lorenzo tano

“LA NONNA VOLEVA CHE MIO PADRE DIVENTASSE PRETE, MA POI HA CAPITO CHE LA SUA STRADA ERA UN’ALTRA” – LORENZO TANO, IL FIGLIO DI ROCCO SIFFREDI, SI RACCONTA: “IL PORNO? SIAMO CRESCIUTI IN QUESTO MONDO, SENZA SORPRESE E SENZA DISAGIO. I MIEI GENITORI NON HANNO MAI NASCOSTO NULLA. SICURAMENTE ANCHE LORO HANNO AVUTO MOMENTI DIFFICILI. MIO PADRE È RIUSCITO A DISTINGUERE IL LAVORO DALLA VITA IN FAMIGLIA. IL PORNO È COME UNA FABBRICA, MANCANO I SENTIMENTI” – “OGGI LAVORO CON ROCCO COME REGISTA, MA A CHI MI DOMANDA SE CONTINUERÒ QUANDO LUI SMETTERÀ, RISPONDO DI NO. LUI È LUI…”

https://genova.repubblica.it/cronaca/2024/10/12/news/lorenzo_tano_mio_padre_rocco_siffredi_io_suo_regista_cresciuto_senza_sorprese_e_senza_disagio-423551399/

rocco siffredi con il figlio lorenzo tano 5

Estratto dell’articolo di di Bettina Bush per www.repubblica.it

 

«Noi siamo cresciuti in questo mondo, senza sorprese e senza disagio. Credo che mio padre sia stato molto invidiato rispetto ad altri colleghi e i suoi video hanno raccolto oltre 3 miliardi di visualizzazioni». Lorenzo Tano, classe ‘96, dice di non aver mai vissuto con imbarazzo il fatto di essere il figlio di un pornodivo, Rocco Siffredi. E racconta la sua infanzia particolare. […]

 

Sono rimaste queste passioni?

«Avrei voluto fare il pilota di Formula 4 e delle Frecce Tricolori, ma sono troppo alto. Il nostro campo da cross è rimasto, ma non lo usiamo, in quel terreno vengono girate le produzioni cinematografiche della Siffredi Academy. Ci vivono anche animali che erano stati maltrattati, due cavalli, un asino, un’alpaca, dei cani che mio padre ha recuperato per farli vivere meglio.»

 

lorenzo tano 2

[…] Oggi lavora anche con suo padre come regista, e nel backstage.

«Molte cose non me le ha mai dette, ma le ho capite studiando i comportamenti in famiglia. Mi piace osservare, non ricordo parole o discorsi, ma piuttosto principi, come il rispetto e l’importanza di una comunicazione chiara, diretta e trasparente».

 

Come vivete questo tipo di successo in casa Siffredi?

«Rocco ci ha spinto a seguire le nostre passioni, è convinto che se ci credi veramente, il successo arriva, certo ognuno se lo crea a modo suo. Lui crede molto nella libertà. Io devo ancora capire bene i miei obiettivi. Adesso lavoro con mio padre, ma a chi mi domanda se continuerò quando lui smetterà, rispondo di no. Lui è lui».

 

lorenzo tano

Mai pensato di chiamarsi Lorenzo Siffredi?

«In realtà mi chiamo Lorenzo Siffredino Carmela (il nome di mia nonna) Tano»

 

È vero che Carmela voleva che suo figlio Rocco diventasse prete?

«Ci teneva, ma poi ha capito che la sua era un’altra strada e lo ha accettato».

 

Siete una famiglia unita, esiste una formula?

«I miei genitori non hanno mai nascosto nulla, hanno un accordo, sicuramente anche loro hanno avuto momenti difficili. Mio padre è riuscito a distinguere il lavoro dalla vita in famiglia. Il porno è come una fabbrica, mancano i sentimenti».

la famiglia siffredi 2

 

Crede che sua madre Rosa sia stata gelosa di un marito come Rocco?

«Sicuramente, ma in famiglia ci siamo abituati a separare questi due mondi. Ogni coppia deve trovare la sua strada».

 

[…] Passando al lavoro, quali sono i suoi progetti attuali e futuri?

«Insieme a mio padre abbiamo lanciato una piattaforma sull’educazione sessuale a 360 gradi: per diventare una pornostar e anche per insegnare alle persone come approcciarsi meglio al sesso, la Siffredi Academy. Rocco improvvisa, tante volte sono io che gli do dei consigli; abbiamo girato oltre 300 video, vogliamo arrivare a 6 mila in 3 lingue».[…]

la famiglia siffredi 1LORENZO LEONARDO TANOlorenzo e leonardo tanorocco siffredi con il figlio lorenzo tano 2rocco siffredi con il figlio lorenzo tano 3rocco siffredi con il figlio lorenzo tano 4lucrezia lando lorenzo tanolucrezia lando lorenzo tanolucrezia lando lorenzo tanolucrezia lando lorenzo tanolorenzo tano 1lorenzo tano lucrezia lando 2

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…