSEPPE CONTE E MICHELE EMILIANONO VAXMICHELE EMILIANO FIRMA ASSUNZIONI NELLA SANITAbeppe grillo apocalisse morbida

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”