
L’INCUBO SVASTICHELLE TERRORIZZA LA GERMANIA E L’EUROPA – MENTRE POPOLARI E SOCIALDEMOCRATICI TROVANO L’INTESA, L’ULTRADESTRA DI AFD, POMPATA DA MUSK, VOLA NEI SONDAGGI E ATTACCA IL GOVERNO CDU-SPD: “È SOLO UNA PICCOLA COALIZIONE” – IL CANCELLIERE IN PECTORE MERZ SI DIFENDE DALLE ACCUSE DI AVER FALLITO NELL’OBIETTIVO DI “DIMEZZARE” L’ULTRADESTRA. “IO ERO ALL’OPPOSIZIONE IN QUESTI ULTIMI TRE ANNI”. PER FRENARE LE SVASTICHELLE SERVIRÀ FAR RIPARTIRE L’ECONOMIA E UNA STRETTA SULL’IMMIGRAZIONE…
Tonia Mastrobuoni per “la Repubblica” - Estratti
La piccola ex grande coalizione ce l’ha fatta. E dopo l’approvazione del maxi piano per l’economia e la difesa, Friedrich Merz ha superato un secondo colossale ostacolo verso la cancelleria che sogna da un quarto di secolo, da quando fu fatto brutalmente fuori da Angela Merkel.
Insieme ai vertici della Spd, il Kanzler in pectore ha firmato un contratto di coalizione da 144 pagine che sarà il canovaccio per i prossimi quattro anni di navigazione burrascosa, soprattutto sul piano della politica estera. Eppure, quel tema è ancora il grande assente dai colloqui tra i due partiti della ex “grande” coalizione. Che ora raggiunge a malapena la maggioranza dei voti ed è stata ribattezzata maliziosamente “piccola” coalizione, anzitutto dall’Afd.
Merz promette un «governo capace di agire e forte». E con un’Afd che nei sondaggi ha superato il suo partito ed è data al 25%, si difende dalle accuse di aver fallito nell’obiettivo, annunciato anni fa, di «dimezzare» l’ultradestra. «Io ero all’opposizione in questi ultimi tre anni», ha risposto piccato a chi gli chiedeva conto del raddoppio dei voti del partito di Alice Weidel. Ma è chiaro che il messaggio principale dell’accordo raggiunto ieri è che l’economia ricomincerà a correre e l’immigrazione sarà riportata sotto controllo.
friedrich merz al bundestag foto lapresse
La dote iniziale, in effetti, è colossale: 150 miliardi del “fondo extra bilancio” di 500 miliardi per le infrastrutture, saranno spesi già in questa legislatura. E il futuro esecutivo Merz potrà anche aggirare il freno al debito per finanziare la difesa. Un numero preciso non c’è, ma l’ex ministro della Difesa Boris Pistorius aveva citato il 3% del Pil. Sull’economia, il governo in fieri promette sconti sulle bollette per le aziende e sgravi fiscali, ma anche un “Deutschlandfond” da 10 miliardi per aiutare le imprese a espandersi. E punta sull’innovazione e sull’intelligenza artificiale, su cui la Germania ha accumulato enormi ritardi, negli ultimi anni.
berlino manifestazione contro afd e merz 4foto lapresse
friedrich merz al bundestag foto lapresse.
berlino manifestazione contro afd e merz 6foto lapresse
ELON MUSK AL CONGRESSO DI AFD
MILITANTI DI AFD
FRIEDRICH MERZ - FOTO LAPRESSE
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