hustler

VIVA LA FIGA E VIVA “HUSTLER” BALUARDO DI LIBERTA’! - BARBARA COSTA: “SE OGGI ABBIAMO LA LIBERTÀ DI DIRE QUELLO CHE CI PARE, QUI, NEL "VECCHIO" OCCIDENTE, LO DOBBIAMO ANCHE A UNO CHE, CON UNA RIVISTA, 50 ANNI FA, LOTTAVA CONTRO LA LEGGE PER REGALARCI PIÙ LIBERTÀ DI QUANTA SIAMO IN GRADO DI MANEGGIARE. A LUGLIO 1974 USCIVA IL PRIMO NUMERO DI "HUSTLER", RIVISTA DI LURIDO PORNO DI LARRY FLYNT, LA QUALE APPENA IN EDICOLA FU BANDITA, E IL SUO PROPRIETARIO, SBATTUTO IN CARCERE. E CHE C’ERA DI COSÌ OSCENO, COSÌ PROIBITO, SU HUSTLER? UNA FIGA APERTA…”

Barbara Costa per Dagospia

 

larry flynt (4)

Ciascuno di noi deve il c*lo a qualcuno, e io lo devo a un uomo che mi ha la mente stuprato, sbattuto al muro, e a ripetizione, e che mi ha bestemmiato famiglia, dio, santi e madonne, ma pure legato nuda al guinzaglio, trascinato e seviziato, servito m*rda fumante, distrutto le poche e piccole sicurezze che avevo, e su cui comunque contavo, e che mi ha ficcato negli occhi e nel cervello ciò che di più disgustoso esiste, carne maciullata ferita e piagata, perché, bella, dove scappi? La vuoi la vera ca*zo di verità che c’è? Sì? E allora guarda fisso ciò che non ti piace e ti fa orrore, per conquistartela.

 

hustler 2002

E io lo so che di riviste oggi non vi frega, però, sapete che c’è? Se oggi abbiamo la libertà di dire quello che ci pare, qui, nel "vecchio" Occidente, lo dobbiamo anche a uno che, con una rivista, 50 anni fa, lottava contro la legge per regalarci più libertà di quanta siamo in grado di maneggiare. A luglio 1974 usciva il primo numero di "Hustler", rivista di lurido porno di Larry Flynt, la quale appena in edicola fu bandita, e il suo proprietario, sbattuto in carcere. E che c’era di così osceno, così proibito, su Hustler? Una f*ga aperta, dilatata, esecrante, in primo piano, e col clitoride a far ciao ciao.

hustler 2000

 

Ora, non è che il mondo nel 1974 non avesse mai visto una p*ssera in vita sua, ma esibita, così, spudorata, zozza, senza intermediario morale alcuno… proprio no. Neppure Hefner, col suo "Playboy" in erezione da 20 anni, lo aveva mai fatto. Nel 1974 lo fa Larry Flynt, e non per soldi, che non aveva, ancora (per confezionare Hustler e farla uscire si indebita pezze al c*lo) ma per un principio che oggi in troppi hanno scordato, calpestato, se ne f*ttono: si deve avere e proteggere e mai dar per scontata la libertà di poter dire qualsiasi cosa. Il I emendamento americano.

hustler 2021

 

Per questa idea alta di libertà Larry Flynt c’ha speso una vita, e milioni, sudati, scommettendoci cuore e un corpo reso paraplegico per le sue lotte. Sia chiaro: Larry Flynt è stato tutto tranne che santo e eroe. Larry era una persona comune, senza titolo di studio e inoltre con un carattere orribile, e terribile: non era un tipo gradevole da frequentare. Eppure se oggi siamo meno trogloditi, caz*o, qualcosa (tanto) lo dobbiamo a lui.

 

hustler

Larry non aveva chissà che scopi, o ideali. Solo gli giravano le p*lle della morale e moralità stabilite. Pure i nudi e il porno di Hefner lo mandavano in bestia: tutto troppo laccato, sprizzante salute… E no: il sesso, e rappresentato nel porno, è di suo sporco, puzza, è animalesco, primordiale, deve porsi sopra e sotto e oltre ogni etica. E Larry su Hustler lo ha immortalato in ogni sua lordura. E vizio. E colpa.

hustler 1996

 

Ciò significa rendere porno, su un foglio, ogni bestialità. Il sesso anche violento. Anche aberrante. Non c’è vagina e non c’è pene, di religiosi, e di mito e culturale e/o storico padre fondatore santissimo, che Larry non abbia intenzionalmente sporcato, o non abbia intenzionalmente umiliato, su Hustler. Perché? Perché te, lettore, non devi essere lisciato, rassicurato, spinto a ricomprarmi. Devi essere sfidato. Molestato. Pure spaventato. Sta′ sicuro che in ogni numero troverai una immagine, una riga, che ti spronerà a sputarmi in faccia. Oppure a querelarmi. Farmi finire in galera.

