elon musk kekius maximus

LEVATE LA CHETAMINA A MUSK - TRA UNA SPARATA E L'ALTRA, ELON MUSK CAMBIA NOME E FOTO PROFILO SU "X" CHIAMANDOSI "KEKIUS MAXIMUS" E SCEGLIENDO COME AVATAR L'IMMAGINE DEL PERSONAGGIO VICINO ALLA DESTRA SUPREMATISTA "PEPE THE FROG" (UNA RANA) - ORA IL SUO PROFILO È TORNATO "NORMALE" - PER CAPIRE IL SIGNIFICATO DEL GESTO DEL MILIARDARIO, PROSSIMO A ENTRARE NELL'AMMINISTRAZIONE TRUMP, BISOGNA SFORZARSI: KEK È IL NOME DELL'ANTICO DIO EGIZIO DELLE TENEBRE MA ANCHE...

Claudio Salvalaggio per l'ANSA

 

ELON MUSK - Kekius Maximus

Elon Musk cambia nome e avatar su X a fine anno senza dare spiegazioni e il web si scatena con una raffica di ipotesi che spaziano dal film Il Gladiatore all'estrema destra, dai videogames alle criptovalute. Nel suo profilo ora è 'Kekius Maximus', accanto a un'immagine del popolare personaggio 'Pepe the Frog' vestito con un'armatura da gladiatore mentre tiene in mano un controller per videogiochi. 'Kekius' sembra essere una latinizzazione di "kek", una parola più o meno equivalente a "ridere a crepapelle", resa popolare dai gamers ma ora spesso associata all'alt-right, come pure Pepe the Frog.

 

"Kek" è anche il nome dell'antico dio egizio delle tenebre, che a volte è raffigurato con la testa di una rana. Alcuni utenti hanno suggerito che il nuovo soprannome è una bizzarra combinazione di Pepe the Frog e del personaggio di Russell Crowe, Maximus Decimus Meridius, nel film campione d'incassi del 2000 Il Gladiatore. Ma Pepe, nato semplicemente come un cartone animato nella serie di fumetti Boy's Club, è stato associato online ai suprematisti bianchi e all'estrema destra durante le elezioni presidenziali del 2016.

ELON MUSK - Kekius Maximus CON PEPE THE FROG

 

L'Anti-Defamation League ha definito il personaggio un simbolo di odio e lo ha descritto come il "meme preferito dell'alt-right". Musk e molti altri utilizzatori dei social hanno sempre respinto tali affermazioni, ma nei giorni scorsi l'uomo più ricco del mondo ha dato su X il suo controverso endorsement all'ultradestra dell'AfD in Germania, attaccando sia il presidente Frank-Walter Steinmeier ("un tiranno") che il cancelliere dimissionario Olaf Scholz ("uno stupido" e "un idiota incompetente"), che nel discorso di Capodanno gli ha risposto per le rime: "Non è chi grida più forte a decidere il futuro della Germania, ma la maggioranza delle persone oneste e ragionevoli".

 

ELON MUSK PERSONA DELL ANNO - MEME BY EMILIANO CARLI

Il fondatore di Tesla ha alimentato la ridda di speculazioni sul suo nuovo nickname scrivendo un altro post su X: "Kekius Maximus raggiungerà presto il livello 80 in hardcore PoE". PoE è un apparente riferimento al popolare videogioco Path of Exile 2, a cui Musk notoriamente gioca. Ma è stato evocato anche un collegamento con le valute digitali.

 

Kekius Maximus è infatti il nome di un "memecoin", una criptovaluta basata su un popolare meme online e il cui valore è salito di oltre il 900% martedì pomeriggio, secondo il sito CoinGecko. In passato, Musk ha influenzato i prezzi delle criptovalute con i suoi commenti sui social media, ma non è chiaro abbia qualcosa a che fare specificamente con Kekius Maximus. Magari era solo una bizzarria di fine anno.

DONALD TRUMP CAMERIERE DI ELON MUSK - IMMAGINE CREATA CON GROK BRACCIO DI FERRO TRA OLAF SCHOLZ E ELON MUSK ELON MUSK GERARCA NAZISTA - IMMAGINE CREATA CON GROK

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…