oscar fashion 291600000578-0-image-a-211_1456708346175

L’OSCARRAFONE - HEIDI KLUM QUASI IN TOPLESS - KATE WINSLET CON ABITO MODELLO BUSTA DELLA SPAZZATURA - ALICIA VIKANDER ERA POMPOSAMENTE IN GIALLO COME NELLA ''BELLA E LA BESTIA'' - KERRY WASHINGTON CON UN CORPETTO TRA LA GLADIATRICE E LA DOMINATRICE

whoopi goldberg scambiata per oprahwhoopi goldberg scambiata per oprah

Valerie Siebert per “Daily Mail”

 

Purtroppo per molte delle star ieri presenti agli Oscar, indossare vestiti firmati da grandi stilisti non è stato sinonimo di successo. Guarda la supermodella Heidi Klum, ad esempio: quasi in topless al lato sinistro, il resto era un abito color lavanda con fiori di chiffon. Kate Winslet, di solito elegante, stavolta si è presentata con una lunga busta della spazzatura, mentre Whoopi Goldberg ha messo un abito ispirato alla Bette Davis di “Eva contro Eva”, non bello come l’originale, e peggiorato da un gioiello tentacolare sulla mano. L’attrice peraltro è stata scambiata per Oprah sul red carpet, poi i commentatori di “Total Beauty” hanno chiesto scusa a un Twitter infuriato.

rooney mara agli oscarrooney mara agli oscarorlando jones agli oscarorlando jones agli oscar

 

Kerry Washington ha sfilato in bianco e nero, con un corpetto tra la gladiatrice e la dominatrice; Cate Blanchett ha esagerato con le decorazioni floreali in tono celeste, e non è stata l’unica. Alicia Vikander era pomposamente in giallo come nella Bella e la Bestia, Jordyn Blum, moglie di Dave Grohl, ha strappato le tende di un bordello e se le è appese al collo. La cantautrice Diane Warren, invece, se ne è fregata del glamour e ha posato sul tappeto rosso con un completo casual.

kate winslet come busta della spazzatura agli oscarkate winslet come busta della spazzatura agli oscargioiello tentacolare woopie goldberggioiello tentacolare woopie goldbergdave grohl con mogliedave grohl con moglieamy poehleramy poehlerdiane warren agli oscardiane warren agli oscaradra day agli oscaradra day agli oscaralicia vikander agli oscaralicia vikander agli oscargianna simone agli oscargianna simone agli oscarcate blanchett agli oscarcate blanchett agli oscarwhoopi goldberg agli oscarwhoopi goldberg agli oscarheidi klum lavanda agli oscarheidi klum lavanda agli oscarsteven spielberg e kate capshowsteven spielberg e kate capshowlily cole agli oscarlily cole agli oscarkeltie knight agli oscarkeltie knight agli oscarkerry washington gladiatrice agli oscarkerry washington gladiatrice agli oscarleo e kate agli oscarleo e kate agli oscarliz hernandez agli oscarliz hernandez agli oscar

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)