larry flynt (5)

 

Con Hustler, Flynt ha fatto politica svelando le bugie che ci stanno dietro. E di soldi, e di sesso. Pochi i politici nazionali a dimettersi perché sp*ttanati su Hustler nelle loro ipocrisie. Tantissimi però i politici locali (e le divise) mandati a casa. Con ignominia. Più un politico incitava a dio e patria e famiglia, più finiva su Hustler con tutte le m*gnotte e le droghe che si p*ppava quando non occupato a romperci su come dobbiamo vivere.

 

larry flynt (2)

E, ogni volta, sp*ttanati con le prove. Intercettazioni, telecamere nascoste, spiate, e delazioni: Larry pagava bei soldi a chicchessia, basta che gli portasse prove. Larry votava democratico, ma se doveva fare il c*lo a un politico, gli fregava caz*i del suo partito. Larry procedeva né per purificare né per moralizzare, ma soltanto perché, se campi di soldi pubblici, ne devi rispondere, e ci deve essere coesione tra ciò che sei, dici, e fai. Ci sono state volte in cui Larry è finito dietro le sbarre (non è una gran mossa ringhiare al tuo giudice “sei una f*ga a gettoni”), e volte in cui si è salvato per un cavillo.

hustler 1999

 

È per il porno che Larry è finito su sedia a rotelle e ci è rimasto 40 anni prima di schiattare. Sebbene lui abbia sempre detto che gli hanno sparato (in Georgia, all’uscita del tribunale di uno dei suoi processi per oscenità) per i documenti che su Hustler lui aveva reso pubblici sull’omicidio di John F. Kennedy, Larry è stato colpito da uno proclamatosi offeso dai coiti porno su Hustler tra bianchi e neri e d’ogni colorito. Larry non poteva più fare sesso dopo l’ennesima operazione che lo aveva reso un vegetale dalla vita in giù. Ha fotografato le sue condizioni su Hustler. Dandogli ogni dignità e rispetto. E guai a piangerne! E Larry ha deciso e affrontato ogni sua guerra in solitaria. Solo. Di sostegno e approvazione altrui, non ha mai saputo che farsene.

 

hustler 2021 (1)

Da milionario padrone di Hustler e di casinò, e tv porno, Larry si è giocato tutto per la libertà di pubblicare “by parody” che un prete che sta in tv a prendersela con chi non è etero, “è stato sverginato da sua madre”. Non solo ha vinto una causa assurta a materia di studi universitari, ma questo prete, Jerry Falwell, è poi diventato suo amico. Larry diceva che li accumunava l’esser “due piazzisti”: Larry di porno schifezze, e il Rev. Falwell di “salvezza di anime!”.

hustler asshole of the month (1)

 

Oggi Hustler c’è e va avanti sia in edizione cartacea che digitale. E ancora ha la rubrica "la/o str*nzo del mese": riconoscimento che Larry su Hustler si è auto assegnato più volte, e che nel numero di giugno 2024 è andato a una avvocata, Erin Hawley, moglie del senatore repubblicano Josh Hawley, uno per cui Trump è un vate. Questa Erin è una anti abortista collegata a ricche organizzazioni religiose, mirante ad “abolire l’aborto ovunque, e per tutte, e per qualsiasi motivo, e determinata a rendere la propria fanatica e antiquata ossessione, basata sulla fede, la legge del Paese”.

 

hustler 1977

I sex store by Hustler sono credo più di 40, negli States. È tutto in mano a Liz, ultima moglie di Larry, e a Paul Cambria, l’avvocato che per una vita ha difeso le battaglie di Larry (anche se nel film bio "Larry Flynt – Oltre lo scandalo" non si chiama così, è lui). Ma tutta la direzione di Hustler è in mano a donne. E questo è il mio personale flyntiano vaffanc*lo a chiunque mi scoccia di porno e di Occidente sessisti e misogini. Grazie Larry Flynt, e un mio grazie preziosissimo a Giampiero Mughini, per tutti gli Hustler d’antan che, dalla sua biblioteca porno, mi ha fatto scoprire.

hustler 1976larry flynt (3)hustler 1978hustler 1984hustler 2024 50 annihustler 1977 (1)liz flyntlarry flynt (1)hustler 1997larry flynt arrestohustler jerry falwell parodylarry flynthustler asshole of the month

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...