antidepressivo

“CON LA PANDEMIA C’È STATO UN BOOM NELLA VENDITA DI ANSIOLITICI E ANTIDEPRESSIVI” - MASSIMO DI GIANNANTONIO, PRESIDENTE DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI PSICHIATRIA: “È CRESCIUTA LA DOMANDA DI TRATTAMENTI PER RISOLVERE ANSIETÀ GENERICA E INSONNIA SPECIFICA - L'IDEA DELLA PRIMA FASE ERA "SOFFRO PER OTTENERE DEI RISULTATI", MENTRE ORA SI È PERSA LA CONCENTRAZIONE. LE LIMITAZIONI SONO MENO CHIARE E NON CI SONO CERTEZZE, LA PREOCCUPAZIONE ECONOMICA È MASSIMA. MA A FRONTE DI TANTE DIFFICOLTÀ SI ATTIVANO ANCHE ENERGIE NASCOSTE…”

Francesco Rigatelli per “la Stampa”

 

antidepressivi

«Osserviamo un aumento nella vendita di antidepressivi e ansiolitici. E una crescita anche delle visite psichiatriche». A dirlo è Massimo Di Giannantonio, presidente della Società italiana di psichiatria: «In questa seconda ondata della pandemia - sottolinea - si conferma il trend di un aumento dei farmaci già emerso nella scorsa primavera. Per l'Oms una delle principali conseguenze dell'emergenza sarà la moltiplicazione dei problemi psicopatologici e del disagio sociale».

 

Professor Di Giannantonio, da dove vengono questi dati?

«Tengo a precisare che la notizia non è scientificamente confermata, ma come psichiatri verifichiamo diversi indicatori indiretti: abbiamo registrato un aumento di ordini di farmaci da parte dei grossisti per le farmacie e al contempo è cresciuta la domanda di trattamenti con ansiolitici e ipnotici per risolvere ansietà generica e insonnia specifica, nonché la richiesta di antidepressivi».

ANTIDEPRESSIVI - PROZAC

 

Come mai?

«Da un lato le farmacie hanno temuto di rimanere senza medicine e hanno aumentato la domanda negli ultimi mesi, dall'altro molte persone si sono trovate in difficoltà davanti al primo e, ancora di più, di fronte al secondo lockdown».

 

La seconda ondata è stata percepita peggio?

«Sì, perché è stato come ricadere in una situazione di rischio che nella prima fase veniva intuita a termine, mentre ora è meno chiara e immediata, anche se si spera nel vaccino».

ANTIDEPRESSIVI

 

Qual è lo stato mentale della nazione a fine anno?

«L'idea della prima fase era "soffro per ottenere dei risultati", mentre ora si è persa la concentrazione. Le limitazioni sono meno chiare e non ci sono certezze, la preoccupazione economica è massima, le famiglie a rischio, minate perfino dalla paura del contagio tra parenti. Tra i più colpiti e isolati ci sono gli anziani, che subiscono la situazione con maggiore disagio, diffidenza e pessimismo».

 

ansiolitici 3

Qualche nota positiva?

«Sì, la resilienza. A fronte di tante difficoltà si attivano anche energie nascoste, che di fronte a incertezze, mancanze e lutti permettono di sopravvivere. Attenzione alla depressione, ma anche alle grandi capacità reattive».

 

Come si capisce se si è solo tristi o davvero depressi?

«Il discrimine tra fisiologia e psicopatologia è costituito da riduzione del sonno, incubi, risvegli angosciosi e dalla perdita della capacità di lavorare e avere relazioni, insomma l'impossibilità di vivere come prima».

PSICOFARMACI

 

Se il vaccino è la speranza come mai per molti è fonte di paura se non di negazione?

«È un tema che ci affligge più di altri Paesi europei, perché siamo una società in difficoltà e dalla scarsa informazione medico-scientifica. Questa situazione viene aggravata dalla presenza sui media di persone come Vittorio Sgarbi, che per incomprensibili motivi passano il tempo a diffondere considerazioni antiscientifiche basate sul nulla».

 

Ha visto che l'Agenzia europea del farmaco ha collegato l'uso di idrossiclorochina, propagandata da Trump e Salvini contro il Covid, a rischi psichiatrici e cardiologici?

ansiolitici 1

«Si tratta di uno degli aspetti più drammatici delle terapie fai da te. Purtroppo nell'urgenza di trovare risposte a problemi gravi e improvvisi si è pronti a sostenere di tutto, ma non essendoci stato il tempo di verifiche a distanza di tempo si iniziano ora a vedere gli effetti collaterali, compresi quelli depressivi. Tra le varie conseguenze del Covid si trovano anche dei quadri neurotossici, infatti oltre ai problemi polmonari in alcuni casi ci sarebbero dei postumi nel sistema nervoso. La storia dei seguiti clinici del Covid è ancora tutta da scrivere».

ANTIDEPRESSIVI

 

Qual è il consiglio dello psichiatra per Natale?

«Di non trasformarlo in una tragedia collettiva. La coincidenza tra la necessità del festeggiamento e l'impossibilità di farlo per motivi sanitari deve sfociare in una scelta matura. Bisogna pensare che per ragioni superiori si può rinunciare a un po' della propria indipendenza. La partita tra salute e libertà deve finire almeno per Natale con la vittoria della prima».

 

Come rasserenarsi durante le feste?

«Il Natale può essere comunque l'occasione per sentire più vicine le persone care. Bastano una telefonata o una videochiamata. Dobbiamo tutti cercare di ricostruire la società che per consumismo o edonismo spesso trascuriamo. È questo che ci rende felici».  

 

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)