six kings slam

L’ASSALTO SAUDITA AL TENNIS E’ APPENA INIZIATO: SUITE, PISCINA, BODYGUARD E LA CENA INSIEME FINO A NOTTE - AL SIX KINGS SLAM DI RIAD (SEI MILIONI DI EURO DI MONTEPREMI) SINNER, ALCARAZ, DJOKOVIC, NADAL, MEDVEDEV E RUNE SONO TRATTATI DA VERI RE - E TURKI ALALSHIKH, UNO DEGLI UOMINI PIÙ INFLUENTI DI ARABIA E PROMOTORE DEL RIYADH SEASON, HA GIÀ IN MENTE L'EDIZIONE PER IL 2025 – NONOSTANTE GLI ALTI PREZZI DEI BIGLIETTI, IL PUBBLICO HA RISPOSTO PRESENTE. MA I TENNISTI SI SONO LAMENTATI PER I DIFETTI DEL CAMPO... - VIDEO

https://www.open.online/2024/10/18/six-kings-slam-sinner-balla-danze-video/

 

Francesco Sessa per corriere.it - Estratti

jannik sinner trailer six kings slam

Una suite a testa, una piscina in comune in cui scambiarsi qualche battuta, cene insieme ma senza scomporsi. I sei «Re» dell'esibizione di Riyad non si sono lasciati troppo tentare dall'idea di trascorrere qualche giorno di vacanza ben remunerata: Sinner, Alcaraz, Djokovic, Nadal, Medvedev e Rune sono stati trattati da pascià e si sono divisi tra campo, hotel di lusso, eventi «istituzionali» e allenamenti, con l’obiettivo di vincere il Six Kings Slam in un contesto in cui il presente di questi giorni si lega al futuro.

 

Perché l’idea di Turki Alalshikh — uno degli uomini più influenti di Arabia e promotore del Riyadh Season — è quella di proseguire, partendo da questo anno zero: la speranza è replicare l’evento anche nel 2025, con un format magari rivisto. Non ci si ferma qui, insomma: l’assalto arabo al tennis è appena cominciato.

 

 

rafa nadal trailer six kings slam

(...) La rivalità sportiva tra i sei non si è annullata, nemmeno nelle lussuose sale dell’hotel St. Regis, in cui stanno tutti alloggiando: la sala per i pasti è in comune, con un tavolo per ogni staff e dunque ogni giocatore per sé, insieme al proprio team. C’è spazio per qualche battuta, come quando ci si incrocia nella piscina comune dell’albergo durante le ore di relax, ma tutto resta circoscritto a singoli momenti: i sei tennisti si stanno comportando da rivali, che si rispettano ma pur sempre rivali.

 

 

trailer six kings slam

I sei «Re», si diceva, sono stati trattati come tali. Accoglienza di lusso, un bodyguard per ogni giocatore, una suite per ogni staff direttamente nella Kingdom Arena. Anche cibo di livello tra proposte mediterranee e prodotti tipici, come datteri e hummus. Ognuno per sé, con un’eccezione: la cena di ieri sera, riservata ai sei giocatori e a Turki Alalshikh. Sinner, Alcaraz, Djokovic, Nadal, Rune e Medvedev si sono trovati allo stesso tavolo e hanno trascorso tante ore insieme in forma privatissima fino a notte inoltrata: la cena è iniziata molto tardi, dal momento che Rafa e Carlos sono arrivati intorno all’1 di notte una volta terminata la loro partita con tutto il contorno che segue. La cena fino a tarda notte è stato uno «sgarro» già previsto, considerando anche che oggi è giorno di riposo.

 

Il pubblico e i difetti del campo

novak djokovic trailer six kings slam

La prima edizione del Six Kings Slam sta per passare agli archivi. Con qualche buon segnale e alcuni aspetti migliorabili. Sicuramente, i giocatori sono rimasti sopresi dal coinvolgimento del pubblico: gli spettatori sono stati partecipi e calorosi. Il palazzetto è quasi sempre stato pieno, nonostante gli alti prezzi dei biglietti.

 

Migliorabile, sicuramente, è il campo da gioco: sui social è circolato il video in cui Sinner misura un lato del campo un passo alla volta, Rune si è impuntato durante la sfida contro Alcaraz ed è caduto male. Campo duro, poroso, in cui è difficile scivolare, con rimbalzi esagerati tanto che i tennisti se ne sono accorti presto e si sono adeguati: il servizio in kick, per esempio, è spesso diventato ingestibile per il giocatore in risposta. Difetti che comunque possono essere risolti in futuro, come accaduto con l'inquadratura: dopo le lamentele per le riprese dall'alto della prima giornata, già ieri è stata proposta una soluzione più «ordinaria» apprezzata dal pubblico. Prove generali, insomma: l’idea è che questo Six Kings Slam sia solo l’inizio di una nuova frontiera del tennis.

carlos alcaraz trailer six kings slamnovak djokovic trailer six kings slamholger rune trailer six kings slam

 

carlos alcaraz trailer six kings slam daniil medvedev trailer six kings slam jannik sinner trailer six kings slamholger rune trailer six kings slam

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI