
L’ARGENTINA CHIEDE L’ARRESTO DELL’AYATOLLAH KHAMENEI PER L'ATTENTATO DEL 18 LUGLIO 1994 A BUENOS AIRES CONTRO L'AMIA, LA MUTUA ISRAELITA ARGENTINA, CHE UCCISE 85 PERSONE E NE FERÌ 300 - SECONDO IL PROCURATORE ARGENTINO SEBASTIÁN LORENZO BASSO, LA MASSIMA AUTORITA’ RELIGIOSA DI TEHERAN "HA GUIDATO LA DECISIONE DI PERPETRARE L'ATTENTATO ED HA EMESSO L'ORDINE ESECUTIVO PER PORTARLO A TERMINE" - KHAMENEI È IL LEADER SUPREMO DELL'IRAN DAL 1989 QUANDO È SUCCEDUTO ALL'AYATOLLAH KHOMEINI - NELL’ATTENTATO SONO COINVOLTI ALTRI 10 IRANIANI, TUTTI NELLA LISTA ROSSA DELL’INTEROPOL…
ALI KHAMENEI - DISCORSO CON IL FUCILE IN MANO
(ANSA) - BUENOS AIRES, 09 APR - Il procuratore argentino Sebastián Lorenzo Basso ha richiesto al giudice federale Daniel Rafecas un ordine di cattura internazionale nei confronti del leader supremo dell'Iran, Ali Khamenei, per l'attentato del 18 luglio 1994 a Buenos Aires contro l'Amia, la Mutua israelita argentina, che uccise 85 persone e ne ferì 300. Lo riporta il sito di Clarín, sottolineando che "si tratta di una svolta rispetto ai precedenti titolari del caso che consideravano che Khamenei godesse di immunità per la carica che ricopre".
Secondo il procuratore Basso, Khamenei "ha guidato la decisione di perpetrare l' attentato ed ha emesso l'ordine esecutivo (fatwa) 39 per portarlo a termine." Khamenei è il leader supremo dell'Iran dal 1989 quando è succeduto all'ayatollah Khomeini. Basso ha sostituito Alberto Nisman, morto nel 2015, alla guida dell'Unità che da anni indaga sull'attentato. Il procuratore ha chiesto al giudice Refecas che venga dato mandato a Interpol "per eseguire la misura" e in caso di arresti di metterlo "in isolamento".
ARGENTINA - ATTENTATO CONTRO IL CENTRO EBRAICO DI BUENOS AIRES
Secondo la giustizia argentina nell'attentato del 1994 sono coinvolti anche altri 10 iraniani, ovvero Alí Fallahijan, Alí Akbar Velayati, Mohsen Rezai, Ahmad Vahidi, Hadi Soleimanpour, Mohsen Rabbani, Ahmad Reza Asghari, Salman Raouf Salman, Abdallah Salman e Hussein Mounir Mouzannar, tutti nella lista rossa dei ricercati dall'Interpol.
Basso ha richiesto il processo in assenza di "tutti questi imputati" che "sono a conoscenza dell'esistenza della causa giudiziaria contro di loro, ma non si sono mai presentati né hanno rispettato le richieste delle autorità argentine". Due anni prima dell'attentato contro l'Amia, un'altra bomba contro l'ambasciata di Israele sempre a Buenos Aires, aveva ucciso 22 persone. La decisione del giudice federale Rafecas è attesa nei prossimi giorni.
ARGENTINA - ATTENTATO CONTRO IL CENTRO EBRAICO DI BUENOS AIRES
ARGENTINA - ATTENTATO CONTRO IL CENTRO EBRAICO DI BUENOS AIRES
ali khamenei con in mano un fucile prega per nasrallah a teheran