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L’OCCIDENTE SANZIONA LA RUSSIA E PUTIN CI FA UNA PERNACCHIA – SECONDO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE, QUEST’ANNO L’ECONOMIA RUSSA CRESCERÀ DEL 2,6%, L’1,5 IN PIÙ DELLE STIME DELL’AUTUNNO – L’FMI ESPRIME “SORPRESA”: “È UN’ECONOMIA DI GUERRA, MA CHE SI STA SURRISCALDANDO. C’È ANCHE PARECCHIO TRASFERIMENTO SOCIALE…”

 

vladimir putin spief

(Adnkronos) - Anche il Fondo monetario internazionale esprime "sorpresa" per la crescita dell'economia russa malgrado le sanzioni introdotte dalla comunità internazionale : si prevede per quest'anno un aumento del pil del 2,6 per cento, l'1,5 per cento in più di quanto ci si aspettava lo scorso autunno".

 

"E' una economia di guerra", ha affermato la direttrice della comunicazione dell'Fmi, Julie Kozack, ricordando che l'economia è caratterizzata da una quota alta di spesa militare che alimenta la produzione. "C'è anche parecchio trasferimento sociale, che aiuta ad aumentare i consumi", ha aggiunto sottolineando tuttavia i segni di una economia "che si sta surriscaldando", con un aumento dell'inflazione.

 

vladimir putin Forum economico di San Pietroburgo

La crescita economica -si prevede- scenderà nel medio termine. Il Paese è tagliato fuori dal sistema finanziario internazionale e ha solo accesso limitato alla tecnologia di punta. "Anche in termini di capitale umano, la Russia ha perso persone ad elevata competenza", fattori che tutti sommati avranno "un impatto significativo sulla crescita e sulle prospettive a medio termine". Per il 2025, l'Fmi prevede che la crescita del pil in Russia rimanga all'1,1 per cento.

PUTIN STA VINCENDO LA GUERRA - THE ECONOMIST

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